RSU alla Fiat Sata di Melfi : ricorso dello Slai Cobas



comunicato stampa



RSU alla Fiat Sata di Melfi : ricorso dello Slai Cobas



Nei giorni scorsi 493 lavoratori hanno firmato con nome e cognome la
presentazione della lista dello Slai Cobas alle elezioni Rsu della Fiat
Sata di Melfi.

Ora, all’apertura delle urne, lo Slai Cobas non ottiene neanche un delegato.
Ciò è del tutto inverosimile e pone pesanti interrogativi sul regolare
svolgimento delle votazioni e sulla custodia delle urne durante i 4 giorni
di votazione.

Lo Slai Cobas ha chiesto perciò di verificare tutte le schede.



Nelle due precedenti votazioni del 1998 e del 2001 la lista dello Slai
Cobas non era stata ammessa alle votazioni in modo arbitrario da parte
degli altri sindacati, nonostante una regolare presentazione. Nel maggio
2001 era stato il giudice di Melfi a ordinare la sospensione delle
votazioni, le quali si tennero poi a ottobre con la presenza della lista
dello Slai Cobas. Lo Slai Cobas ottenne 351 voti e 3 delegati, il più
votato dei quali fu quasi subito licenziato dalla Fiat.



In queste elezioni la lista dello Slai Cobas è stata ammessa subito, ma
evidentemente qualcuno ha pensato di usare altri sistemi per sbarazzarsi di
noi.

Moltissimi dei compagni lavoratori che in questi anni si messi in lista per
lo Slai Cobas sono stati licenziati, trasferiti, tartassati in ogni modo,
oggetto di miriadi di provvedimenti disciplinari.

Abbiamo comunque resistito per difendere i nostri diritti e la nostra dignità.

E continueremo a farlo, assieme ai lavoratori, ai compagni di Alternativa
sindacale e ai delegati più combattivi della Fiom.



La grande lotta della scorsa primavera, nella quale noi siamo stati in
prima fila, ha fatto rialzare la testa agli operai di Melfi.

Non la riabbasseremo certo ora!





Melfi, 1-10-2004

Slai Cobas Fiat Sata di Melfi