Buttiglione



Cattolico significa Universale, attributo proprio della chiesa cristiana di Roma in quanto si riconosce e si dichiara aperta a TUTTI gli uomini.
Sul piano del ragionamento l'incompatibilità di cui lei scrive, non deriva dall'essere cattolici, ma dal non esserlo in quanto non si è aperti a TUTTI gli uomini (= esseri umani).

Ciò a cui si è assistito, creda, non è "un perfetto saggio di arroganza laicista", ma una bella manifesta ipocrisia di tantissime facce di bronzo che difendono il loro scranno e i "valori della chiesa di Roma"(quali??), ma non quelli del Vangelo, a cui dicono, invece, di riferirsi, di essere testimoni.
Quanto affermato è legittimo poichè se fosse vero il contrario, e cioè che la chiesa di Roma e i suoi "cattolici" fossero in linea col pensiero dell'uomo di Nazareth e praticassero i valori del Vangelo, non sarebbero incorsi in tal guisa di pensiero.
Il Vangelo dice: "Amatevi come io ho amato voi"; non sembra possibile intendere il contrario. Il contrario è ciò che è stato fatto e non dall'"arroganza laicista", ma dall'arroganza del potere d'oltre Tevere attraverso - anche - il signor Buttiglione.

E se eventualmente si avesse a ritenere che molti cattolici non diano alcun peso a ciò che la gerarchia dice e il loro comportamento fosse ispirato ai valori evangelici, cioè ai valori dell'Amore, ci si chiede come mai non protestino pubblicamente, visibilmente  e non si allontanino in modo manifesto da questa luoghi "non sacri", ma di arroganza e di abuso portato ai danni di tutti gli Esseri Umani. Fare cioè esattamente quanto lo stesso Gesù di Nazareth ha fatto: mai con la Struttura, col Potere, sempre dalla parte dell'Uomo. C'è però il rischio di essere fatti fuori!!!! di non occupare poltrone, laiche e non, televisioni, luoghi di accoglienza, volontariati, associazioni ........etc, etc......
Non rimane che maturare la coscienza e la consapevolezza degna dell'Essere Umano poichè è da ciò che dipende la possibilità di vivere e far vivere a tutti gli esseri umani una vita degna e giusta.
Molto spesso il rimanere dentro, non ascoltando semmai ciò che la gerarchia dice(e allora quale il senso del rimanere??) nella speranza, anche in buona fede, che la Struttura ecclesiale crolli o muti di sostanza, ha a che fare - a nostro avviso - con la connivenza o con l'ingenuità.

Cordialmente. Associazione Partenia http://utenti.tripod.it/partenia



  Se essere cattolici è incompatibile col fare il commissario dell'Ue, perché non dovrebbe esserlo pure insegnare?

  Abbiamo assistito ad un perfetto saggio di arroganza laicista.

  Pippo Emmolo
  insegnante