Newsletter N° 2 - Marzo 2004 - a cura di Elisabetta Mara no

["Libreria delle donne di Milano" <info at libreriadelledonne.it>]

Newsletter N° 2 - Marzo 2004 - a cura di Elisabetta Marano
http://www.libreriadelledonne.it/

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Dalla "Posta in gioco"
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A seguito della visione del film "Mi piace lavorare", lettera aperta di
Oriella Savoldi e Nilde Vinci alla regista  Francesca Comencini.

Il film racconta una storia di "mobbing": una diligente impiegata di una
multinazionale improvvisamente viene privata del suo lavoro ed emarginata da
superiori e colleghi. Solo dopo aver attraversato una profonda sofferenza
interiore la protagonista reagirà intentando una causa giudiziaria,
naturalmente vincente. Il film si conclude positivamente ma rimangono alcune
domande: la vittoria giudiziaria  è  un risarcimento sufficiente? La
protagonista vive una penuria di rapporti umani sia sul posto di lavoro sia
nella vita quotidiana. E' possibile farcela da sole, senza l'aiuto e il
sostegno  di una relazione importante che si sente vicina?
http://www.libreriadelledonne.it/PostaInGioco/PostaInGioco.htm

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Dal "Cosa c'è di nuovo", segnaliamo i seguenti articoli
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DA LEGGENDARIA:
Bia Sarasini intervista Luisa Muraro
Continua lo scambio iniziato dopo la pubblicazione del numero di via Dogana
"Lingua Corrente"
"La lingua corrente è la lingua con cui il mondo che cambia si
autorappresenta. La ascolto, comincio a vedere fatti che prima non vedevo, a
capire cose che prima non capivo e, presumibilmente, anch'io mi metterò a
parlarla, bene o male. Attenzione che io non sto indicando un oggetto (una
lingua determinata) ma un atteggiamento o, meglio, un movimento che consiste
nell'andare fuori di me (nel mondo) e nel prendere dentro di me (il mondo).
Che è quello che il saper parlare una lingua ci consente di fare. Lo
spostamento che cerco di configurare a me e a chi vuole ascoltarmi, somiglia
a quello che fa l'emigrante che va a vivere in una società di cui non
conosceva né la cultura né la lingua. Anche lui o lei già parlava, ma nel
nuovo paese le mediazioni sono differenti." (Luisa Muraro)
http://www.libreriadelledonne.it/news/articoli/contrib190304.htm

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"La scuola sono io" è uno spazio di rassegna stampa "dedicata". Vogliamo
sottolineare gli sforzi di insegnanti, genitori, e scolari che hanno
tradotto scontento e disagio in una politica "dell'esserci in prima
persona".
Segnaliamo:
"Il meglio dell'Italia: la scuola. Il meglio della scuola: materna ed
elementari.", di Vita Cosentino
http://www.libreriadelledonne.it/news/LaScuola.htm

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Dalla "Vetrina"
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Gabriella Lazzerini - Tutto per me l'oceano - Quaderni di Via Dogana, 2003
Sono state pubblicate le poesie di Gabriella Lazzerini. Da leggere tenendo
ben presente la bella biografia che le introduce: perché queste poesie sono
il diario di una donna che sapeva tenere assieme  e far dialogare  vita e
politica, attenzione a sé e all'altro.
Le sue liriche ricostruiscono il percorso raccontando i rovelli interiori,
le modificazioni di sè, gli incontri, le passioni e la sofferenza.
http://www.libreriadelledonne.it/news/libri/Lazzerini.htm

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Associazione "Identità e Differenza"
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Atti del Convegno di Asolo del 13.14.15 giugno 2003
Donne e Uomini: rendere creativa la politica

L'Associazione "Identità e Differenza" è un gruppo formato da donne e uomini
che riflettono a partire dalla differenza sessuale.  Tenendo in gran conto
la valorizzazione delle relazioni tra loro e la soggettività, cercano un
nuovo scambio di verità  fra i sessi.  A questo filone di ricerca hanno
dedicato nel 2003 un convegno intitolato "Donne e Uomini: rendere creativa
la politica", di cui segnaliamo con piacere gli atti.
http://www.libreriadelledonne.it/MappaMonda/identdifferenza.htm

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