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Re:Scorie nucleari in Sardegna?
- Subject: Re:Scorie nucleari in Sardegna?
- From: "a.ceresa2002" <a.ceresa2002 at libero.it>
- Date: Sat, 28 Jun 2003 21:36:47 +0200
> > > > Cari amici, > > Come molti di voi sapranno, il nostro governo ha arbitrariamente deciso che > la Sardegna è il sito ideale per lo stoccaggio delle scorie radioattive. Di > conseguenza intende trasferire sull'isola 55 mila tonnellate di residui > provenienti da varie centrali nucleari. Un simile progetto - se realizzato > rischia di affossare definitivamente l'isola e di colpire non solo i > sardi ma tutti gli italiani e gli europei. Anni di mancato sviluppo hanno > portato un solo grande vantaggio: la natura dell'isola è unica, > insostituibile, meravigliosa e rappresenta un patrimonio comune che non > deve essere distrutto. Spero che siate d'accordo con me nel cercare di > eliminare questo rischio e aderire all'iniziativa 'no alle scorie'. Vi > mando il link. Grazie per il vostro aiuto. > > http://noallescorie.blog.tiscali.it/ > > > UNICEF bittet um Spenden fur die Kinder im Irak! Hier online an > > UNICEF spenden: https://spenden.web.de/unicef/special/?mc=021101 CONOSCERE IL MERCATO DELL’ENERGIA & CONOSCERE LE NUOVE TECNOLOGIE CHE LA SCIENZA OFFRE PER ABBATTERE I COSTI, RIDURRE L’INQUINAMENTO E MIGLIORARE LA QUALITA’ DELLA VITA. L’Energia è sicuramente “man most valuable servant” e per questa ragione occupa una posizione primaria come richiesta di prodotto per un continuo e sempre più ampio consumo. Nel corso dei tempi l’uomo ha prodotto attraverso una assidua ricerca, soluzioni alternative con l’impiego di nuove tecnologie per deviare dalle attuali tecniche predominanti che ci obbligano all’uso sconsiderato del Nucleare e degli idrocarburi in generale, per produrre energia elettrica. Le fonti alternative: Impianti solari, Impianti eolici, Impianti funzionanti con le onde marine, Impianti funzionanti con i materiali da macero, i Grandi Bacini che sfruttano le maree, le Centrali Idroelettriche, tutti pagliativi che certamente non risolvono i problemi della crescente richiesta nazionale e mondiale, alcuni per gli alti costi e l’inefficienza, altri per il rumore specie nella trasformazione delle sostanze da macero. La forzatura di alcune Organizzazioni Mondiali nell’imporre il nucleare, il petrolio ed il Gas come fonti primarie, entrambi additate ormai da lungo tempo come responsabili di una situazione già critica per quanto riguarda le condizioni ambientali, e che prevede un progressivo peggioramento dell’inquinamento mondiale, accompagnato dal preoccupante dilagarsi di malattie del tratto respiratorio, del cancro e di gravi epidemie a livello planetario. Mentre gli Amministrativi indicono conferenze, la scienza lasciata alla porta non teme imposizioni e non si da per vinta. Fra le ultime novità che il catenaccio dell’informazione tiene nel buio, ecco entrare nella scena economico/scientifica una nuova scoperta per produrre energia elettrica pura a costi molto competitivi, quasi nulli. La nuova scoperta si basa sullo sfruttamento della Pressione atmosferica la quale genera la forza gravitazionale che è continuamente disponibile in natura, è purissima e fra l’altro è anche gratuita. Brevemente: si tratta di un nuovo motore industriale funzionante con l’ausilio della pressione atmosferica la quale genera la gravità su tutti i corpi. Ciò significa che il motore in questione funziona per merito dell’energia sprigionata dalla forza di gravità, la quale è continuamente disponibile in natura e guarda caso è anche gratuita. Si possono costruire motori industriali ad energia pura della portata di oltre mille cavalli ed abbinarli a generatori di corrente elettrica mono o tri-fase, per il funzionamento indipendente, oppure collegati al Network nazionale. Per citare alcuni importanti fattori: · Nella produzione di energia elettrica con i metodi convenzionali, il costo maggiore è provocato dall’uso dei combustibili, dai trasformatori e dalle linee di trasmissione, mentre con il presente sistema: combustibili, trasformatori e linee elettriche vengono completamente eliminati. · Per non parlare della parte di inquinamento assoggettata ai sistemi convenzionali, Inoltre, sono da considerare anche i danni provocati dall’uso sconsiderato, e dai costi relativi al Gas Metano, altamente inquinante e tossico, usato per il riscaldamento e nelle cucine, che potrebbe essere annullato. · I vantaggi economici globali relativi al nuovo sistema, riferiti all’unità di consumo Kw. ora, possono essere calcolati intorno al 89% in meno rispetto ai costi praticati dal fornitore nazionale Enel. Il costo di produzione del nuovo impianto da mille Kw.ora è calcolato intorno a 180.000 Euro, mentre il prezzo politico di vendita posizionato sul posto sarebbe di 700.000 Euro Non vi sono altri costi aggiuntivi relativi a materia prima, manutenzioni, linee di derivazione, trasformatori o materiale di consumo ad eccezione della normale usura dei generatori e del motore. Il capitale necessario per un felice avvio del progetto di industrializzazione è di 1 Milione di Euro con ritorno in 30 mesi. Clienti favoriti sono la grande e media industria con impianti in vendita o a noleggio. Altri clienti: Forze Armate, Ditte o gruppi di abitazioni, Amministrazioni Locali, Elettrificazioni Ferroviarie, Metropolitane, trasporti, ecc. Sfruttando la forza gravitazionale si possono costruire impianti per la produzione di energia elettrica di grandi portate sul luogo di sfruttamento, ed a costi operativi e gestionali quasi nulli, soprattutto ad eliminare ogni forma di inquinamento e danni causati dai combustibili solidi, liquidi e gassosi, dalle linee dell’alta tensione, da molte malattie, per una migliore qualità della vita. Rimanendo a Vostra completa disposizione per ulteriori delucidazioni, con l’occasione auguro buon lavoro a tutti i partecipanti ed ai rispettabili oratori. Distinti saluti Mr.: Anthony Ceresa – Tel./Fax: 02 5065 345 – E-mail: a.ceresa2002 at libero.it > > > > > > > >
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