Global: Amnesty per le Norme ONU sulla responsabilita' d'impresa



Norme ONU per la responsabilita' d'impresa, Dichiarazione di Appoggio
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Per sostenere le norme ONU per la responsabilita' delle compagnie transnazionali sui diritti umani alla 60a sessione della Commissione per i Diritti Umani, sia in qualita' di ONG che come privati cittadini, mandate un'email con nome, cognome e indirizzo a escr-net at cesr.org entro il 23 Aprile 2004. In questa sessione sara' discussa e votata anche una risoluzione presentata dal Brasile contro le discriminazioni basate sull'orientamento sessuale. E' possibile sostenerla firmando la petizione a questo URL: http://win2knew.net4all.ch/brazilianresolution/petition.asp?LangueID=4

Fonte: Amnesty International
Traduzione a cura di Fabio Quattrocchi mailto:FABIOCCHI at ecquologia.it 
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Le norme ONU sui Diritti Umani per le imprese sono state adottate in Agosto dalla Sub-Commissione per la Promozione e la Protezione dei Diritti Umani. Il testo approvato riafferma gli standard sui diritti umani esistenti e internazionalmente riconosciuti; espone in maniera completa le responsabilita' delle compagnie nei confronti dei diritti umani e cosi' facendo crea un potente strumento per la difesa di quei principi fornendo allo stesso tempo una utile lista di controllo per quelle compagnie disposte a migliorare il loro comportamento. Alcune compagnie hanno gia' dimostrato la disponibilita' a testate l'applicazione delle norme ONU nelle operazioni economiche. 


Amnesty, ESCRNet e RAID chiedono alle ONG, ai membri della societa' civile e a tutti i cittadini di sostenere la Dichiarazione di Appoggio alle Norme che sara' consegnata alla sessantesima sessione della Commissione per i Diritti Umani a Ginevra (15 Marzo - 23 Aprile 2004). L'obiettivo e' quello di assicurare che la Commissione si astenga da ogni giudizio affrettato sulle norme, e che queste siano approfondite e tenute in considerazione nella sessione. Ogni tentativo di agire contro il testo approvato dalla Sub-Commissione determinerebbe il fallimento degli sforzi per rendere le compagnie responsabili per le violazioni dei diritti umani. 

Per sostenere la Dichiarazione di Appoggio, mandate un'email a escr-net at cesr.org specificando nome, cognome e indirizzo. Se l'organizzazione a cui appartenete volesse aderire, ricordatevi di menzionare il suo nome e indirizzo assieme a quelli vostri. Per maggiori informazioni sulle Norme per la responsabilita' di impresa contattate business at amnesty.org (in inglese) 


DICHIARAZIONE DI APPOGGIO PER LE NORME ONU SULLA RESPONSABILITA' D'IMPRESA

Noi firmatari rappresentanti della societa' civile desideriamo esprimere il nostro appoggio per le Norme ONU sulla Responsabilita' delle Compagnie Transnazionali e delle Altre Imprese riguardanti i Diritti Umani.

Dal nostro punto di vista, le Norme rappresentano un grosso passo avanti nel processo di creazione di un sistema globale comune per la comprensione delle responsabilita' delle imprese economiche rispetto ai diritti umani. Il gruppo di lavoro della Sub-Commissione per la promozione e la protezione dei diritti umani, che ha formulato il testo, le ha sviluppate attraverso un processo aperto di consultazioni con governi, mondo economico, ONG e sindacati in un periodo di 4 anni. Adottando le Norme il 13 Agosto 2003, la Sub-Commissione ha anche approvato un commento approfondito sulle Norme che fornisce una chiarificazione degli scopi e delle interpretazioni delle norme proposte e ha trasmesso sia le norme che il commento alla Commissione ONU sui Diritti Umani. 

Il valore delle Norme consiste nel fornire coerenza a una serie disparata di obblighi (per la protezione dei Diritti Umani) agli attori economici non statali. Obblighi peraltro gia' presenti in diversi strumenti giuridici internazionali. Per esempio, il testo della Sub-Commissione incorpora gli standard minimi sul lavoro contenuti in documenti come la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, la Convenzione dei Diritti dell'Infanzia e la Dichiarazione dell'ILO sui Principi Fondamentali per i Diritti nel Luogo di Lavoro. Le Norme non creano nuovi obblighi legali, ma semplicemente codificano quelli esistenti secondo il diritto internazionale come applicato alle compagnie. 

Le Norme non tentano di sottovalutare le responsabilita' dei governi per implementare le leggi esistenti sui diritti umani. Infatti si afferma che "gli Stati hanno la responsabilita' primaria di rispettare i diritti umani, assicurarne il rispetto, prevenirne la violazione e promuoverli nel diritto nazionale ed internazionale. Ne' tentano di imporre responsabilita' sugli attori economici che non siano appropriati. Al contrario esse affermano chiaramente che le compagnie hanno solo responsabilita' "entro le loro rispettive sfere di attivita' ed influenza". Infatti la ratio delle Norme e' incoraggiare lo sviluppo di ambienti stabili per gli investimenti, regolati dallo stato di diritto, in cui i contratti siano rispettati, la corruzione ridotta e dove le imprese economiche, sia estere che nazionali, abbiano diritti e responsabilita' chiaramente definiti. 

Noi crediamo sia importante in questo stadio evitare una decisione affrettata sulle Norme in base a informazioni inadeguate e insufficienti. Le Norme ONU meritano una chance per essere studiate piu' accuratamente dalla Commissione sui Diritti Umani, dai governi e dalla comunita' economica prima che sia presa una decisione. Noi quindi chiediamo alle delegazioni della Commissione di non prendere decisioni che potrebbero affossare il testo durante questa sessione. 

La comunita' di ONG e i membri della societa' civile considereranno pregiudizievole e dannoso contro la nozione di responsabilita' di impresa ogni tentativo di agire contro le Norme.
http://web.amnesty.org/pages/ec-unnorms-eng

Articolo correlato:
ONU: Sub-commissione UNHCHR approva le norme per la responsabilita' d'impresa transnazionale
http://www.ecquologia.it/sito/pag574.map?action=single&field.joined.id=23429&field.joined.singleid=23654
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In questa sessione sara' discussa e votata anche una risoluzione presentata dal Brasile contro le discriminazioni basate sull'orientamento sessuale
E' possibile sostenerla firmando la petizione a questo URL: http://win2knew.net4all.ch/brazilianresolution/petition.asp?LangueID=4

Per maggiori info
Gay/ONU: Rimandata al 2004 la risoluzione sull'orientamento sessuale
http://www.ecquologia.it/sito/pag574.map?action=single&field.joined.id=23429&field.joined.singleid=23619
www.brazilianresolution.com

[il dominio www.brasilianresolution.org appartiene a un supposto gruppo religioso che afferma che la risoluzione minaccia le liberta' religiose. Fate quindi attenzione a non sbagliare URL]