[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
REFERENDUM ART 18: UNA OCCASIONE PERSA
- Subject: REFERENDUM ART 18: UNA OCCASIONE PERSA
- From: " RdB Filodiretto \(memo\)" <filodiretto at rdb115.org>
- Date: Tue, 17 Jun 2003 18:03:03 +0200
Comunicazione agli organi di informazione REFERENDUM ART 18: UNA OCCASIONE PERSA Il Referendum sull'estensione dell'art. 18 della L. 300/70 non ha raggiunto, come prevedibile, il quorum. La mobilitazione delle forze rappresentanti gli interessi di padroni e padroncini, appoggiata dalle forze politiche di destra e di centro-sinistra, ha impedito una elementare scelta di giustizia lasciando milioni di lavoratori senza la tutela più fondamentale: quella di non essere licenziati senza motivo. Una cosa positiva però c'è stata ed è che finalmente una tematica riguardante i lavoratori ha trovato il centro del dibattito spazzando ambiguità e ipocrisie, OGGI C'è PIù CHIAREZZA SU CHI è CHI E SU CHI STà CON CHI. OGGI I LAVORATORI SANNO CHE LA DESTRA, CONFINDUSTRIA, I COMMERCIANTI, I SINDACATI CONCERTATIVI E LE VARIE CORPORAZIONI FURIOSAMENTE NEGANO DIRITTI ELEMENTARI. OGGI I LAVORATORI SANNO CHE POCO E NIENTE POSSONO CONTARE SU UNA OPPOSIZIONE (DS E MARGHERITA) CHE HA SCELTO DI STARE CON LA DESTRA POLITICA E ECONOMICA. OGGI LA CLASSE LAVORATRICE PERCEPISCE ANCORA Più CHIARAMENTE QUANTO SIANO OPPOSTI I SUOI INTERESSI A QUELLI DEI SIGNOR PADRONI. Se la destra al Governo continuerà ciò che ha più che iniziato e cioè una guerra aspra contro i lavoratori e i loro diritti utilizzando propagandisticamente questo risultato, l'opposizione, inetta e stupida quando non collusa, manterrà la sua subalternità continuando a non fare niente se non chiacchiere elettoralistiche. Il Governo di Berlusconi e Confindustria marciano a spron battuto contro i lavoratori, dopo aver di fatto esautorato il Parlamento, preso il controllo totale dell'informazione e limitato l'autonomia del potere giudiziario. Stanno per arrivare i famigerati Dlgs collegati alla Legge Delega sul mercato del lavoro (detta Legge Biagi) che privatizzano il collocamento e danno vita a nuove tipologie di lavoro sempre più precario e sempre più senza diritti (lavoro intermittente, lavoro a progetto, lavoro ripartito ecc.). È stata approvata la Legge Delega sulla riforma del fisco che regala tanti soldi ai ricchi e distrugge ogni possibilità residua di welfare state (previdenza, sanità, scuola). Sta per essere approvata la Legge Delega sulla riforma previdenziale che taglia ancora le pensioni, liberalizza l'età pensionabile e espropria ai lavoratori la liquidazioni. La RdB Cub afferma quindi, allâindomani del referendum del 15 e 16 giugno, che la lotta continuerà: in difesa dei diritti dei lavoratori tutti, contro la Legge Biagi, contro tutte le forme di lavoro atipico che precarizzano il mondo del lavoro, contro lo smantellamento dello stato sociale, in difesa della classe lavoratrice contro la classe dei padroni. Firenze, 17 giugno 2003 p. federazione regionale (Laura Novi)
- Prev by Date: REFERENDUM: 11 MILIONI DI LAVORATORI HANNO DETTO SI
- Next by Date: comunicato stampa ICS]
- Previous by thread: REFERENDUM: 11 MILIONI DI LAVORATORI HANNO DETTO SI
- Next by thread: comunicato stampa ICS]
- Indice: