Re: R: chiarimenti su Gino Strada



At 20.06 15/07/04 +0200, mariella wrote:

Si è discusso in questi giorni di argomenti seri, di questioni che mi
piacerebbe approfondire ma sinceramente
diventa fastidioso leggere le mail che vi mandate facendo, queste sì, risse
da bar.
Mi interessa il confronto non l'insulto. Mi interessa conoscere le opinioni
degli altri e poter esprimere le mie senza timore di venire tacciata di
qualsiasi cosa. Ma questo clima è scoraggiante.

Purtroppo devo dar ragione a Mariella. Io stesso ho sollevato la questione. Spesso abbiamo discusso sul fatto che le mailing list di PeaceLink sono poco animate. Ma qui si sta sfiorando l'eccesso opposto. La mail di Beatrice, che rispondeva alla mia su Gino Strada, mi conforta per i toni usati nei miei confronti. Ma sinceramente quell'espressione nella quale si riferiva ad ultrared mi ha fatto tornare alla mente certi film dementi che si basano sulla risse da saloon, nelle quali ci si prendeva ogni tanto qualche attimo di respiro, si salutava qualcuno estraneo alla mega-rissa e si tornava a menarsi. Seguo da diversi mesi questa lista, come altre, in quanto per me è una fonte importante di notizie. Da sempre le liste sono il cuore di PeaceLink, e vi si trovano contributi informativi importanti anche per chi fa parte della redazione di PeaceLink stessa. Per questo vi vorrei chiedere di abbassare i toni. Leggo contributi importanti da una parte e dall'altra. Ma il passare dei giorni(e il cambio dell'oggetto) fa si che gli irrigidimenti di entrambe le controparti stia esulando dallo scopo della lista, degenerando. Quindi mi rivolgo a voi che state portando avanti questa discussione, cercate di abbassare i toni. Altrimenti è meglio per tutti se continuate la discussione con mail private. Da anni PeaceLink è diventata una voce scomoda del panorama informativo italiano. E già in passato è stata attaccata ( non dimenticatevi che c'è una causa in corso contro di noi) per contenuti delle mailing list. Non vorrei che questa discussione possa portare altra acqua al mulino di coloro che vogliono farci tacere. Come ho fatto in passato, anche in futuro interverrò sulle liste come semplice interessato alle questioni. Ma mi trovo costretto ad intervenire come redattore di PeaceLink. Per chiedervi di calmare gli animi, o di proseguire al di fuori della lista.



 Medito di cancellarmi da
questa mailinglist. E mi dispiacerebbe.

Dispiacerebbe anche a noi. Gli iscritti alle mailing list sono sempre stati, e saranno, uno stimolo ad andare avanti. Dimostra che ci sono persone per le quali PeaceLink è importante. Se ti disturbano non leggere delle mail(nessuno può impedirtelo, è un tuo diritto), ma ti sarei grata se rimani iscritta. Non puoi negare che questa lista è un'ottima fonte informativa. Ed una vetrina per coloro che denunciano abusi e violazioni dei diritti umani e civili in Italia e nel mondo. Ma per proseguire ha bisogno di tutto l'appoggio possibile, che gli viene dato dagli iscritti. Non lasciarci!!!!!

alessio di florio
redattore PeaceLink
http://db.peacelink.org/tools/author.php?l=alessio