Baldoni, un sorriso pulito

["Davide Bertok" <davide at bertok.it>]

Partito Umanista - Comunicato
Roma, 28 agosto 2004

BALDONI

UN SORRISO PULITO

Enzo Baldoni è stato ucciso. Un'altra morte sporca, come possono 
essere sporche tutte le morti dovute ad una guerra. Sporca come 
quella di migliaia di civili irakeni, come quella di tanti militari, 
uccisi prima di tutto dai governi che li hanno mandati a morire in 
terra irakena per i luridi interessi delle multinazionali.

Una morte, quella di Baldoni, resa sporca dall'ambiguità di un 
governo italiano che, nonostante l'esercito italiano continui a 
partecipare attivamente alle operazioni di guerra, continua a 
dichiarare di essere in Iraq per una missione di pace e umanitaria, 
per dare libertà al popolo irakeno.

Questa ambiguità è stata la causa a cui si sono aggrappati gli 
assassini di Baldoni, non avendo davanti né una spia, né un militare, 
ma un giornalista e un uomo di pace. 
In questo modo, solo apparentemente paradossale, questa vicenda mette 
dalla stessa parte il governo italiano e questi assassini travestiti 
da partigiani della resistenza irakena.
Dall'altra parte c'era un sorriso pulito, il sorriso di un uomo che 
credeva in un futuro migliore. 
Ma quel sorriso non è morto. Continua a vivere sui volti di milioni 
di esseri umani che ancora credono che un giorno il mondo sarà senza 
guerre.       

       
Carlo Olivieri
Segreteria Stampa Nazionale
 

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