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adesione su processo Verona
- Subject: adesione su processo Verona
- From: "as. int. mi ranchito" <miranchitoarci at yahoo.it>
- Date: Thu, 22 Apr 2004 01:28:55 +0200
A settembre 2001, la Lega Nord organizzò una pressante campagna contro i Sinti di Verona. Sui manifesti affissi in tutta la città si leggeva "Per la SICUREZZA della Cittadinanza - VIA GLI ZINGARI DA CASA NOSTRA", "sabato 15 settembre - FIRMA ANCHE TU PER MANDARE VIA GLI ZINGARI". Tra i primi di agosto e la fine di ottobre 2001, attraverso conferenze stampa, comunicati ufficiali e interviste, vari esponenti della Lega Nord cittadina intervennero pubblicamente contro il diritto alla cittadinanza dei Sinti. Affermavano che "i Sinti devono lasciare la città", che la loro presenza "costituisce fonte di grande preoccupazione per i cittadini", che lo scopo della Lega è quello di "far diventare Verona una città inospitale per gli zingari", che "le nostre città devono essere inospitali con chi porta criminalità e per i genitori che non avendo voglia di lavorare costringono i figli minorenni ai semafori a chiedere l'elemosina." La lega Nord insinuo' in più occasioni che nelle zone in cui risiedevano i Sinti aumentavano i furti, che essi non pagavano le tasse e che i cittadini dovevano essere protetti da queste persone. Per questa campagna denigratoria e razzista, dopo quasi due anni, sei leghisti sono ora sotto processo con l’accusa di istigazione all'odio razziale. Il 29 aprile 2004 si terra' la seconda udienza, durante la quale verranno ascoltati come testimoni alcuni Sinti che si sono costituiti parte civile. Si tratta di un processo di assoluta importanza per esigere e ribadire il rispetto dei diritti civili,sociali, politici e culturali, anche mediante il ricorso giudiziario. La discriminazione che colpisce Rom e Sinti induce a sottovalutare i rischi di tali comportamenti e pregiudizi diffusi, che rappresentano l'accettazione della categoria inventata di etnia, quella fittizia di identita' culturale e l’incitamento al separatismo nazionale e all'odio razziale. Quest'ultimo e' configurato come reato in Italia e nella CE.. Una eventuale assoluzione dei leghisti, rappresenterebbe quindi, oltre ad un pericoloso precedente giuridico, l'accettazioen di comportamenti discriminatori e razzisti verso un gruppo nazionale presente nel nostro paese, che potrebbe estendersi verso qualunque altro soggetto di altra nazionalita'. E' bene ricordare che in Italia vige la legge Bossi/Fini/Berlusconi (filiazione della famigerata legge Turco/Napolitano e del vigente trattato di Schengen) che, in connessione con la legge Biagi sul lavoro, concretizza la disciminazione delle/dei lavoratrici/lavoratori migranti nell'ambito del rapporto di lavoro e del diritto di cittadinanza . Inviare l'adesione alla campanga di lotta contro la discriminazione dei Sinti a: Moreno Biagioni, Consulta per l’Immigrazione dell’A.N.C.I. Toscana Piero Colacicchi, Presidente dell’A.D.M. (Associazione per la Difesa dei Diritti delle Minoranze) Demir Mustafa; Presidente dell’Associazione Amalipè Romanò <http://it.rd.yahoo.com/mail/taglines/*http://it.companion.yahoo.com>Yahoo! Companion - Scarica gratis la toolbar di Ricerca di Yahoo!
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