"Libero" rivendica il rapimento delle due donne in Iraq



Feltri e la marmaglia fascista del suo giornalaccio non si smentiscono. 
dopo il vergognoso sbeffeggiamento di Baldoni ("un pacifista col
Kalashnikov", intitolava un suo editoriale, e poi addirittura ne
rimarcava la morte "nonostante fosse amico dei rapitori ed
antiberlusconiano"), l'apertura del giornale di oggi sulle due donne
rapite: "Vittime dei pacifisti".(...) 
che dire? 
pare dunque che ci sia stata una vera e propria rivendicazione del
rapimento, con tanto di spiegazione sulle ragioni di un'operazione del
tutto insolita per le modalità e per gli obiettivi perseguiti,
evidentemente rivolti contro il movimento pacifista. 
 Si potrebbe esprimere il ribrezzo per quella gentaglia scrivendo loro
a: 
 redazione at libero-news.it 
Se proprio non si ha lo stomaco di sputare in faccia a questa gente, si
potrebbe mandare una mail all'ordine dei giornalisti per farsi spiegare
come mai nella loro categoria professionale trovi ospitalità una cellula
di Al-Quaeda che contravviene impunemente a qualsiasi principio di
decenza, decoro e dignità professionale: 
odg at odg.it 
 La libertà di stampa non può essere confusa con il teppismo: non è
lecito a nessuno insultare, diffamare e denigrare chi si batte per gli
altri, nè rivendicare atti di infame violenza.