COMUNICATO STAMPA della CUB sull'ALITALIA



Ciao,

la firma delle 9 sigle sindacali dell'accordo a Palazzo Chigi non cancella
il Piano di esuberi e smembramento dell'Alitalia.

La CUB TRASPORTI esprime la propria contrarietà a tale accordo.

A presto

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COMUNICATO STAMPA
IL GOVERNO E LE ALTRE OO.SS. FIRMANO SULL'ALITALIA

UN ACCORDO PRE-ELETTORALE

CHE NON CANCELLA IL PIANO

DI SMEMBRAMENTI, ESUBERI E SACRIFICI

Sulla vertenza Alitalia il Governo e le 9 sigle convocate a Palazzo Chigi
(Cgil, Cisl, Uil, Sult, Ugl, Anpac, Anpav, Avia, Up) sottoscrivono un
accordo pre-elettorale in cui si dà il via libera alla privatizzazione
della Compagnia di Bandiera, mettendo così fine all'esistenza di un
servizio pubblico e di un bene collettivo di assoluta importanza per
l'economia del nostro Paese.

L'accordo firmato, inoltre, conferma la disponibilità delle 9 sigle
sindacali a discutere del riassetto societario dell'Alitalia cioè dello
smembramento e della creazione delle società più o meno partecipate dalla
Compagnia stessa.

Con tale accordo, come già successo a Palazzo Chigi il 29-12-2003, le 9
sigle non impongono al tavolo del negoziato il rilancio dell'Alitalia come
azienda unica, avallando così la volontà di smembramento della Compagnia
manifestata dal Governo durante tutta la trattativa.

Anche la questione degli esuberi in Alitalia, con l'accordo, non è stata
cancellata e resta ancora sul tavolo, così come è stato confermato
successivamente da alcuni rappresentanti delle 9 sigle.

L'accordo inoltre non specifica il rilancio e lo sviluppo dell'Alitalia
come vettore globale e di primaria importanza all'interno dell'alleanza Sky
Team, ponendo una pesante ipoteca sul ruolo futuro dell'Alitalia su cui
incombe una volontà di ridimensionamento da parte del Governo.

Molte, inoltre, sono le questioni rimaste irrisolte ed oscure.

Nell'accordo non è chiarito con quali risorse e soluzioni sarà superata la
crisi che fino a questa mattina sembrava minacciare la continuità aziendale
né impegna il Governo ad approntare i necessari requisiti di sistema.

Con tali premesse la nomina di Cimoli ad Amministratore Delegato
dell'Alitalia, dopo lo smembramento e l'enorme riduzione del personale
operato nelle Ferrovie dello Stato, conferma l'intenzione del Governo di
procedere allo smembramento della Compagnia di Bandiera.

La CUB TRASPORTI, pertanto, esprime la propria netta contrarietà a tale
accordo.

Allo stato attuale la CUB TRASPORTI conferma l'indizione di sciopero per il
17 Maggio p.v. e avvia un immediato confronto con i lavoratori per
discutere le iniziative da intraprendere nei prossimi giorni.

6 - 5 - 2004
	CUB TRASPORTI