SIMONA TORRETTA E SIMONA PARI, UNO STRANO RAPIMENTO



Partito Umanista - Comunicato
Roma, 8 settembre 2004

SIMONA TORRETTA E SIMONA PARI

UNO STRANO RAPIMENTO

Immediata liberazione senza condizioni. Questo chiede con forza il 
Partito Umanista per Simona Torretta, Simona Pari e per tutti gli 
operatori di pace e giornalisti nelle mani delle bande armate.

Nel contempo non possiamo esimerci dall'esprimere i nostri dubbi su 
un rapimento che presenta molti lati oscuri. 
Come è stato possibile che 15 persone, armate di tutto punto e in 
modo alquanto sofisticato, siano potute accedere così facilmente 
all'interno di una delle zone più protette di Bagdad e probabilmente 
di tutto l'Irak?
Come mai i rapitori sapevano già chi dovevano rapire, con tanto di 
elenco scritto?
Perché questo recente accanimento nei confronti di operatori di pace, 
di giornalisti, di persone, insomma, che sono in Irak spesso con 
intenzioni del tutto opposte a quelle di chi oggi occupa l'Irak? 
Perché questo rapimento ha tutte le sembianze, contrariamente a 
quelli precedenti, di una vera e propria azione che ricorda molto da 
vicino quelle degli squadroni della morte latinoamericani che 
affiancano, con la loro guerra sporca, quella convenzionale condotta 
dagli eserciti?

Oltre all'immediato rilascio delle due Simone e di tutti gli altri 
rapiti, chiediamo anche di fare piena luce sulle radici di questi 
"strani rapimenti".      

       
Carlo Olivieri
Segreteria Stampa Nazionale
 

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