IL PARTITO UMANISTA APPOGGIA LA CAMPAGNA PER VOTARE SI



IL PARTITO UMANISTA
APPOGGIA LA CAMPAGNA PER VOTARE SI
A TUTTI E 4 I QUESITI POSTI DAL REFERENDUM
DEL 12 E 13 GIUGNO 2005.

Il Partito Umanista è decisamente contrario alla Legge 40/2004 sulla procreazione assistita che meriterebbe di essere abolita nella sua totalità. Questa Legge si limita soltanto a vietare e proibire. D’altronde non poteva essere diversamente, visto che il Governo che ha proposto questo orrore legislativo è lo stesso Governo che ha varato la Legge razzista Bossi-Fini. Grazie a tale tipo di impianto, tale Legge è destinata a far crescere la clandestinità, il cosiddetto “turismo procreativo” e i mercati illegali.

Ma l’abolizione di questa Legge non basta. C’è bisogno che anche per la procreazione assistita si attui un sistema di norme che assicuri la tutela della salute della donna e del nascituro. Il Partito Umanista propone che anche la procreazione assistita, in quanto intervento sul corpo, rientri tra le normali prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale, che venga assicurata la sua attuazione primariamente in strutture pubbliche e che sia, così come dovrebbero essere tutte le prestazioni sanitarie, per tutti, completamente gratuita e del massimo livello qualitativo.

Il Partito Umanista inoltre invita i cittadini ad andare a votare perché il referendum è uno dei pochi strumenti di democrazia reale di cui disponga la gente e va difeso da chi cerca di svuotarlo di significato.

IL 12 E 13 GIUGNO GLI UMANISTI VOTANO SI
VOTIAMO SI PER NON TORNARE INDIETRO
VOTIAMO SI ALLA VITA