Succede a Como



Vi giriamo una breve lettera di una collega di Como su di una piccola storia
ignobile avvenuta ieri.
Si tratta, a nostro avviso, di un fatto grave. Si passerebbe, se
accettassimo l’”interpretazione” dei solerti burocrati sindacali di Como,
dall'impossibilità, come sindacato, di indire assemblee a quella di
parteciparvi e di partecipare alla contrattazione persino dove abbiamo dei
delegati.
Riteniamo necessario denunciare questo fatto in tutte le sedi nelle quali è
possibile condurre una battaglia per la libertà sindacale.
Visto che i sindacati di stato denunciano, con ragione, le porcherie di
parte governativa per quanto riguarda l'informazione e blaterano di "unità",
sarebbe il caso di ricordare loro che le libertà si difendono in primo luogo
praticandole .

Per info 3298998546
cub.scuola at tiscali.it

Per la CUB Scuola

Cosimo Scarinzi



Succede a Como

Assemblea di istituto indetta dalle RSU (tra cui una rappresentante eletta
nelle liste CUB) alla Direzione Didattica di Erba (Co).
Ordine del giorno: contratto di istituto sulla gestione delle risorse.

Mi presento quale membro del Coordinamento Provinciale CUB, invitata dalla
nostra RSU (tra l'altro avevo ricevuto anche una comunicazione via fax da
parte della segreteria della scuola).
I rappresentanti provinciali CISL, CGIL, SNALS (quest'ultimo non ha un
proprio RSU interno) mi bloccano, sostenendo che non ho diritto di
partecipare all'assemblea in quanto la CUB non è un sindacato firmatario del
contratto nazionale.
Contesto sostenendo che nessuna norma vieta la partecipazione di un
sindacalista CUB a un'assemblea indetta dalle RSU; chiedo che mi venga
citata la presunta fonte normativa cui si appellano: CGIL appare
visibilmente imbarazzato, sfoglia il contratto alla ricerca di un veto che
non trova; SNALS e CISL sostengono che la norma che non ammette i sindacati
di base alla fase contrattuale di istituto va intesa "estensivamente" anche
alle assemblee in quanto, avendo per materia la contrattazione, sono esse
stesse una fase della contrattazione!
Rivendico il diritto della RSU ad una consulenza del proprio sindacato sia
durante le asseblee che durante la contrattazione. Mi rispondono che il
cosiddetto consulente non entra materialmente nelle stanze (il cosiddetto
"tavolo") della trattativa, ma può al più attendere fuori, e la RSU può
uscire a consultarlo! In breve, visto che nessuno recede dalla propria
posizione e non si trova un accordo, affermo che è mia intenzione rimanere e
loro mi voltano le spalle, al che mi siedo e rimango.
Lo scambio, per la verità assai vivace, di opinioni è avvenuto prima
dell'inizio dell'assemblea stessa, e vi hanno assistito numerosi
lavoratori…..Sono comunque rimasta per tutta la durata dell'assemblea……..


Ciao a tutti
Antonietta Rusconi