20 novembre Giornata Mondiale Diritti Infanzia: Terre des hommes denuncia troppi diritti negati



COMUNICATO STAMPA

Milano, 19 novembre 2003





IL 20 NOVEMBRE E' LA GIORNATA MONDIALE DEI DIRITTI DELL'INFANZIA



TERRE DES HOMMES: IN TROPPI PAESI DEL MONDO I DIRITTI DEI MINORI SONO NEGATI



Bambini in vendita: in Indonesia aumentano i casi di tratta delle donne
incinte.





In occasione della giornata mondiale della Convenzione sui diritti
dell'infanzia Terre des hommes lancia un grido di allarme - sia al
Commissario per i Diritti Umani delle Nazioni Unite, sia alle autorità
indonesiane - sugli abusi che colpiscono i bambini del sud-est asiatico.

Un numero sempre crescente di donne indonesiane incinte sono trafficate in
Malesia con la falsa promessa di un lavoro. In Malesia, le donne sono
rinchiuse in casa fino al momento del parto. I neonati sono immediatamente
venduti ad una cifra compresa tra i 2 e i 6 mila euro.



Terre des hommes chiede alle autorità indonesiane di adottare
immediatamente delle misure per fermare il traffico delle mamme e dei
bambini, considerati come merce, e di ratificare al più presto il
Protocollo sugli abusi, allegato alla Convenzione dell'ONU sui diritti
dell'infanzia.

Tra i tanti "viaggi della vergogna" che restano nell'ombra, qualche bambino
viene fortunatamente salvato. Lo scorso settembre una barca indonesiana
proveniente dall'isola Tanjung Balai Kaimun è stata intercettata mentre si
dirigeva verso i porti della Malesia. Le autorità costiere hanno trovato a
bordo 8 bambini rinchiusi nelle cassette del pesce.

Molti bambini sono rivenduti nel mercato delle adozioni illegali,
soprattutto in Cina, ha testimoniato Kim Gek, una trafficante arrestata
poche settimane fa mentre cercava di vendere un bimbo di due mesi a Batam,
circa 20 chilometri al confine con Singapore. La trafficante ha aggiunto
che il "valore" di un bambino con gli occhi a mandorla e la pelle chiara va
dai 4.700 ai 6.600 dollari, mentre un bimbo dall'aspetto più indonesiano
"vale" dai 2.600 ai 3.900 dollari.



Il traffico di donne in gravidanza

Terre des hommes si è imbattuta in questo fenomeno durante la "campagna di
sensibilizzazione contro il traffico di minori" nel sud-est asiatico. Sin
dal 1980 i trafficanti si sono arricchiti vendendo bambini tra l'Indonesia
e la Malesia. A causa dei continui incidenti che hanno coinvolto i minori,
e i controlli sempre più stretti alle frontiere, le bande criminali hanno
cominciato a cercare una "merce" meno rischiosa. E' così che comincia il
vergognoso commercio delle donne in attesa.

La polizia malese ha iniziato ad indagare grazie alle denunce di alcune
donne riuscite a sfuggire dalla rete dei trafficanti. Le testimonianze
hanno portato i poliziotti a "Sekama House" a Kuching, nel Sarawak, dove
hanno scoperto 6 donne indonesiane segregate: 5 in avanzato stato di
gravidanza, la sesta aveva appena partorito, ma senza trovare tracce del
neonato.



Terre des hommes Olanda gestisce un centro di accoglienza a Pontianak
(Indonesia) per l'aiuto psicologico delle vittime di traffico. Tdh ha anche
aperto una nuova sede al confine tra i due Paesi, per accogliere i bambini
e le donne senza documenti espulsi dalle autorità malesi e per cercare di
quantificare il fenomeno.



Per ulteriori informazioni: Ufficio stampa Terre des Hommes Italia tel. 02
28970418

Viale Monza, 57 Milano

ufficiostampa at tdhitaly.org

http://www.tdhitaly.org



Terre des hommes (Tdh) è un'organizzazione non governativa di aiuto
umanitario d'emergenza, cooperazione internazionale allo sviluppo e diritti
dell'infanzia.

La Fondazione Terre des hommes Italia, creata nel 1994, è parte
dell'International Federation of Terre des hommes (IFTDH), è attiva in 15
Paesi in partnership con ECHO, ed è accreditata presso l'Unione Europea e
l'ONU. E' inoltre socio fondatore del Comitato Italiano Sostegno a
Distanza. Tdh è membro della Coalizione italiana "Stop all'uso dei bambini
soldato" ed è, inoltre, impegnato a livello internazionale nella Campagna
contro il traffico dei minori (www.stopchildtrafficking.org) e il turismo
sessuale infantile (www.child-hood.com), nella Campagna sulla Prevenzione
dell'abuso e del maltrattamento dell'infanzia e contro le peggiori forme di
sfruttamento del lavoro minorile.