[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
Milano: Insicurezze e migrazioni
- Subject: Milano: Insicurezze e migrazioni
- From: CRIC.MI at TIN.IT (Cric.mi at tin.it)
- Date: Wed, 29 Oct 2003 22:02:37 +0100
GIOVEDI' 30 OTTOBRE alle ORE 20.30 presso la BIBLIOTECA BAGGIO - Via Pistoia, 10 - Milano seconda serata del ciclo INSICUREZZE E MIGRAZIONI: SALTAFRONTIERA (FEMMINILE PLURALE) Donne migranti: per necessità. E per libertà di scegliere Intervengono: Ainom Marikos (Presidente Coop. Soc. Il Tropico - Eritrea) Dava Gjoka (Mediatrice culturale - Albania) organizza: CRIC-Milano in collaborazione con il Centro Culturale Multietnico La Tenda e le biblioteche rionali Baggio, Gallaratese e Harar =============================================================== INSICUREZZE E MIGRAZIONI Nove incontri per approfondire le ragioni e svelare i fantasmi di un fenomeno che attraversa e ridefinisce la nostra società PRIMO CICLO: LE INSICUREZZE ALL'ORIGINE DEL VIAGGIO DEL MIGRANTE GIOVEDI' 23 OTTOBRE - ORE 20.30 BIBLIOTECA BAGGIO - Via Pistoia, 10 - Milano TASCHE VUOTE E VOGLIA DI VOLARE Le insicurezze socio-economiche alla radice della migrazione Intervengono: Aldo Marchetti (Sociologo - Scienze Politiche Università Statale) Adrian Lepadatu (Informatico - Romania) Francisco Troya Pozo (Migrante Ecuador - Associazione Todo Cambia) GIOVEDI' 30 OTTOBRE - ORE 20.30 BIBLIOTECA BAGGIO - Via Pistoia, 10 - Milano SALTAFRONTIERA (FEMMINILE PLURALE) Donne migranti: per necessità. E per libertà di scegliere Intervengono: Ainom Marikos (Presidente Coop. Soc. Il Tropico - Eritrea) Dava Gjoka (Mediatrice culturale - Albania) GIOVEDI' 6 NOVEMBRE - ORE 20.30 BIBLIOTECA BAGGIO - Via Pistoia, 10 - Milano SCARPE ROTTE, EPPUR BISOGNA ANDAR L'insicurezza della guerra e le migrazioni forzate Intervengono: Camillo Boano (Ricercatore e cooperante CRIC) Testimonianza da confermare Nella società occidentale, la comparsa di migranti provenienti dal Sud del Mondo viene spesso vissuta dagli "indigeni" come motivo di INSICUREZZA. Oggi, infatti, da più parti si tende a proiettare sulla figura del migrante , soprattutto se clandestino e dipinto dai mass-media come delinquente, una serie di crescenti INSICUREZZE che suggestionano il nostro immaginario. Molto spesso si tratta di INSICUREZZE dovute, in realtà, a più ampi process i globali, come la precarizzazione del lavoro e lo smantellamento dello stato sociale, difficilmente interpretabili e contrastabili dal singolo individuo , ma decisivi nel condizionare il nostro quotidiano, togliendoci la possibilità di una pianificazione serena del nostro futuro. Ecco che allora il migrante, questo fantasma che si aggira nella nostra società, diventa colui che ci ruba il lavoro, e magari la casa, che pesa sulla spesa sociale, e che ci toglie servizi: in definitiva una seria minaccia per quella sovranità e quella cultura, locale e nazionale, già ampiamente messe in dubbio ed in crisi dai processi di globalizzazione planetaria in atto. Il migrante, in realtà, si muove con noi, e come noi, in questo contesto sociale sempre più precario, vivendo le stesse nostre INSICUREZZE quotidiane, amplificate, da un lato, dal suo status di clandestino, ed appesantite, dall'altro, dal bagaglio di INSICUREZZE che a monte lo hanno spinto, o costretto, a lasciare la sua terra d'origine e a partire. Scarse prospettive di lavoro e gratificazione professionale, minime possibilità di emancipazione sociale e culturale, gravi negazioni di diritt i umani, conflitti armati e torture, queste le INSICUREZZE da cui il migrante fugge e che vorrebbe lasciare dietro di se, partendo, ma che inevitabilment e lo accompagneranno nel suo viaggio. Il migrante, infatti, non può liberarsi da questi fantasmi, in quanto intimamente legati al carico di responsabilità che comporta la sua partenza , all'imperativo, cioè, di fare di tutto per riuscire a colmare quel vuoto ch e il suo distacco ha creato, nella famiglia, nel paese e nella società di origine ed al timore di non farcela, non risultando all'altezza della sfida . Il presente ciclo di 9 incontri, che ripercorre alcune tappe del viaggio de l migrante, si configura come un percorso di indagine del fenomeno delle MIGRAZIONI, attraverso l'analisi di casi studio, la presentazione di risultati di ricerca ed il racconto di testimonianze dirette, così articolato: - Il quadro economico, sociale, psicologico e culturale, nel quale si determina la necessità o la scelta di migrare, in risposta ad una serie di INSICUREZZE del contesto di partenza. - La dinamica socioculturale di proiezione sul migrante delle INSICUREZZE del cittadino occidentale globalizzato, solo, in un contesto sociale ogni giorno più precario. - Il contesto di INSICUREZZE in cui il migrante trova, o non trova, accoglienza ed asilo nella nostra società: stereotipi e discriminazioni nei confronti del migrante. Info: Tel/fax 02-36564364 cric.mi at tin.it Le iniziative si svolgono nell'ambito del progetto "Biblioteche interculturali" realizzato con il sostegno del Comune di Milano, della Regione Lombardia ed il Patrocinio del Consiglio di Zona 7
- Prev by Date: Vertice UE-Cina a Pechino (30.10)
- Next by Date: CPT: ABUSI AL REGINA PACIS? IL PM CHIEDE IL PROCESSO
- Previous by thread: Vertice UE-Cina a Pechino (30.10)
- Next by thread: CPT: ABUSI AL REGINA PACIS? IL PM CHIEDE IL PROCESSO
- Indice: