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Parlamentari inutili per la RAI: riprendiamoci il nostro diritto di scelta.
- Subject: Parlamentari inutili per la RAI: riprendiamoci il nostro diritto di scelta.
- From: "" <newsitalia at newsitalia.com>
- Date: Mon, 11 Jul 2005 00:05:59 +0200
DA NEWSITALIA A STAMPA NAZIONALE COMUNICATO STAMPA Più volte abbiamo marcato in questi ultimi giorni la questione nomine Rai e quando l'opinione pubblica, la gente, dice basta è doveroso, giusto, che la classe politica rispetti la volontà di essa per una Rai scelta dal basso, meritocratica e fatta di uomini "nuovi", da self made men e non dai lecca lecca e dei signor sì della politica e dei salottifici romani. Pubblichiamo integralmente un articolo di Virgilio Caivano del Coordinamento Nazionale Piccoli Comuni che chiarisce le idee. Marco Feltri Newsitalia Parlamentari inutili per la RAI: riprendiamoci il nostro diritto di scelta Sulle colonne del Corriere della Sera, Piero Ostellino, mette a nudo una crudele realtà, da noi del Coordinamento Nazionale dei piccoli comuni italiani da tempo annunciata, "la classe politica sulla scelta del presidente della Rai sta dando uno spettacolo indecente". L'ottimo articolo di Ostellino rafforza la nostra convinzione di un bisogno concreto di una fortissima sensibilizzazione della pubblica opinione sul ruolo strategico della comunicazione e della Rai in maniera particolare. L'impossibilità accertata da parte dei rappresentati del popolo, i parlamentari, eletti in nostra rappresentanza di risolvere una questione delicata come la gestione corretta di una grande azienda pubblica come la Rai, obbliga tutti noi ad una nuova stagione di responsabilità ed impegno per liberare dal circuito salottiero dei soliti noti la comunicazione pubblica. Il ritardo della politica e soprattutto la totale incapacità di leggere il segno dei tempi è ben rappresentato dall'articolo di Ostellino, "La sfida sulla tv pubblica e i candidati "bruciati" ci rallegra, perché sostanzialmente, legittima fino in fondo quando da noi affermato in queste settimane di sensibilizzazione nei piccoli comuni italiani sul bisogno di una buona comunicazione pubblica e soprattutto sulla necessità di una Rai del merito e non dell'appartenenza. Una Rai, che guarda alle sue redazioni regionali, all'emittenza locale, ai produttori minori come un serbatoio inesauribile di talenti e di giovani giornalisti in grado di rispondere alle nuove esigenze della famiglia e della società di questo millennio. Piero Ostellino mette in risalto il tema della competenza, un valore a noi tanto caro, al punto tale che abbiamo con forza rimarcato il bisogno di uscire fuori dal recinto dei nomi noti e guardare a quei talenti in giro per il Paese che hanno dimostrato con i fatti, con autentiche opere d'arte di conoscere fino in fondo l'arte della comunicazione, ma di avere un solo difetto, non appartenere al circolo buono e non avere la tessera di partito utile al momento. L'enorme dibattito che abbiamo scatenato sulla rete e le centinaia di mail che giungono al sito www.piccolicomuni.com sulla buona comunicazione e sulla vicenda Rai, sono il segnale formidabile di una pubblica opinione nazionale che, come insegna l'ultimo referendum, è chiaramente avviata sulla via dei valori e della qualità. In tutto questo Ostellino ha perfettamente ragione e noi vogliamo una Rai della qualità, dei valori e della libertà. Roma,8 luglio 2005 Il Portavoce Virgilio Caivano press at piccolicomuni.com
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