Il Ministro Pisanu svela il progetto "sicurezza" che si cela nella modifica del rapporto d'impiego dei Vigili del Fuoco



Il Ministro Pisanu svela il progetto "sicurezza" che si cela nella modifica
del rapporto d'impiego dei Vigili del Fuoco

				I lavoratori del Corpo nazionale chiedono sicurezza sui propri diritti

				Nell'ambito della Festa nazionale dei
Vigili del Fuoco, istituita dall'attuale Governo, il ministro Pisanu nel
suo intervento ha finalmente reso chiaro ed esplicito qual'è l'obiettivo
che si cela dietro la trasformazione del rapporto d'impiego dei lavoratori
del Corpo nazionale dei vigili del fuoco. Il Ministro, nel ricordare i
meriti del Governo, tra cui quello dell'approvazione da parte del Consiglio
dei Ministri del disegno di legge d'inserimento del Corpo nazionale
nell'ambito del comparto sicurezza, ha volutamente confuso i compiti e le
funzioni dei Vigili del Fuoco con quelli delle Forze dell'ordine. Ha
ricordato nell'intervento in piazza del Plebiscito a Napoli, come vi sia in
atto dal mese di maggio un'operazione interforze "ad alto impatto" che ha
lo scopo di contrastare la criminalità di strada. Proprio a Napoli sono
stati inviati altri 1500 agenti. Ciò ha comportato l'arresto di 1.065
persone e la denuncia di altre 1657. Che c'entrano i vigili del fuoco con
operazioni di ordine pubblico? Le scelte del Governo mettono a forte
rischio l'identità del Corpo nazionale dei vigili del fuoco che da sempre
svolge una funzione di soccorso e protezione civile dalla parte dei
cittadini. La RdB respinge la politica "sicuritaria" del Governo. Il Corpo
nazionale dei vigili del fuoco svolge un servizio pubblico nazionale, in
cui l'assunzione del punto di vista della collettività e dei più deboli è
una condizione da garantire ed è per gli stessi lavoratori un elemento irrinunciabile.

Roma 23/6/2003

Stefano Del Medico