SOLIDARIETA' CON LE LAVORATRICI ED I LAVORATORI DELL'ALFA ROMEO DI ARESE IN LOTTA CONTRO I LICENZIAMENTI DELLA FIAT



SOLIDARIETA'

CON LE LAVORATRICI  ED I LAVORATORI
DELL'ALFA ROMEO DI ARESE

IN LOTTA CONTRO I LICENZIAMENTI DELLA FIAT



Da questa mattina, 10 novembre 2003, le Lavoratrici ed i Lavoratori
dell'Alfa Romeo di Arese, hanno deciso unitariamente di innalzare il
livello di lotta procedendo al blocco, 24 ore su 24, dei cancelli merci.

Dopo anni durissimi di smantellamento e lotte, dopo aver visto la Fiat
portare via le produzioni di automobili, cancellare migliaia di posti di
lavoro, promettere e rimangiarsi la missione dell'auto ecologica (ricevendo
nel frattempo finanziamenti notevoli dallo Stato), si sono ritrovati con:

Ø    la carrozzeria completamente smantellata, le linee di produzione
smontate e portate via;

Ø    le meccaniche ridotte al lumicino e con la prospettiva dichiarata
dalla Fiat dello spostamento delle produzioni all'estero.

La Fiat ha annunciato che alla scadenza della cassa integrazione
straordinaria dell'otto dicembre circa 800 Lavoratrici e Lavoratori
verranno posti in mobilità:

500 si ritroveranno licenziati senza avere i requisiti per la pensione!

Come Lavoratori, come Rappresentanti Sindacali, esprimiamo la MASSIMA
SOLIDARIETA' alle nostre compagne e ai nostri compagni in lotta per
difendere il posto di lavoro, per ottenere un salario e condizioni di vita
dignitose.

La Fiat come impresa deve assumersi tutte le proprie responsabilità
sociali, e non scaricare i Lavoratori  come fossero merci avariate.

La Fiat deve, e può farlo, dividere le produzioni tra tutti gli
stabilimenti e garantire il lavoro a tutte le Lavoratrici e a tutti i
Lavoratori.



10/11/2003

FIOM MIRAFIORI CARROZZERIA