comunicato brevetti corretto



Software, Cortiana e Frassoni: "In aula al PE difenderemo l'innovazione in
Europa"

"Ieri sera, con la votazione in commissione giuridica del Parlamento
europeo, c'è stato un passaggio importante per la direttiva sui brevetti
software, una direttiva contestata fortemente perché rischia di ridurre la
competitività dei settori dell'innovazione tecnologica europei. La
significativa assenza di molti europarlamentari italiani, che pure si
erano schierati per modificare la direttiva e la posizione unanime dei
popolari non ha consentito l'approvazione degli emendamenti di mediazione
del relatore Rocard, con 16 europarlamentari a favore dei brevetti e 10
contro. Visto che l'anno scorso, in prima lettura, lo scarto in
commissione giuridica era ancora più ampio, e che in aula riuscimmo a far
prevalere una posizione che esclude la brevettabilità del software, siamo
fiduciosi per il voto che a breve saremo chiamati a esprimere. Nelle
prossime settimane ci attiveremo al massimo per arrivare a questo
risultato e perché gli eurodeputati prendano coscienza dell'altissima
posta in gioco" dichiara Monica Frassoni, capogruppo dei Verdi al
Parlamento europeo.

"L'azione di lobbying esercitata dalle grandi multinazionali extraeuropee,
e in Italia da Confindustria, mi sembra miope e incomprensibile: rischiamo
di mettere in discussione un intero comparto fatto da piccole e medie
imprese, quasi tutte schierate contro questa direttiva, per  rispondere
alle sollecitazioni di grandi industrie nazionali che di certo non
producono software, ma che forse vogliono trasformare i brevetti in un
asset strategico da integrare nei bilanci, magari per facilitare
avventurose operazioni finanziarie. Dopo Parmalat dobbiamo essere attenti
anche a questi aspetti. Con la votazione in Senato della mozione contro i
brevetti software prevista per giovedì, spero che aiuteremo i colleghi
all'europarlamento a invertire la negativa tendenza a cui abbiamo
assistito ieri sera in commissione giuridica" dichiara Fiorello Cortiana,
presidente dell'Intergruppo Bicamerale per l'Innovazione Tecnologica.