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30 APRILE 2003 - IMMIGRAZIONE : SELEZIONE DELLE AGENZIE DI STAMPA (alle ore 16.30 )
- Subject: 30 APRILE 2003 - IMMIGRAZIONE : SELEZIONE DELLE AGENZIE DI STAMPA (alle ore 16.30 )
- From: verdi9 at senato.it
- Date: Wed, 7 May 2003 12:48:33 +0200
W IL PRIMO MAGGIO, FESTA DELLE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI! ApB-CHIRAC, "FERMEZZA E UMANITA'" IN NUOVA LEGGE SULL'IMMIGRAZIONE Da' i mezzi giuridici per ricondurre stranieri alle frontiere Parigi, 30 apr. (Ap) - Preconizzando un futuro di "fermezza" e "umanità" in materia di immigrazione, il presidente francese Jacques Chirac ha salutato oggi il progetto di legge presentato in Consiglio dei ministri dal ministro dell'Interno Nicolas Sarkozy, che "darà alla Francia i mezzi giuridici per ricondurre effettivamente alle frontiere" i clandestini. "In materia di immigrazione, la scelta della Francia è quella della fermezza e dell'umanità", ha dichiarato il Capo dello Stato al Consiglio dei ministri. Lo ha riferito il portavoce del governo Jean-François Copé. Questo testo "ci permetterà di lottare contro l'immigrazione clandestina. E darà alla Francia i mezzi giuridici per ricondurre effettivamente alle frontiere gli stranieri che non hanno diritto a dimorare nel territorio nazionale", ha aggiunto Jacques Chirac. Con riferimento alla doppia pena prevista nel progetto Sarkozy, il capo dello Stato ha sottolineato che la "fermezza va insieme alla considerazione delle situazioni umane e familiari delle persone interessate". Il capo dello stato ha ricordato che si tratta del terzo punto della politica del governo in materia di immigrazione. Presentata mercoledì scorso, la riforma del ministro degli Esteri Dominique de Villepin sul diritto d'asilo "assicurerà una giusta protezione a chi ha realmente bisogno dello status di rifugiato, impedendo che le nostre procedure siano utilizzate per altri fini", ha detto. "Restando fedele alla proprie tradizioni, la Francia sta per ridare tutti i suoi significati al diritto d'asilo". Quanto al contratto d'accoglienza e d'integrazione che entrerà in vigore dal 1 gennaio 2005, "la Francia ha messo in piedi una nuova politica d'integrazione", si è felicitato Chirac. 30apr 03 ApB-LEGGE IMMIGRAZIONE, SARKOZY: "UN ARCHIVIO IMPRONTE DIGITALI" Il ministro Interni francese spiega a Le Figaro la nuova legge Roma, 30 apr. (Ap.Biscom) - "Il tema dell'immigrazione zero non ha alcun senso nella Francia, che ha costruito la sua identità attorno alla diversità". Il ministro dell'Interno francese Nicolas Sarkozy prende le distanze dall'estrema destra di Le Pen, ma anche dall'estrema sinistra che "nega il diritto alla Francia di tenere sotto controllo i flussi migratori". In una intervista a "Le Figaro", Sarkozy spiega la filosofia che ha ispirato la legge sull'immigrazione approvata stamattina dal Consiglio dei ministri. "I Paesi dell'Europa occidentale si devono confrontare con ondate di immigrazione senza precedenti che arrivano dall'Africa, dall'Europa dell'Est, dall'Asia e soprattutto dalla Cina - spiega Sarkozy al quotidiano francese -. E la situazione è aggravata dal rifiuto di questi Paesi di riprendersi i cittadini che entrano in Francia senza documenti o con documenti falsi. Ho constatato che soltanto il 17 per cento delle sentenze di allontanamento vengono eseguite. Ciò non è ammissibile". Il problema, per Sarkozy, è nell'ingresso: "Circa l'ottanta per cento di quelli che vengono definiti sans-papier sono arrivati in Francia con un visto turistico di tre mesi" spiega il ministro. "Spesso, una volta entrati, perdono i loro documenti e non si possono più espellere perché l'origine dei loro Paesi è sconosciuta. Il consolato francese a Bamako, nel Mali, registra 150 domande per visti turistici al giorno. Quello d'Algeri 2.300. Pensate che si tratti di veri turisti?". Per il popolare uomo di governo, il mezzo per combattere il fenomeno è l'istituzione di un archivio centrale: "Uno schedario di persone che richiedono visti turistici, con la presa di impronte digitali nei consolati. Questo sistema permetterà di identificare i Paesi d'origine dei clandestini e di ottenere un lascia passare consolare al fine di ricondurli in patria". Il ministro ha assicurato che saranno soggetti a rilasciare le impronte solo i cittadini dei Paesi che oggi hanno l'obbligo del visto per entrare in Francia. E alla domanda se possa essere ritenuto offensivo dover rilasciare impronte digitali, il ministro risponde: "All'epoca della vecchia carta d'identità nessuno si sentiva umiliato perché gli veniva chiesta la sua impronta digitale. L'obiettivo non è di moltiplicare procedure e controlli inutili, ma di essere efficaci e di tenere il conto degli ingressi nel nostro Paese". Il consiglio dei ministri ha approvato stamattina il progetto di legge sull'immigrazione presentato dal ministro dell'Interno Nicolas Sarkozy 30 apr 03 MO: MARTINI, A GERUSALEMME NASCE CASA TOSCANA PACE E DIALOGO DELEGAZIONE TOSCANA PER TRE GIORNI IN ISRAELE E PALESTINA (ANSA) - FIRENZE, 30 APR - ''Dialogo, pace, cooperazione: e' l'unica linea possibile per risolvere il conflitto israelo-palestinese ed e' la linea della Toscana che portero' anche in questo viaggio''. Cosi' Claudio Martini, presidente della Regione, annuncia la visita che una delegazione toscana compira' in Israele e Palestina dal 2 al 4 maggio, nel corso della quale verra' inaugurata la ''Casa della Toscana'' presso il Consolato Italiano di Gerusalemme. Della delegazione faranno parte la Provincia di Pisa, i Comuni di Pontedera, Empoli, Quarrata e Rosignano Marittimo, dirigenti dell'Unicoop di Firenze e un esponente delle Ong. Martini sottolinea come il viaggio si svolga ''in una fase politica delicatissima, caratterizzata dalle battute finali della guerra in Iraq, dall'insediamento del nuovo primo ministro dell'Autorita' palestinese, Abu Mazen, e del suo governo e dai primi segni di ripresa del dialogo fra Israele e Palestina, anche se non cessano le violente azioni militari israeliane e il terrorismo palestinese. In questo senso, aggiunge Martini, appare decisivo il ruolo del QuartettoUsa-Ue-Onu-Russia nel far condividere a Israeliani e Palestinesi la 'road map', la proposta per uscire dalla crisi e per arrivare, finalmente, alla creazione di uno Stato palestinese nel 2005''. Dopo un primo incontro con rappresentanti israeliani, a Gerusalemme, la delegazione sara' a Gerico (dove incontrera' il neo-ministro palestinese per i negoziati e le Autorita' locali, Saeb Erekat) e a Betlemme. Qui saranno accolti dal sindaco, dai frati custodi della Basilica della Nativita' e dagli oltre 700 bambini beneficiari del programma di adozione a distanza, promosso dalla Conferenza episcopale toscana, a cui ha aderito l'Unicoop di Firenze. In programma anche un incontro a Ramallah, con rappresentanti palestinesi, l'inaugurazione della ''Casa della Toscana'', una riunione con i direttori degli ospedali di Nazareth e di Jenin, beneficiari del programma interregionale di cooperazione sanitaria. Previsto anche il Comitato di direzione del progetto Med-Cooperation, con la partecipazione dei sindaci israeliani e palestinesi delle citta' di Haifa, Akko, Nablus, Tulkarem, Anabta e Taibeh. (ANSA). 30-APR-03 16:05 1 MAGGIO: ZENDRON RICORDA L'ANNO DEL DISABILE (ANSA) - BOLZANO, 30 APR - Tre argomenti di riflessione e, conseguentemente, di impegno della politica sono contenuti nel messaggio della Presidente del Consiglio provinciale di Bolzano, Alessandra Zendron, in occasione del 1 Maggio. ''In questo primo maggio dell'anno del disabile - scrive Zendron - e' opportuno porre l'attenzione sui problemi delle persone in condizione di handicap, le sole, nella provincia della piena occupazione, che fanno fatica a trovare un lavoro e spesso si tratta di un lavoro non adeguato e va ricordato inoltre che di recente sono stati segnalati gravi episodi di mobbing verso persone portatrici di handicap sul posto di lavoro. Non applicate - aggiunge - sono le norme ormai risalenti a piu' di un decennio fa, che prevedono l'assistenza sul posto di lavoro alle persone in condizione di handicap e, pertanto, si tratta di misure indispensabili ad includere nella societa' persone che altrimenti vengono emarginate e costrette ad una vita isolata.'' Il secondo pensiero contenuto nel messaggio di Zendron e' indirizzato ''ai lavoratori e alle lavoratrici immigrati da paesi stranieri, che fanno i lavori piu' duri e le cui condizioni di vita, lontani dalle famiglie e dalla patria, sono sempre difficili per la carenza di beni fondamentali - come ad esempio la casa - e per la difficolta' di integrarsi.'' Nell'ultima riflessione la Presidente del Consiglio afferma che ''deve crescere la consapevolezza che le condizioni del lavoro nel sud del mondo sono strettamente legate a quelle del nord sviluppato, e che una forte attenzione deve essere posta per evitare che si affermi un modello di sviluppo mondiale in cui il lavoro e le condizioni delle persone inserite nel lavoro siano secondarie o irrilevanti rispetto agli interessi delle imprese: al contrario - conclude Zendron - un'economia sana deve avere fra i suoi obiettivi principali il benessere dei cittadini e delle cittadine.'' (ANSA). 30-APR-03 15:56 PENSIONI: D'AMATO, DECONTRIBUZIONE IRRINUNCIABILE PER IMPRESE FISCALIZZAZIONE ONERI IMPROPRI SOLUZIONE INIQUA Roma, 30 apr. - (Adnkronos) - ''La decontribuzione per i neo assunti e' un elemento irrinunciabile della delega previdenziale. Un paletto fisso''. E' netta la posizione del leader di Confindustria Antonio D'Amato su uno dei capitoli della riforma piu' invisi ai sindacati. Ne' ritiene percorribile la soluzione alternativa proposta da Cgil, Cisl e Uil, vale a dire sostituire il taglio dei contributi con la fiscalizzazione degli oneri sociali impropri. Una ipotesi, questa, che D'Amato considera ''un bell'assalto alla diligenza della spesa pubblica 'old style'. Non si puo' fare'', afferma granitico nel corso della coferenza tenuta al termine della giunta di Confindustria. 30-APR-03 16:18 IRAQ: MISSIONE AIUTI AL RIENTRO, DISTRUTTA MEMORIA MONDO ANCHE GIANNA NANNINI E DELLA SALA A BAGHDAD PER PORTARE MEDICINE (ANSA) - PESCARA, 30 APR - Partiti da Amman, hanno varcato di notte il confine con l'Iraq, per poi raggiungere Baghdad e Baquba, nei cui ospedali hanno consegnato una tonnellata di medicinali e attrezzature sanitarie: la spedizione - composta, tra gli altri, dalla cantante Gianna Nannini e dal prete 'no global' don Vitaliano Della Sala - e' rientrata in Italia lunedi' scorso. ''Accanto agli aiuti concreti, abbiamo cercato di ricostruire un rapporto con gli artisti locali - ha raccontato Tusio De Iuliis, responsabile dell'Associazione pescarese 'Aiutiamoli a vivere', che ha organizzato il viaggio -. In poche settimane sono stati distrutti diecimila anni di storia e di arte, mentre l'esercito americano presidiava il palazzo del Ministero del petrolio. Secondo gli artisti che abbiamo incontrato a Baghdad, qualcuno ha voluto cancellare in maniera scientifica la memoria storica del mondo, che e' tutta racchiusa in quella zona''. Nella capitale irachena (''una citta' dove tutto e' andato perduto e sono aperti solo i negozi di frutta e verdura'', secondo De Iuliis), il gruppo ha cercato di riallacciare contatti gia' esistenti con l'Accademia delle Belle Arti, ''letteralmente distrutta come tutti i musei, le Universita' e le biblioteche''. E' cosi' nato un progetto per aiutare economicamente gli studenti dell'Accademia e valorizzare la loro cultura organizzando, in Iraq e in Italia, una mostra di artisti iracheni. ''E' un popolo ferito - ha proseguito De Iuliis -. Noi siamo arrivati, nella piazza di fronte all'Hotel Palestine, durante una manifestazione di protesta degli sciiti contro gli americani. Il nostro tassista, che non era un fanatico, tutte le mattine ci passava in rassegna i nemici del popolo iracheno: al primo posto metteva Bush, poi Blair, quindi Saddam e, al quarto posto, forse in nostro onore, Berlusconi''. De Iuliis ha ricordato l'impegno ''silenzioso e discreto'' di Gianna Nannini durante il viaggio, partito dall'Italia il 18 aprile scorso: ''All'inizio - ha detto - intendeva fermarsi al confine con l'Iraq, ma poi ha deciso di andare avanti insieme a noi. Ho apprezzato la sua grande umilta'. Si e' resa costantemente utile e ha condiviso tutte le condizioni di disagio nelle quali ci siamo trovati. Le emozioni - ha aggiunto - in un'artista vengono amplificate in situazioni del genere''. Entro trenta giorni, l'associazione ''Aiutiamoli a vivere'' di Spoltore (Pescara) organizzera' un nuovo viaggio, per portare altri medicinali e materiali sanitari all'ospedale di Baquba, 70 km a nordest di Baghdad. Bombole di ossigeno, disinfettante, aspirine per bambini saranno spediti con un container da Brindisi fino in Giordania, da dove saranno trasportati via terra in Iraq. ''I medici - ha raccontato De Iuliis - continuano a lavorare negli ospedali, senza percepire lo stipendio. Per questo abbiamo deciso di raccogliere fondi, tramite il conto corrente postale n. 20316659, per dare almeno cento dollari al mese a ciascuno di loro''. (ANSA). 30-APR-03 14:55 IMMIGRAZIONE: NASCE A TERNI L' ASSOCIAZIONE DEI SENEGALESI (ANSA) - TERNI, 30 APR - I circa 40 senegalesi residenti a Terni daranno vita, nel corso di una cerimonia che si terra' sabato, ad una loro associazione denominata ''Deane-sa-doole'' che significa ''Il lavoro ti da' la vita''. ''La finalita' dell' associazione - spiega l'assessore ai servizi sociali del Comune, Fabrizio Pacifici, che ha sostenuto l' iniziativa - e' quella di sostenere lo sviluppo socio- culturale della comunita' senegalese e di aiutare i loro connazionali ad integrarsi nella realta' ternana. Si tratta - ha aggiunto Pacifici - della seconda associazione di questo tipo che si costituisce a Terni ed anche a questa sara' proposto di entrare a far parte della Consulta degli stranieri del Comune di Terni''. (ANSA). 30-APR-03 13:27 BLITZ POLIZIA ALL'ESQUILINO, CONTROLLATI NEGOZI CINESI = Roma, 30 apr. (Adnkronos) - Controlli a tappeto della polizia dall'alba di oggi in tutto il quartiere Esquilino, soprattutto nei confronti di negozianti, venditori ambulanti, e grossisti di nazionalita' cinese. Un centinaio di agenti del commissariato Esquilino e del Reparto Volanti stanno setacciando anche magazzini e depositi di merce (capi d'abbigliamento e alimentari) proveniente da alcune regioni della Cina e piu' in generale dai paesi del sudest asiatico. Fino a questo momento una quarantina di cittadini extracomunitari sono stati identificati, un'altra trentina sono stati invece accompagnati all'ufficio stranieri della questura per accertamenti. L'operazione e' ancora in corso e si tratta del terzo giorno di controlli condotti dalla polizia. 30-APR-03 10:49 IMMIGRATI: SBARCO NEL RAGUSANO, CI SONO ANCHE IRACHENI = Catania, 30 apr. (Adnkronos) - Un nuovo sbarco di clandestini sulle coste siciliane. Questa mattina 22 immigrati di nazionalita' irachena e palestinese sono stati individuati da polizia, carabinieri e guardia di finanza in una zona periferica di Santa Croce Camerina, nel ragusano. Gli immigrati sarebbero sbarcati sulla spiaggia intorno alle 8, dopo aver raggiunto la costa a bordo di un gommone che e' stato sequestrato dalla Capitaneria di porto di Pozzallo. La questura di Ragusa ha avviato le procedure di riconoscimento. 30-APR-03 13:52 IMMIGRAZIONE: 167 CLANDESTINI SBARCATI NELL' AGRIGENTINO TRA IMMIGRATI SEI DONNE E UN BAMBINO. FERNATI ANCHE GLI SCAFISTI (ANSA) - PORTO EMPEDOCLE (AGRIGENTO), 30 APR - Un vecchio barcone con 167 clandestini a bordo, tra cui sei donne e un bambino di pochi mesi, e' stato intercettato all' alba di stamani a un miglio dalla costa agrigentina. L' imbarcazione e' stata rimorchiata fino a Porto Empedocle, dove e' tuttora in corso l' identificazione degli immigrati. Alle operazioni di soccorso hanno preso parte tre motovedette della locale Capitaneria di Porto e una della Guardia di Finanza. Le forze dell' ordine avrebbero identificato anche quattro presunti scafisti, sottoposti a fermo da parte della polizia e dei carabinieri. Gli extracomunitari, di diverse nazionalita', dopo le formalita' di rito saranno trasferiti nel Centro di prima accoglienza della zona industriale di Agrigento. La carretta del mare, lunga 12 metri, e' stata posta sotto sequestro. Il natante e' stato intercettato al largo di Capo Russello, nella stezza zona di mare dove nel settembre dell' anno scorso 37 clandestini morirono nel naufragio della loro imbarcazione. (ANSA). 30-APR-03 09:08 PROSTITUZIONE: MANTOVANO,IN 4 ANNI 2.494 PERMESSI PER TRATTA UE E USA STUDIANO ART 18 LEGGE SU IMMIGRAZIONE (ANSA) - CHISINAU, 30 APR - L'illusione di una vita migliore, poi la violenza, la prostituzione, lo sfruttamento. La tratta delle donne straniere costrette a prostituirsi in condizioni di schiavitu' e' fatta di questo, ma in Italia c'e una possibilita' di scampo. La legge sull'immigrazione ha introdotto nel '98 il permesso di soggiorno per le vittime di tratta, una norma che Ue e Stati Uniti vorrebbero adottare. ''Uno strumento che in poco piu' di 4 anni - ha spiegato il sottosegretario all'Interno, Alfredo Mantovano, oggi a Chisinau nel corso di un convegno su 'poverta', immigrazione e schiavitu' organizzato da don Oreste Benzi, presenti le istituzioni moldave - ha permesso a 2.494 immigrati, nella stragrande maggioranza donne, di ottenere il permesso di soggiorno per motivi di protezione sociale e di liberarsi dalla schiavitu' e dalla dipendenza''. ''L'art.18 del testo unico sull'immigrazione - ha proseguito Mantovano - e' inoltre essenziale per un'efficace lotta ai trafficanti: alle vittime si chiede, infatti di denunciare gli sfruttatori. Ma per vincere il terrore che spesso caratterizza la situazione di questi nuovi schiavi, la normativa prevede, per iniziativa del ministero dell'Interno, la possibilita' che il percorso di liberta' prescinda dalla denuncia 'formale' del trafficante da parte della vittima. Alla vittima, dunque, si chiede solo di offrire le informazioni di cui e' a conoscenza, che pero' sono indispensabili per colpire il fenomeno criminale''. Ma non e' tutto, per facilitare la concreta applicazione della norma si sono aggiunte misure di carattere amministrativo come l'istituzione in ogni questura di un funzionario referente che si occupa dei permessi di soggiorno per l'art.18 e l'accordo con organismi di volontariato per il reinserimento sociale delle vittime della tratta. Inoltre, ''in attesa che venga approvata la nuova legge contro la riduzione in schiavitu', che alza le pene e limita la concessione delle attenuanti per i colpevoli - ha ricordato Mantovano - e' gia' operativo un progetto del Viminale, in collaborazione con l'Organizzazione internazionale per le migrazioni(Oim) per il rimpatrio volontario e assistito delle vittime nel Paese d'origine''. Il progetto, nel 2002, ha permesso il ritorno in patria di 80 vittime della tratta in condizioni di garanzia e sicurezza, con l'assegnazione di borse-lavoro e l'assistenza di un 'tutor' locale. ''E nel 2003 - annuncia il sottosegretario all'Interno - e' previsto che altre 80 persone siano rimpatriate in base allo stesso progetto''. Infine Mantovano ha annunciato che il Governo ha intenzione di realizzare con l'Albania, la Romania, l'Ucraina e la Moldavia progetti finalizzati ad ottenere in ciascuna di queste nazioni una serie di attivita' svolte a facilitare l'assistenza e la reintegrazione delle vittime di tratta, la protezione dei familiari e a avviare attivita' di informazione per la prevenzione del fenomeno. (ANSA). 30-APR-03 12:50 PROSTITUZIONE:DON BENZI,DA MOLDAVIA IN 4 ANNI 500 MILA DONNE UN VIDEO ITALIANO SU TV MOLDAVA CONTRO TRATTA (ANSA) - CHISINAU 30 APR - Dalla Moldavia in 4 anni sono partite circa 500 mila donne, la maggior parte delle quali e' rimasta vittima della tratta ed e' finita schiavizzata e costretta alla prostituzione. A denunciarlo e' stato don Oreste Benzi che, per sensibilizzare il governo moldavo su un fenomeno grave in un paese di circa 4 milioni di abitanti, ha organizzato un convengo su ''poverta', migrazione, schiavitu' '' a cui hanno preso parte a Chisinau i rappresentanti delle istituzioni moldave ma anche, per l'Italia, il sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano. Nel corso del convegno e' stata presentata anche una campagna informativa con un video realizzato dalla fondazione 'Regina Pacis' di don Cesare Lodeserto, con il patrocinio del ministero dell'Interno, che verra' trasmesso sulla televisione moldava per prevenire la tratta delle donne. ''In Italia - ha affermato don Oreste Benzi - le ragazze moldave costrette a prostituirsi sono 8-10 mila, il 12% dell' intera popolazione schiavizzata (70-75 mila persone) che si prostituisce sulle strade''. Inoltre, secondo quanto ha affermato don Benzi, il 30% delle ragazze che provengono dalla moldavia e' minorenne. ''Un flusso di nuovi schiavi ininterrotto, che negli anni ha depauperato la Moldavia, cosi' come la Romania'', ha detto il sacerdote, che da anni accoglie nella comunita' Papa Giovanni XXIII le donne immigrate che scappano dagli sfruttatori. ''Contro questo abominio - ha aggiunto don Benzi - siamo venuti a chiedere al governo di questo Paese di colpire i reclutatori e alle donne di denunciare anche i clienti italiani perche' il riscatto della dignita' delle donne passa attraverso la punizione di chi acquista prestazione sessuali''. Nel video, che sara' trasmesso dalla televisione moldava, una giovane e bella ragazza passeggia in un parco e racconta di quando qualcuno nella sua cittadina le propose un buon lavoro in Italia. ''La paga mi sembrava buona, si trattava di fare la baby sitter o di dare assistenza agli anziani'', ricorda Maria nel video realizzato della fondazione 'Regina Pacis' di don Cesare Lodeserto . Il video prosegue con la ragazza affidata ad una donna che si occupa dei documenti e del viaggio. Ma appena arrivata in Italia, la storia di Maria diventa uguale a quella delle tante ragazze straniere giunte nel nostro Paese inseguendo un sogno e che si sono presto ritrovate a prostituirsi sulle strade e a patire violenza, sfruttamento e anche fame. ''I miei sfruttatori - racconta Maria - non mi davano nemmeno da mangiare. Vivevo in una casa sporca, e le violenze erano quotidiane''. Un destino toccato a troppe ragazze se, secondo i dati forniti dal sottosegretario Mantovano, nel 2002 sono state 130 (su un totale di 851) le giovani moldave che hanno denunciato il racket che le teneva in schiavitu' e ottenuto il permesso di soggiorno in Italia per motivi di protezione sociale. Per contrastare un fenomeno che in questo Paese dell'ex Unione sovietica riguarda sempre piu' minorenni, la fondazione di don Cesare Lodeserto ha gia' da tempo avviato una collaborazione con il Governo moldavo che prevede centri di assistenza e reinserimento sociale per le vittime della tratta che scelgono di tornare in patria. (ANSA). 30-APR-03 13:33 IMMIGRAZIONE: DUE RUMENI ARRESTATI E ALTRI NOVE RIMPATRIATI (ANSA) - FIRENZE, 30 APR - Due rumeni arrestati e altri nove, tra i quali una minorenne, rimpatriati: e' il bilancio di un' operazione per contrastare l' immigrazione clandestina condotta dai carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Scandicci all' uscita dell' A1 Firenze Signa. Adrian Darie, di 28 anni, e Silviu Dacian Barbu, di 25, sono stati arrestati dai carabinieri con l' accusa di favoreggiamento nell'ingresso di extracomunitari clandestini in Italia. I due erano alla guida di un minibus con targa rumena, con a bordo nove immigrati, tutti sprovvisti di documenti e qualcuno anche con numerosi alias e precedenti penali. Gli investigatori hanno inoltre accertato che Barbu e Darie pretendevano per ogni viaggio circa 160 euro a persona per l' ingresso in Italia e 60 euro per l' arrivo a destinazione. Nel corso del controllo, in mezzo ai clandestini, i carabinieri hanno trovato anche una ragazzina di 14 anni, che e' stata riconsegnata al padre venuto da Roma per riprenderla. Il gruppo era entrato dall' Austria e da una ventina di giorni girovagava per l' Italia. (ANSA). 30-APR-03 13:05 IMMIGRAZIONE: AGENTI AVVISATI A BOLOGNA, AN RACCOGLIE FIRME (ANSA) - BOLOGNA, 30 APR - Per solidarieta' ai poliziotti coinvolti nell' inchiesta per il presunto 'pestaggio' di alcuni immigrati ospiti del Cpt di via Mattei, Alleanza Nazionale raccogliera' firme tra i cittadini bolognesi per manifestare la vicinanza agli agenti colpiti da avvisi di garanzia e a tutti i rappresentanti delle forze dell' ordine. Lo dice il consigliere comunale Galeazzo Bignami, che propone anche un potenziamento dei Cpt, ''strumento di rilevante utilita' nella lotta all' immigrazione clandestina e alla criminalita'''. ''Ancora una volta - scrive Bignami - ci troviamo ad assistere ad un vero e proprio tiro al bersaglio in cui i rappresentanti dell' ordine pubblico si trovano ad essere indagati per aver svolto il proprio dovere, a tutto vantaggio di persone che spesso si muovono ben oltre i limiti della legalita'''. Per questo An confida che la magistratura accerti quanto prima i fatti. Bignami scrive di ritenere ''altresi' importante che i livelli istituzionali competenti non lascino cadere nel vuoto la denuncia sollevata dal Sap. Se i dubbi avanzati dal sindacato di polizia trovassero conferma, significherebbe che oggi ci troviamo dinanzi a una Questura oggettivamente in difficolta' nel contrastare le insistenti sollecitazioni che da diverso tempo la nostra citta' e' chiamata ad affrontare sul fronte della lotta all' illegalita' e alla criminalita'''. (ANSA). 30-APR-03 15:52
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