"Donne. Il coraggio di spezzare il silenzio"



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COMUNICATO STAMPA
CS21-2005

'DONNE. IL CORAGGIO DI SPEZZARE IL SILENZIO'
LUNEDI 28 ALLE 18 ALLA LIBRERIA MELBOOKSTORE DI ROMA PRESENTAZIONE DEL
LIBRO DI AMNESTY INTERNATIONAL CON L'AUTRICE E NGAWANG SANGDROL, MONACA
TIBETANA EX PRIGIONIERA POLITICA

Lunedi' 28 febbraio alle ore 18 presso la libreria Melbookstore (via
Nazionale, 254) si terra' la presentazione del libro di Amnesty
International 'Donne. Il coraggio di spezzare il silenzio' (Rizzoli Libri
Illustrati, 2005; pagine 128, * 18,00).

Il volume, con prefazione di Dacia Maraini, e' dedicato alla campagna
mondiale di Amnesty International 'Mai piu' violenza sulle donne' e curato
da Gina Gatti, vittima di tortura in Cile e attivista per i diritti umani
in Italia.

Ospite dell'incontro, oltre all'autrice, sara' Ngawang Sangdrol, la monaca
tibetana con la piu' lunga condanna mai inflitta dalle autorita' cinesi
per reati di opinione, impegnata sino al 4 marzo per un ciclo di
conferenze promosse dalla Sezione Italiana di Amnesty International e
dall'Associazione Italia-Tibet.

Imprigionata gia' all'eta' di 13 anni, nel 1990, per nove mesi, dal 1992
Ngawang Sangdrol ha ricevuto successive condanne per un totale di 21 anni
di carcere, sempre per aver chiesto, in modo non violento, l'indipendenza
del Tibet. Dopo aver sofferto condizioni di prigionia proibitive,
maltrattamenti e torture e aver visto morire molte sue compagne, il 17
ottobre 2002 Ngawang Sangdrol e' stata liberata. Il suo caso fu adottato
da Amnesty International come simbolo della repressione non solo del
popolo tibetano ma di tutti gli attivisti non violenti.

Della violenza nei confronti delle donne e la repressione in Tibet
parleranno insieme a Gina Gatti e Ngawang Sangdrol, Marilia Bellaterra
dell'Associazione Italia-Tibet e Paolo Pobbiati, coordinatore Tibet per
Amnesty International Italia.

FINE DEL COMUNICATO
Roma, 25 febbraio 2005

Per ulteriori informazioni, approfondimenti ed interviste:
Amnesty International Italia Ufficio stampa
Tel. 06 4490224, cell. 348 6974361, e-mail: press at amnesty.it




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