Referendum : Conferenza Stampa Prof. Valerio Pocar



INTESA LAICA PER IL SI'    
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CONFERENZA STAMPA di   Lunedì  23 maggio 2005
INTESA LAICA PER IL SI':
NIENTE STECCATI, VOGLIAMO DIALOGARE  CON I CATTOLICI



Nella Conferenza stampa introdotta dal Presidente della Consulta di
Bioetica e Presidente dell'Intesa prof. Valerio Pocar, sono stati
illustrati  i motivi che sono alla base della costituzione di INTESA LAICA
e le iniziative in programma.

Intesa Laica per il sì E' un cartello di tre associazioni (Libera Uscita,
UAAR e NoGod) impegnate nella difesa della laicità delle istituzioni, un
valore riconosciuto dalla nostra Carta Costituzionale che garantisce la
libertà di pensiero e di scelta personale di tutti i cittadini a
prescindere  dalle concezioni del mondo, religiose o non, cui essi si
ispirano.

In occasione del referendum su quattro articoli della legge 40 l'impegno di
Intesa Laica tende a promuovere la partecipazione al voto ma anche a
denunciare ogni artificiosa ipotesi di conflitto fra cattolici e laici su
temi che riguardano la salute fisica delle persone. L'Intesa vuole
rimuovere anacronistici  steccati cercando il colloquio e il confronto
sereno proprio con quella vasta area cattolica che su temi come la
procreazione, la salute della donna e la salute in genere dei cittadini non
respinge affatto la speranza che E' legata alla sperimentazione di nuove
tecniche terapeutiche derivate da una ricerca scientifica che sarebbe
sbagliato frenare.

A questo fine l'Intesa articolerà il suo impegno per il referendum su
alcune iniziative mirate anche a un incontro  fra laici e cattolici su
obiettivi comuni di  sanità. Del resto, sono molti i cattolici autorevoli
(da Stefania Prestigiacomo, Ministro per le pari opportunità ad Alessandro
Tedeschi, senatore della Margherita) e le associazioni del mondo cattolico
che hanno dichiarato pubblicamente il loro impegno per il sì.

Abbiamo quindi programmato e stiamo già realizzando:

·       giornate di volantinaggio a contatto dei cittadini nei tradizionali
luoghi di incontro (mercati, stazioni, stadi, luoghi di spettacolo) ma
anche in prossimità di chiese e luoghi di culto e agli accessi, in
territorio italiano,  di Piazza San Pietro dove una task-force dell'Intesa
cercherà di realizzare proprio quell'ipotesi di colloquio sereno fra laici
e cattolici;

·       recupero del tradizionale sistema della comunicazione con
altoparlanti  montati su autovettura per una più capillare diffusione
dell'invito al voto;

·       tavoli di promozione nei luoghi pubblici di maggiore affluenza
popolare per la diffusione di opuscoli e comunicati continuamente
aggiornati sui dibattiti in corso relativamente ai temi referendari

·       pubblicizzazione, tramite la stampa, di una "lettera aperta ai
cattolici" in cui si chiariscono le ragioni dell'impegno per il sì e si
ribadisce che anche se questa scelta dovesse vincere non sarebbe abrogata
l'intera legge ma solo alcuni suoi articoli (come ad esempio quelli che
vietano la diagnosi pre-impianto) considerati discutibili perfino da molti
tra gli stessi parlamentari che li hanno votati.



Riferimenti per la stampa:

Giancarlo Fornari (LiberaUscita) - 338.3212192

Giulio Cesare Vallocchia (NoGod) - 347.9901611

Francesco Paoletti (UAAR) - 346.0227998



In allegato vi trasmettiamo la lettera che "Intesa Laica" ha indirizzato
agli elettori cattolici e copia del volantino che verrà contestualmente
distribuito.