"con tanto di cartello"



Da: "Nicola Sergio Serrao"
Data: Thu, 13 Jan 2005 18:13:39 +0100
Oggetto: I: INCREDIBILE

... mandare subito una delegazione all'aeroporto...


Da REPUBBLICA 06/01/2005

MALE (MALDIVE) - "Il signor T.Sumani è in arrivo dall'Indonesia tra un
paio d'ore". La mattina del 26 dicembre, un messaggio con queste
incredibili parole sarebbe stato recapitato da un ignaro telefonista
nell'ufficio del ministro della Difesa della repubblica delle Maldive,
Shafeeu. Parole frutto di un clamoroso equivoco telefonico che ha
impedito, però, all'amministrazione maldiviana di avvertire la
popolazione dell'imminente maremoto. Le Maldive hanno avuto "solo" 83
morti ma, forse, anche questi si sarebbero potuti evitare senza una
disgraziata incomprensione linguistica.

La storia (che, se non fosse per l'argomento doloroso e serissimo
sembrerebbe una barzelletta), circola con insistenza a Male e nelle
altre isole dell'arcipelago ed è stata riportata dal sito "Dhivehi
Observer News", un media piuttosto popolare alle Maldive ancorché
sospettato di legami con l'opposizione al regime del presidente
Gayoom.

Ecco, dunque, come la racconta il sito "Dhivehi": La mattina del 26
dicembre, diverse ore prima della catastrofe, il centro di Honolulu
che monitorizza gli tsunami, ha cercato di mettersi in contatto col
nostro Dipartimento meteorologico dell'Aeroporto internazionale di
Male, ma il tentativo è fallito. Da Honolulu hanno provato a parlare
con l'ufficio del presidente ma gli hanno risposto che Gayoom era
fuori, in vacanza".

"Finalmente hanno telefonato al ministero della Difesa. Anche il
ministro era fuori per una riunione. I tecnici di Honolulu, allora,
hanno chiesto al telefonista di riferire che uno tsunami stava
arrivando dall'Indonesia e che sarebbe stato lì in un paio d'ore.
L'operatore, diligente, ha riferito all'ufficio del ministro Shafeeu,
ma l'informazione è arrivata distorta: "Mr T. Sumani, arriverà fra due
ore dall'Indonesia". Dicono che il ministro della Difesa, pur non
aspettando nessun signor "T. Sumani" abbia deciso immediatamente
secondo le regole della proverbiale ospitalità maldiviana: mandare
subito una delegazione all'aeroporto per ricevere Mr. T. Sumani
con tanto di cartello di benvenuto.