VOLETE CAPIRE .......? (è un po' lungo!)



Il primo spiega il secondo. buona lettura Associazione Partenia http://utenti.lycos.it/partenia

 

VOLETE CAPIRE LA POLITICA?

SEGUITE I SOLDI.

da Fatti nostri di GIORGIO BOCCA

"Il Venerdì" di La Repubblica - n.904 del 15.7.05

 

La lotta politica in Italia è fra un comunismo che non c'è più, un fascismo morto e sepolto, un clericalismo senza clericali. Una cosa di cui tutti parlano, ma come nel salto del cavallo che parte dritto e poi atterra di lato. Uno dei saggi più apprezzati di Norberto Bobbio era intitolato “Destra e Sinistra”. Andò a ruba. Tutti volevano sapere cosa sono, nessuno sa bene cosa siano. Anni fa intervistai Gianfranco Fini sul neofascismo italiano. Mi rispose: “Noi non siamo fascisti, siamo la destra nazionale.” In un paese della Brianza i moderati di Forza Italia hanno intitolato un loro club ad Antonio Gramsci. Karl Schmitt e il nazista Heidegger sono disputati dai circoli progressisti. Come orizzontarsi in questa Babele?

Dopo anni di incertezze, di dubbi e di contraddizioni credi di aver trovato la risposta: tieni come stella polare i soldi, guarda da dove vengono i soldi e capirai.

Per esempio guarda l’onorevole Follini, che va in giro con occhi di chi ha salvato il mondo perché ha osato dire che Berlusconi è un megalomane. Incomprensibile? Imprevedibile? Ma no, aspetta che già sta virando verso la sorgente dei baiocchi, sta già confermando a Berlusconi che starà con lui per una nuova vittoria elettorale. E i fascisti non più fascisti? Per una settimana Fini e i colonnelli si sono scambiati ultimatum, insulti, accuse di tradimento, poi arrivato il weekend sono andati al mare, in montagna e ci hanno ripensato: ma chi ce li ha undicimila miliardi cash? Chi ce li ha se o sette canali televisivi, le ville in Sardegna da ospitarci l’amico Bush o l’amico Putin? E subito sono tornati a Roma, si sono riuniti. Fini ha presentato ai suoi colonnelli le sue scuse, i colonnelli le hanno accettate e in blocco sono tornati a difesa del governo.

Se non capite qualcosa della nostra politica, della nostra informazione, della nostra morale, date retta a me, guardate i soldi. Vi sembra impossibile, assurdo, che quattro scalzacani organizzino delle polizie segrete, dei corpi paramilitari e che il nostro governo faccia finta per mesi di non saperlo, che alti ufficiali aderiscano, che procuratori della Repubblica fingano di non vedere, di non sapere? Beh, leggetevi i resoconti dei giornali e fate caso a chi c’è dietro questo rifiorir di mercenari e di provocatori? Ci sono quelli che hanno i soldi, la Cia, i servizi segreti di Israele o della Nato. La politica è una scusa, la vera ragione vera sono i soldi.

 

Se Rutelli, ex laico e radicale,

diventa un cattolico da prima fila

(da Il Venerdì di La Repubblica 15.7.05 – “Scalari risponde”)

 

“Ho letto sull’ultimo numero dell’Espresso una breve notizia che, salvo mio errore, non ho trovato in altri giornali. Riguarda la presenza di Francesco Rutelli alla messa celebrata a trent’anni di distanza dalla morte di Escrivà de Balaguer, fondatore dell’Opus Dei e recentemente santificato da Giovanni Paolo II. Scrive l’Espresso: “La messa è stata celebrata nella parrocchia romana intitolata a Balaguer. Nella prima fila sedeva Rutelli insieme al deputato di An, Gasparri, e a Luisa Santolini, presidente dell’associazione delle famigli cristiane. Terminata la messa – è sempre l’Espresso che lo racconta – Rutelli si è trattenuto a colloquio con il cardinale Herranz, presidente del Consiglio Pontificio sui testi legislativi e membro molto influente dell’Opus Dei. Il colloquio ha avuto come tema la Costituzione europea recentemente bocciata dai referendum di Francia e Olanda e la mancata menzione delle radici cristiane nella formazione dell’Europa. Vorrei sapere se la notizia le risulta vera e quale è il suo commento in proposito. GDS. Roma.”

 

La ringrazio della segnalazione della notizia, che francamente mi era sfuggita. Trattandosi d’una notizia pubblicata dall’Espresso non ho motivo di dubitare della sua veridicità. Che cosa ne penso? Non ne penso nulla. Rutelli è da tempo entrato nell’orbita della Chiesa e non ne fa mistero; quindi non mi stupisce la sua presenza ad una messa di suffragio a San Balaguer. Certo, c’è qualcosa di più di un sentimento genericamente religioso nell’ex radicale Rutelli, allora laico a ventiquattro carati. Per trovare il tempo e la voglia di partecipare ad una messa così intima non basta essere rinati (anzi nati) nella fede. Ma ognuno è libero di esprimere le proprie preferenze e le proprie appartenenze.

Mi colpisce invece un altro aspetto della questione. Qualche anno fa ci fu in piazza San Pietro la beatificazione di Escrivà de Balguer, con grande concorso di popolo e degli aderenti all’Opus Dei. Erano presenti membri del governo, rappresentanze diplomatiche, un vasto establishment industriale, bancario, politico, culturale. Tra i presenti c’era anche Massimo D’Alema e quella presenza fu molto criticata dai giornali di sinistra o semplicemente laici. D’Alema rispose dicendo che si trattava d’una cerimonia importante e ufficiale, presenziata dal Papa, alla quale era stato invitato anche lui. Aggiunse che un rifiuto sarebbe stato inutilmente sgarbato e perciò era andato. Questa risposta però non placò le critiche laiche nei suoi confronti. Ricordo questo precedente per osservare che, se ci si stupì per D’Alema e lo si rimbrottò da sinistra e da parte laica, ancor di più bisognerebbe stupirsi per la presenza di uno dei leader del centrosinistra che partecipa non già ad una cerimonia con centinaia di migliaia di persone e un vasto establishment internazionale in piazza San Pietro, ma ad una messa semiprivata dell’Opus Dei. Invece il silenzio dei giornalisti laici è stato totale.Critiche a Rutelli nessuna. Forse la notizia è sfuggita a tutti oltre che a me.Però ora bisognerebbe tornarci su. Cattolici va bene, baciapile è diverso. Forse eccessivo.(E.Scalfari)

 

 

 

 

 

Ci scusiamo se qualcuno di voi è finito per sbaglio nella  rubrica dell'Associazione Partenia.Se non avete gradito il messaggio e se non voletepiù riceverne, potete inviare una mail con su scritto"cancellami".Provvederemo immediatamente.Cordiali saluti.
ASSOCIAZIONE PARTENIA
http://utenti.lycos.it/partenia