PIERO CITATI 2.9.05 La Repubblica
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- Date: Sun, 4 Sep 2005 00:03:58 +0200
da Associazione Partenia http://utenti.lycos.it/partenia
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Anonimo : in certe occasioni, le
male parole sono le migliori.(Verba
Volant)
I troppi errori della nuova
Giovanna d'Arco
PIERO CITATI Il pontefice, i musulmani e la tradizione islamica La Repubblica 2.9.05
Stamani 31 agosto 2005, ho letto sui giornali che il 27
agosto scorso papa Benedetto XVI ha ricevuto, a Castelgandolfo, Oriana
Fallaci. Non mi permetterei mai di commentare o di criticare i colloqui del
papa. Il papa può, anzi deve, ricevere tutti gli esseri umani, soprattutto i
miserabili, i peccatori, gli empi, i malati di mente. Il papa non è, come noi
cerchiamo, penosamente di essere, una persona per bene. La Chiesa cattolica non
è un’associazione di virtuosi: né la fede ha molto a che fare con la morale
comune e la civiltà politica. Non provo nessuna indulgenza Per i fanatici islamici (e per nessuna specie di
fanatici), i quali torturano, strangolano, sgozzano,, accecano, mettono bombe,
si fanno esplodere. Il suicidio dei cosiddetti kamikaze è uno degli atti più
vergognosi che un uomo possa compiere. Se posso parlare di cose fantastiche,
credo che nessun paradiso musulmano li accolga. Le huri, di cui parla il
Corano, le huri eternamente vergini e dai grandi occhi, somiglianti a
perle nascoste nel guscio, non sono
fatte per loro. E il compito della polizia e della magistratura d’Europa è
quello di inseguire, scoprire, giudicare, imprigionare questi fanatici. La
guerra che conduciamo (o dovremmo condurre) contro i terroristi ci riguarda
tutti: giorno per giorno, pensiero per pensiero; come dicevano i latini, è una
guerra pro aris et focis. Non è possibile tolleranza. Ma provo una profonda
avversione per Oriana Fallaci: questa donna esibizionista, che pretende di
essere la nuova Giovanna d’Arco
dell’Occidente. Qualsiasi cosa scriva, parla soltanto del suo grandioso ego. E’
una giornalista ignorantissima e bugiardissima. In un articolo del 16 luglio
scorso, riprodotto in parte sul Corriere della Sera di oggi, scrive: “Lei è un
uomo tanto erudito, Santità. E li conosce bene (i musulmani)…Mi spieghi dunque:
quando mai nel corso della loro
storia, una storia che dura da millequattrocento anni, sono cambiati o si sono
ravveduti?” Confutare Oriana Fallaci è una cosa puerile: può farla qualsiasi
studente di liceop. Tra le sue menzogne, vorrei ricordarne alcune. Oriana
Fallaci ha scritto che i musulmani hanno offeso il Cristianesimo, cancellando la
morte di Cristo. Ciò è vero. Nel Corano e nella tradizione islamica, Cristo non
muore sulla croce. Ma questa è un’idea cristiana. In un periodo attorno o poco
dopo l’ottanta dopo Cristo, lo stesso in cui presumibilmente venne scritto il
Vangelo di Matteo, una parte dei cristiani (non certo gli eredi di Paolo)
credeva che Gesù Cristo fosse un grande angelo, disceso in terra attraverso i
cieli. Sulla terra aveva rivestito l’apparenza di un uomo; e in croce era morto
il suo doppio, mentre Cristo “stava lì vicino camuffato e irrideva i suoi
persecutori”.Lo scandalo della Croce, il cyuore stesso del Cristianesimo, era
stato soltanto un gioco teatrale. Tutto ciò divenne più tardi dottrina della Gnosi cristiana: molto
nei paesi cristiani. Ignora che ebrei e cristiani hanno ereditato la cultura
greca non da Agostino (come lei scrive), ma dalle traduzioni arabe dei testi
antichi. Ignora che il califfato di Cordoba era, nel periodo del suo fulgore, il
luogo più civile della terra: decine di migliaia di libri, strade illuminate,
piscine, primo ministro ebreo, ambasciatore cristiano, mentre nello stesso
periodo i monasteri possedevano
poche centinaia di codici. Ignora che la mistica islamica ha avuto un’influenza
profonda su quella ebraica, e anche su quella cristiana. Ignora che Abd
el-Kader, il quale dopo il 1830 difese la libertà algerina contro
l’invasione francese, salvò i
cristiani da chi voleva massacrarli. Mi scuso di ricordare cose così banali. So
benissimo che tutto questo è scomparso. La tragedia del 2005 non è che non
esista un Islam moderato: ma che non esista più l’Islam del Corano e dei
mistici. Ma anche il Cristianesimo è quasi esausto. Per nostra fortuna, alcune
decine (o centinaia) di migliaia di persone leggono (e cercano di capire) i
Vangeli, san Paolo, sant’Agostino, santa Teresa, Gregorio Palamas, la
Bhagavadgita, i testi buddisti o taoisti, Filone d’Alessandria, lo Zohar, Simone
Weil – e vorrebbero ignorare Oriana Fallaci.
Ci scusiamo
se qualcuno di voi è finito per sbaglio nella rubrica dell'Associazione
Partenia.Se non avete gradito il messaggio e se non volete più riceverne,
potete inviare una mail con su scritto"cancellami".Provvederemo
immediatamente.Cordiali saluti. ASSOCIAZIONE PARTENIA http://utenti.lycos.it/partenia |
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