Ingushetia: La chiusura del campo per sfollati Ceceni non deve comportare il ritorno forzato



Ingushetia: La chiusura del campo per sfollati Ceceni non deve comportare il ritorno forzato
5 Dicembre 2003 - Le autorita' Russe hanno annunciato la chiusura di un altro campo di sfollati Ceceni in Ingushetia (un regione confinante con la Cecenia). Amnesty International e' preoccupata che la chiusura del campo di tende "Alina" -  il terzo chiuso in un anno - comportera' il ritorno involontario di sfollati nella Repubblica Cecena senza garanzie per la loro sicurezza. Amnesty International ha ricevuto credibili notizie di intimidazione e maltrattamento degli sfollati in relazione alla chiusura degli altri campi in passato. Secondo l'UNHCR (Alto Commissariato ONU per i Rifugiati), 103 famiglie del campo vogliono essere spostate in un altro campo in Ingushetia, mentre 72 famiglie prevedono di ritornare in Cecenia. Amnesty International chiede alle autorita' Russe di assicurare che nessuno degli sfollati sia costretto a ritornare in cio' che continua ad essere un ambiente insicuro. L'organizzazione chiede alle autorita' anche di garantire che siano forniti un alloggio adeguato e i necessari servizi e strutture alle famiglie che ritornano in Cecenia cosi' come quelle che rimangono in Ingushetia. Fonte: Amnesty Int.; traduzione di Fabio Quattrocchi fabiocchi at ecquologia.it www.ecquologia.it 

Petizione per l'amministrazione provvisoria ONU in Cecenia
http://www.radicalparty.org/chechnya_appeal/form.php?lang=it

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