per Francesco sul rispetto della policy



Ciao Francesco,
per il rispetto della policy non vi è alcun accanimento verso di te e vi è il massimo sdegno verso chi ha usato contro Baldoni parole inqualificabili.
Cerca solo di aiutarci e di capirci.
Nella nostra storia di rete telematica e associazione per la libera informazione ne abbiamo passate tante - siamo andati in tribunale e ci siamo ancora, e non è un'esperienza che ci rasserena - per cui cerchiamo di invitare gli utenti a non metterci in difficoltà. Vedi
http://italy.peacelink.org/emergenza/
Non passa mese che la polizia postale non ci chiami per qualche messaggio che appare sul sito. Nessuno in PeaceLink opera a tempo pieno e nessuno è pagato per gestire il sito. Lo facciamo con grande entusiasmo sottraendo tempo a ciò che ci è più caro. Se tu e gli altri utenti e amici di questo spazio libero volete farlo vivere, occorre dare una mano.
Ed è quello che - con grande umilità - chiediamo a te e a tutti.
Grazie per l'attenzione

Alessandro Marescotti
presidente di PeaceLink


At 22.09 10/09/04 +0200, you wrote:
rilevo, sul piano tecnico, che come esiste il reato di diffamazione
esiste l'esimente della provocazione, nella specie integrata da una
volgare esaltazione dell'omicidio di Baldoni e del rapimento delle due
donne, in quanto direttamente attribuite alle idee ed ai principi
professati dalle medesime vittime. Prendo atto dello sciorinamento degli
articoli del codice penale, che è stato effettuato nel caso specifico
anche se, su questa ml, passano inosservati dai tutori dell'ordine (in
senso buono) certe affermazioni con cui, ad esempio, si sostiene che
Gino Strada seleziona le persone cui prestare le cure sui luoghi di
guerra, e che sia stato addirittura per ciò radiato dall'ordine
professionale, e si sostiene che tanto corrisponde a ciò che comunemente
si dice in giro. forse la policy dovrebbe valere per tutti i
frequentatori della ml (credo), e non solo per ultrared at libero.it,
alias
francesco fanizzi - Bari