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Re: L
- Subject: Re: L
- From: "vittoealloggio1969\@libero\.it" <vittoealloggio1969 at libero.it>
- Date: Sat, 19 Feb 2005 10:32:51 +0100
>Caro Ferrara, devi essere il solito "ideologo" di turno...quelli che c'hanno la verità in testa e gli altri dicono cazzate...falsi democratici! ciao bello! se lo avete postato ne siete convintamente partecipi. > Fatevi una canna, inquinerà vostri e altrui polmoni ma avrete visioni > migliori > > Pierluigi Ferrara > > ----- Original Message ----- > From: "Amici di Lazzaro" <associazioneamicidilazzaro at yahoo.it> > To: "Dirittiglobali at Peacelink.It" <dirittiglobali at peacelink.it> > Sent: Friday, February 18, 2005 12:35 PM > Subject: L'Europa balla al ritmo di Fidel e tradisce la liberta' > > > > Ho un vivo ricordo delle situazioni un po' ridicole, > > leggermente temerarie e piuttosto penose in cui si > > ritrovavano durante la Guerra Fredda i diplomatici > > occidentali a Praga. Ogni volta dovevano affrontare la > > delicata questione: invitare o meno alle celebrazioni delle > > loro ambasciate i vari firmatari di Charta 77, gli attivisti > > per i diritti umani, i critici del regime comunista, i > > politici destituiti, o anche gli scrittori, i giornalisti e > > gli studiosi messi al bando - gente di cui i diplomatici > > erano generalmente amici. A volte noi dissidenti non eravamo > > invitati, ma ricevevamo delle scuse, e a volte avevamo l'invito > > ma non lo accettavamo per non complicare la vita ai nostri > > coraggiosi amici diplomatici. > > > > Oppure eravamo invitati un po' prima nella speranza che ce > > ne saremmo andati prima dell'arrivo dei rappresentanti > > ufficiali, il che a volte funzionava e a volte no. Quando > > non funzionava, o i rappresentanti ufficiali se ne andavano > > in segno di protesta contro la nostra presenza, o ce ne > > andavamo noi in tutta fretta, o facevamo tutti finta di non > > vederci o - raramente - iniziavamo a conversare gli uni con > > gli altri, ed erano spesso i soli momenti di dialogo tra il > > regime e l'opposizione (senza contare gli incontri ai > > processi). Tutto questo succedeva quando la Cortina di Ferro > > divideva l'Europa - ed il mondo - in blocchi opposti. Non > > ricordo alcuna occasione in cui, a quei tempi, l'Occidente o > > una sua organizzazione qualsiasi (Nato, Comunità Europea > > ecc.) abbia pubblicamente emesso un appello, raccomandazione > > o disposizione attestante che qualche gruppo specifico di > > persone dotate di mente indipendente - o comunque vogliamo > > definirle - non dovesse ricevere inviti a feste, > > celebrazioni e ricevimenti diplomatici. > > > > Oggi però sta succedendo. Una tra le istituzioni > > democratiche più forti e potenti del mondo - l'Unione > > Europea - non si fa scrupolo nel promettere pubblicamente > > alla dittatura cubana che la segregazione diplomatica sarà > > restaurata. Le ambasciate della Ue all'Avana adesso > > redigeranno le loro liste degli ospiti conformemente ai > > desideri del governo cubano. La scarsa lungimiranza del > > primo ministro socialista spagnolo José Zapatero ha > > prevalso. > > > > Proviamo ad immaginare cosa capiterà: in ogni ambasciata > > europea, qualcuno verrà incaricato di setacciare le liste, > > nome per nome, e di valutare se e in che misura le persone > > in questione si comportano liberamente o parlano liberamente > > in pubblico, fino a che punto criticano il regime, o se > > magari siano ex detenuti politici. Gli elenchi saranno > > accorciati e le cancellazioni fatte, e ciò spesso implicherà > > anche l'eliminazione di buoni amici personali dei > > diplomatici incaricati della cernita. > > > > Difficilmente riesco a pensare per la Ue un modo migliore > > per disonorare i nobili ideali di libertà, eguaglianza e > > diritti umani sposati dall'Unione - principi, invero, > > riaffermati nella Carta costituzionale. Per proteggere i > > profitti delle multinazionali europee nei loro alberghi all'Avana, > > l'Unione smetterà d'invitare le persone di mente aperta alle > > ambasciate della Ue, e capirà chi è da escludere > > dall'espressione sul viso del dittatore e dei suoi sodali. > > Difficile immaginare un patto più vergognoso. > > > > I dissidenti cubani, ovviamente, faranno volentieri a meno > > dei cocktail party occidentali. Questa persecuzione graverà > > di certo sulla loro difficile lotta, ma naturalmente le > > sopravvivranno. La domanda è se vi sopravvivrà la Ue. > > > > Oggi la Ue balla al suono della musica di Fidel Castro. > > Questo significa che domani potrebbe tentare di aggiudicarsi > > l'appalto per la costruzione di basi missilistiche sulla > > costa della Repubblica Popolare Cinese. Il giorno dopo, > > potrebbe permettere che le sue decisioni sulla Cecenia siano > > dettate dai consiglieri del presidente Vladimir Putin. In > > seguito, per qualche ragione ignota, potrebbe condizionare > > la sua assistenza all'Africa da legami fraterni coi peggiori > > dittatori del continente. > > > > Dove si andrà a finire? Col rilascio di Milosevic? Col > > negare il visto all'attivista russo dei diritti umani Sergej > > Kovalyov? Con le scuse a Saddam Hussein? Con l'apertura dei > > negoziati di pace con Al Qaeda? > > > > È suicida per la Ue attingere alle peggiori tradizioni > > politiche europee, il cui denominatore comune è l'idea che > > si debba essere arrendevoli col male, e che il modo migliore > > per conseguire la pace passi attraverso l'indifferenza verso > > l'altrui libertà. È vero l'esatto contrario: politiche del > > genere esibiscono indifferenza per la propria libertà e > > preparano la via alla guerra. > > > > Sono fermamente convinto che i nuovi membri della Ue non > > dimenticheranno le proprie esperienze del totalitarismo e > > dell'opposizione nonviolenta al male, e che quelle > > esperienze si rifletteranno nel loro comportamento in seno > > agli organi europei. Ad ogni modo, potrebbe essere questo il > > loro miglior contributo alle comuni basi spirituali, morali > > e politiche di un'Europa unita. > > > > VACLAV HAVEL > > Ex presidente della Repubblica Ceca > > > > (traduzione di Laura Toschi) > > (C) Corriere della Sera, 30 gennaio 2005 > > > > > > > > > > > > -- > > Mailing list Dirittiglobali dell'associazione PeaceLink. > > Per ISCRIZIONI/CANCELLAZIONI: http://www.peacelink.it/mailing_admin.html > > Archivio messaggi: > http://www.peacelink.it/webgate/dirittiglobali/maillist.html > > Si sottintende l'accettazione della Policy Generale: > > http://www.peacelink.it/associazione/html/policy_generale.html > > > > -- > Mailing list Dirittiglobali dell'associazione PeaceLink. > Per ISCRIZIONI/CANCELLAZIONI: http://www.peacelink.it/mailing_admin.html > Archivio messaggi: http://www.peacelink.it/webgate/dirittiglobali/maillist.html > Si sottintende l'accettazione della Policy Generale: > http://www.peacelink.it/associazione/html/policy_generale.html > > ____________________________________________________________ 6X velocizzare la tua navigazione a 56k? 6X Web Accelerator di Libero! 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