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Il Primo Ministro turco a Berlino: occasione perduta
- Subject: Il Primo Ministro turco a Berlino: occasione perduta
- From: Associazione per i popoli minacciati / Gesellschaft für bedrohte Völker <info at gfbv.it>
- Date: Tue, 2 Sep 2003 15:45:58 +0200
URL: www.gfbv.it/2c-stampa/03-2/030902it.html Il Primo Ministro turco a Berlino Un'occasione perduta: il premier Erdogan ignora le organizzazioni di esiliati delle minoranze perseguitate in Turchia Bolzano, Göttingen, Berlino, 2 Settembre 2003 L'Associazione per i Popoli Minacciati (APM) saluta l'iniziativa del premier turco Recep Tayyip Erdogan di incontrare le associazioni turche in Germania. Purtroppo però l'invito del premier non ha incluso nessuna delle numerose organizzazioni delle minoranze perseguitate in Turchia. Evidentemente il governo turco non ha voluto finora riconoscere l'esistenza delle organizzazioni kurde, lesghiche, circasse, assiro-aramaiche, yezide, greche e armene. Considerato però che in Turchia le minoranze rappresentate da queste organizzazioni sono tuttora perseguitate e discriminate, le stesse organizzazioni hanno un grande bisogno di poter dialogare con il governo. Con l'invito all'incontro con le organizzazioni turche in Germania anche delle organizzazioni delle minoranze in Turchia il premier Erdogan avrebbe potuto dare un forte segnale circa la serietà con cui la Turchia sostiene di voler proteggere le proprie minoranze. Si tratta insomma un'altra occasione persa da parte della Turchia. Tra gli sforzi sostenuti dalla Turchia per entrare nell'UE, il paese ha anche apportato modifiche positive alla propria legislazione sulla tutela dei diritti umani e delle minoranze. Secondo queste modifiche, la Turchia dovrebbe in futuro rispettare le lingue, le religioni e le confessioni minoritarie. Nella realtà il trattamento che subiscono le minoranze è ancora molto lontano da quello auspicato: tuttora, p.e., non è stato fatto nessun sforzo per includere la lingua kurda nell'insegnamento scolastico, nonostante questa lingua sia parlata da un quinto della popolazione turca. Vedi anche: * www.gfbv.it: www.gfbv.it/2c-stampa/03-2/030901it.html | www.gfbv.it/2c-stampa/03-2/030808bit.html | www.gfbv.it/2c-stampa/03-2/030722it.html | www.gfbv.it/2c-stampa/03-1/030228it.html | www.gfbv.it/2c-stampa/02-3/021105it.html | www.gfbv.it/2c-stampa/02-3/021024it.html | www.gfbv.it/2c-stampa/02-2/020611it.html | www.gfbv.it/2c-stampa/02-2/020823it.html | www.gfbv.it/3dossier/kurdi/indexkur.html * www: www.unhcr.ch | www.un.org | www.iccnow.org | www.komkar.org | www.yezidi.net
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