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COMUNICATO PER LE TV



Oggi, 9 maggio, ricorre il 25° anniversario della morte di Peppino
Impastato, un giovane siciliano che osò ribellarsi alla mafia e che venne
assassinato nel 1978.

Attraverso la sua radio, RADIO AUT, denunciava i crimini dei boss mafiosi,
le connivenze, le collusioni coi politici, le truffe degli appalti. Un
personaggio troppo scomodo per i boss locali. Fu fatto saltare in aria sui
binari della ferrovia.



Il suo processo è durato 24 anni. Dopo un primo tentativo, tra depistaggi e
deviazioni, di archiviare l'inchiesta (motivandone la morte come
incidente/suicidio durante la preparazione di un attentato dinamitardo)
grazie alla pressione dei vari comitati locali e alla tenacia della madre
che, costituendosi parte civile, riuscirono a far riaprire le inchieste e a
portare avanti i processi.

La condanna del boss mafioso Tano Badalamenti, riconosciuto come mandante
dell'omicidio, ha concluso il processo: poca giustizia rispetto a 24 anni di
lotta e di dolore.



Il 9 maggio, l'associazione culturale ECoFebio organizza al Ridotto del
Teatro Comunale dell'Aquila, dalle ore 18,30 un radio-teatro di
informazione, notiziari, musica e poesia, per ricordare Peppino Impastato,
la sua lotta e il suo coraggio.

L'Aquila, 9.5.2003



Per l'associazione

Anna Maria Barile