(Fwd) A proposito della politica del cavaliere



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Date sent:      	Wed, 18 Feb 2004 18:30:47 +0100
Subject:        	A proposito della politica del cavaliere




Oggetto: Fw: E' lungo ma..vale la pena leggerlo.




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da verificare, ma interessante....

Mi sento presa in giro... Questo il pretesto per la mia riflessione.
Venerdi' al mio amico G. viene rubato il portafogli alla stazione di
Roma. Se ne rende conto solo quando, arrivato a casa a Milano, deve
pagare il taxi. A questo punto, dopo aver regolato i conti col
tassista pagandolo in natura (scherzo! ;-p), decide di andare a
denunciare lo scippo subito, come chiunque nei suoi panni avrebbe
fatto. In questura pero' gli viene precisato che da quest'anno la
legge cambia, per cui un borseggio compiuto da ignoti non si puo' 
piu'
denunciare (e quindi registrare) come reato di borseggio, ma come
semplice smarrimento. La denuncia di borseggio si puo' fare solo se 
il
borseggiatore e' colto in flagrante,altrimenti sei solo un cretino 
che
si e' perso il portafogli. E ci manca solo che il funzionario ti dica
anche "Fesso!". Insomma, in teoria se vi rubano la borsa o il
portafogli dovete acciuffare il borseggiatore o almeno saperne nome e
cognome, da quanto ho capito io. Mi sembra una cosa nella maggior
parte dei casi difficile da fare. Immaginate una vecchina di Genova
scippata della pensione che si trasforma in Wonder Woman, si lancia
all'inseguimento del delinquente giu' per i vicoli, l'atterra e dopo
averlo legato saldamente col lazzo magico che obbliga a non mentire 
lo
porta in questura e lo denuncia per borseggio! A questo punto la
riflessione sorge spontanea: ma perche' mai un cittadino scippato non
puo' denunciare lo scippo, ma deve passare per il fesso che s'e' 
perso
i soldi da solo? Poi mi e' tornato in mente il contratto con gli
italiani (http://www.forza-italia.it/cover/piano_governo/
il_contratto_con_gli_italiani.html) che l'attuale Presidente del
Consiglio stipulo' con ogni cittadino italiano quasi tre anni fa. Al
punto 2 del contratto si legge: *Attuazione del "Piano per la difesa
dei cittadini e la prevenzione dei crimini" che prevede tra l'altro
l'introduzione dell'istituto del " poliziotto o carabiniere o vigile
di quartiere" nelle citta', con il risultato di una forte riduzione
del numero di reati rispetto agli attuali 3 milioni.* Allora ho
pensato, ma se il reato di borseggio si puo' denunciare solo in
flagranza altrimenti e' smarrimento, a questo punto dal 2004 in poi
gran parte delle denunce (e quindi del conteggio dei reati) sparira'
dalle statistiche?Incuriosita dalla scoperta, sono andata a cercare
sul sito del Censis quanti sono stati i borseggi nell'ultimo anno. I
conteggi del 2003 non sono ancora disponibili, ma pare che nel 2002
siano stati denunciati 154.000 borseggi. Certo in qualche caso il
borseggiatore sara' stato colto in flagranza dal cittadino-Superman
del momento, ma se i reati in Italia nel 2001 erano 3 milioni, cio'
significa che con la scaltra mossa della nuova legge sulle denunce, 
in
un batter d'occhio e senza potenziare la sicurezza i reati sono gia'
diminuiti del 5% circa! Che il contratto con gli italiani
(http://www.forza-italia.it/cover/
piano_governo/il_contratto_con_gli_italiani.html) fosse una
cialtronata populistica, un'operazione di marketing politico,
l'avevamo gia' capito tutti tre anni fa, ma a questo punto io mi 
sento
presa in giro e piu' di me dovrebbero sentirsi presi in giro tutti
coloro che hanno votato per il Cavaliere & Soci. E' come quella del
milione e mezzo di posti di lavoro. Lo credo che ci sono piu' posti,
con la nuova legge sull'occupazione! Solo che coi nuovi contratti 
dopo
2 mesi sei di nuovo un disoccupato, anche se le statistiche dicono 
che
gli impieghi aumentano.















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