Presentazione



CESAR K. Coordinamento Laico Antirazzista, in collaborazione con OMBRE CORTE

PRESENTA
Martedi 15 giugno 2004 ore 21.00 - Sala Elisabetta Lodi - San Giovanni in
Valle - Verona

Ferruccio Gambino
Migranti nella tempesta Avvistamenti per l'inizio del nuovo millennio

Un secolo fa il grande storico afroamericano W.E.B. Du Bois scrisse che il
problema del xx secolo sarebbe stato la discriminazione sulla base del
colore della pelle. All'inizio del nuovo millennio il problema si
ripresenta, complicato dalle migrazioni internazionali formalmente non più
forzate.
Gli scritti qui raccolti intendono interpretare alcune metamorfosi della
discriminazione. Si tratta di processi che si situano temporalmente tra le
lotte anticoloniali, con il loro tentativo di affrancamento dal
lavorocoatto, e le migrazioni autenticamente libere, che sono ancora di là
da venire, ma che un numero crescente di migranti potenziali ed effettivi
rivendica.
In particolare, dopo aver esaminato la cornice in cui si inserisce
l'immigrazione in Italia dalle sue origini (negli anni Settanta), l'autore
affronta la Prima spedizione nel Golfo (1990-'91) dal lato della
popolazione coinvolta nel turbine della guerra. In una dimensione locale,
vengono poi studiati i diversi fenomeni di rifiuto del migrante. L'autore
discute infine di quella
maggioranza agente che a livello internazionale impone dei limiti
all'accumulazione odierna. Riflessioni scomode ma lo stretto rapporto tra
razzismo, selezione e accumulazione va ulteriormente sondato. Questo volume
intende essere un contributo in tale direzione.

Ferruccio Gambino è docente di Sociologia del lavoro presso la Facoltà di
Scienze Politiche di Padova. Ha insegnato negli Stati Uniti e in Francia.
E' autore di numerosi saggi, fra cui "Critica del fordismo regolazionista",
recentemente apparso in W. Bonefeld (ed.), Common Sense Essays in
Post-Political Politics, Autonomedia, New York. Con E. Mingione e F.
Pristinger ha curato
il volume La città e il distretto, di prossima pubblicazione presso Carocci.


Devi Sacchetto
Il Nordest e il suo Oriente Migranti, capitali e azioni umanitarie

Il volume indaga sul campo le vicende del Kosovo e della Romania e le loro
conseguenze nel Veneto, la regione che più di altre ne ha raccolti i
frutti. Nel caso del Kosovo l'autore documenta sia i prodromi del conflitto
sia gli esiti migratori del dopoguerra. In Romania, anche se il passaggio è
stato meno cruento, la politica della "porta aperta" ha provocato
un'irruzione di capitali stranieri e un'emigrazione verso Occidente tanto
agognata quanto sofferta. Infine, il transito e l'inserimento nel Veneto di
questi migranti
sono posti in rilievo attraverso le testimonianze dirette dei loro
protagonisti. Ai movimenti di uomini e donne corrisponde poi la mobilità di
un "capitale migrante" incarnato da imprenditori e da operatori umanitari,
che si è mosso verso l'Europa sud-orientale con esiti sorprendenti, talora
disegnando mondi forse ancora più ristretti e bellicosi delle precedenti
comunità.

Devi Sacchetto svolge attività di ricerca presso il Dipartimento di
Sociologia dell'Università di Padova e il Dipartimento di Scienze
Antropologiche dell'Università di Genova. Tra i suoi lavori recenti: La
vita degli insegnanti (in A. Dal Lago, R. De Biasi (a cura di), Un certo
sguardo, 2002); Work and Family Flexibility: an Interpretation of Italian
Transformation (in P. Ackers, The Employment Relationship and the Family
Life, 2003).


Saranno presenti gli autori