il prefetto di Milano Ferrante interviene sulla vicenda Alfa.



comunicato stampa

Al Prefetto chiediamo un passo concreto
Oggi sul "Corriere della Sera"
il prefetto di Milano Ferrante interviene sulla vicenda Alfa.



- Il dott. Ferrante ha ragione quando chiede che le vertenze di lavoro
abbiano "un costume più  civile nelle rivendicazioni".
-  Ricordiamo però che le vertenze Alfa e Atm ormai si prolungano da anni e
non vedono soluzioni, ed è per questo che i lavoratori sono spesso
all'esasperazione.
- Inoltre quale altro strumento possono avere i lavoratori oltre alle lotte
se le istituzioni, spesso in maniera connivente, lasciano la libertà a
padroni e società di fare e disfare qualsiasi accordo sempre per peggiorare
le condizioni dei lavoratori.



La vertenza Alfa parte da un accordo siglato solo da Fiat e governo :
questo accordo prevedeva, a fronte di un disimpegno Fiat per Arese, una
ricollocazione dei lavoratori in altre aziende sempre nel sito di Arese.

Ma finora le promesse sono state tante ma i posti di lavoro offerti sono
stati uguali a zero.

Per questo riteniamo che il prefetto, in qualità di rappresentante del
governo centrale, oltre che a richiamare, giustamente tutti ad un costume
civile, mai mancato nelle nostre manifestazioni, debba adoperarsi con atti
concreti.

- Ad Arese, dopo aver presidiato le portinerie della fabbrica per 13 giorni
per ottenere l' assunzione di 35 lavoratori ex-Alfa senza stipendio da
mesi, siamo in attesa che l'incontro convocato lunedì prossimo in
prefettura con i proprietari delle aree sblocchi la situazione.
- Ed attendiamo un analogo impegno per dare lavoro ai 550 cassintegrati.



Arese, 17-12-2003



Slai Cobas Alfa Romeo - Arese


Venerdì 19.12.03 alle ore 9.30 nella sala del CdF

Assemblea dei cassintegrati