14 e 11 APRILE 2003 - IMMIGRAZIONE : SELEZIONE DELLE AGENZIE DI STAMPA ( alle ore 17 )



da Romana Sansa

 IMMIGRAZIONE:TENTA FUGA DA CENTRO ACCOGLIENZA MA CADE, GRAVE
 RUMENA RISCHIA DI RESTARE PARALIZZATA
    (ANSA) - BRINDISI - 14 APR - Due cittadine rumene hanno
 tentato all' alba di oggi di scappare dal centro di accoglienza
 di Restinco, alle porte di Brindisi, ma una di loro, nello
 scavalcare il muro di cinta e' caduta ed e' ora in gravi
 condizioni.
    L' episodio e' avvenuto intorno alle 6, quando le due donne
 hanno messo in atto il loro piano per lasciare il centro di
 prima accoglienza dove sono ospitati i clandestini in attesa di
 rimpatrio. Una delle due sembra sia riuscita nell' intento, ma
 per l' altra le conseguenze sono state molto gravi: mentre stava
 scavalcando il muro di cinta, ha perso l'equilibrio cadendo da
 un' altezza di circa tre metri.
    La donna, Sonia Szilagji, 30 anni, rischia di restare
 paralizzata a causa di alcune lesioni alla spina dorsale che le
 sono state riscontrate nell' ospedale Perrino di Brindisi dove i
 medici si sono riservata la prognosi. L' altra ragazza, della
 quale non e' stata resa nota l' identita', viene ora ricercata
 dalle forze di polizia. Le due giovani erano state fermate nel
 nord Italia e trasferite nel centro di Restinco in attesa del
 loro rimpatrio.
    La struttura di Restinco e' stata allestita con la legge
 sull' emergenza dei clandestini ed e' ormai funzionante da circa
 tre anni come centro per lo smistamento dei clandestini in
 attesa di rimpatrio. In precedenza, fin dai primi sbarchi del
 1991, era gia' stata utilizzata per far fronte all' emergenza
 clandestini nei primi anni novanta.
    In questi mesi il centro ha subito una profonda
 ristrutturazione ed attualmente ospita circa 50 persone su una
 capacita' totale di 60 posti letto. Restinco e' una delle sedi
 nazionali individuate dal Governo per accogliere i clandestini
 fermati sull' intero territorio nazionale da respingere verso i
 loro Paesi di origine.(ANSA).
 14-APR-03 13:28

  SOMMERSO: GDF UDINE, NEL 2003 SCOPERTI 72 IRREGOLARI =
       Udine, 14 apr. - (Adnkronos) - La Guardia di Finanza di Udine
 ha individuato, dall'inizio dell'anno in corso, 72 lavoratori in
 nero. Tra gli ultimi cinque individuati i primi tre, di nazionalita'
 ceca, erano impiegati nel settore dell'edilizia e sono stati espulsi.
 Il datore di lavoro e' stato denunciato all'autorita' giudiziaria e
 rischia fino ad un anno di carcere e cinquemila euro per ogni
 lavoratore irregolare.
       Gli altri due lavoratori in nero, invece, sono cittadini
 italiani. Le Fiamme Gialle sostengono che i blitz contro il lavoro
 nero stanno dando, purtroppo, risultati positivi sia ad Udine che in
 provincia. Piu' della meta' degli irregolari scoperti risulta
 composta da stranieri in parte extracomunitari.
 14-APR-03 16:15

 DIRITTO ASILO: UNHCR, URGE LEGGE ORGANICA
 ITALIA UNICO PAESE EUROPEO CHE NE E' PRIVO
    (ANSA) - ROMA, 14 APR - L'Italia e' l'unico paese europeo
 senza una legge organica sul diritto d'asilo ed ''e' urgente''
 porre rimedio a questo vuoto. Questa la sollecitazione del
 delegato dell'Alto commissariato dell'Onu per i rifugiati
 (Unhcr) dell'Ufficio di Roma, Augustine Mahiga, fatta alla
 commissione Affari costituzionali della Camera nel corso di una
 audizione.
    Mahiga e' stato ascoltato perche' la commissione nell'ambito
 dell'esame di tre proposte di legge (Ds, Prc e An) sul diritto
 di asilo. Nelle scorse settimane il sottosegretario Alfredo
 Mantovano aveva suggerito alla commissione di sospendere l'esame
 nell'attesa della direttiva europea sui rifugiati che dovrebbe
 arrivare entro giugno.
    Mahiga ha riferito di aver ''ripercorso la legislazione
 italiana sui rifugiati dalla Costituzione ad oggi, fino alla
 Bossi-Fini. Questa legge - ha ricordato il funzionario
 dell'Unhcr - ha 34 articoli sugli immigrati, e solo 2 sui
 rifugiati politici. Quindi l'Italia e' l'unico paese europeo
 senza una legge organica: per questo e' importante ripercorrere
 la storia dell'Italia e inserirla nel contesto europeo''.
    Secondo Mahiga ''e' nell'interesse stesso dell'Italia avere
 al piu' presto una legge su questa materia, perche' definirebbe
 meglio il suo ruolo nel contesto europeo''.
    Infine Mahiga ha ricordato ''la tradizione di ospitalita', di
 generosita' del popolo italiano, il suo protagonismo in campo
 umanitario. Una legge non farebbe altro che codificare quello
 che gia' esiste nei sentimenti della popolazione italiana''(ANSA).
 14-APR-03 16:00


 OGGI NEL LAZIO
 (ANSA) - ROMA 14 APR - AVVENIMENTI PREVISTI PER OGGI NEL
 LAZIO:
 10:30 - Roma, asilo nido via Gregorio IX,6.
     Inaugurazione dell'asilo nido per immigrati 'Piccolo Mondo''
      della Caritas Diocesiana di Roma dopo i  lavori di
     ristrutturazione. Partecipano il sindaco di Roma Walter
     Veltroni e il vescovo mons. Vincenzo Apicella.

 IMMIGRATI: VELTRONI, ROMA VUOL ESSERE CITTA' MULTICULTURALE =
 Lo ha detto inaugurando, dopo la ristrutturazione, un asilo nido
 aperto a quaranta bambini provenienti da 21 diverse nazioni

 (ASCA) - Roma, 14 apr - ''Roma intende essere una citta'
 aperta, multiculturale con un'unica razza'' e questo asilo
 nido, che e' inaugurato dopo la ristruttuazione, ''e' una
 struttura molto importante'', dove sono presenti ''bambini
 del nuovo mondo''allargando la collaborazione tra le diverse
 realta' culturali'', un luogo, specie per noi italiani che
 ''siamo stati emigranti'', dove e' presente un ''clima di
 serenita''' per i bambini ''del nuovo mondo''.
    Lo ha detto il sindaco di Roma, Walter Veltroni,
 inaugurando dopo la ristrtutturazione, la riapertura
 dell'asilo nido ''Il Piccolo Mondo'', aperto a quaranta
 bambini figli di immigrati provenienti da ventuno diverse
 nazioni.
    L'apertura di questo asilo-nido, ha a sua volta sostenuto
 mons. Vincenzo Apicella, vescovo ausiliare del settore ovest
 di Roma, permette ai bambini di ''volare alto'' ed agli
 adulti ed alle famiglie presenti di ''imparare a stare
 insieme''.
    La presenza di questo asilo-nido, ha detto invece mons.
 Guerino Di Tora, direttore della Caritas diocesana, ''e'
 un'ottima iniziativa soprattutto per gli immigrati'', un
 ''asilo interculturale e di apertura alle diverse culture''
 che permette anche di ''venire incontro alle famiglie'':
 un'iniziativa, ha aggiunto, dove e' possibile ''creare una
 societa' nuova'', tramite i bambini presenti, veicolando,
 attraverso loro, anche i genitori che ''cominciano a
 trovarsi ed incontrarsi'', creando ''questa nuova cultura'',
 partendo ''da quello che ci unisce'' ( SEGUE ).
 (ASCA) - Roma, 14 apr - L'Asilo Nido e' stato istituito nel
 1988 per iniziativa della Cappellania Filippina di Roma e
 della Comunita' Filippina all'interno dell'Istituto S.Agnese
 delle Suore della Provvidenza. Nel settembre 1990 e' stato
 ufficialmente inserito tra le iniziative della Caritas
 Diocesana con la denominazione di ''Il Piccolo Mondo''''
 antrando a far parte del servizi dell'area immigrati, con
 l'intento iniziale di aiutare le madri filippine che
 lavoravano come collaboratrici domestiche. La gestione era
 affidata originariamente ad alcuni genitori, membri della
 comunita filippina, ad alcune suore, ad obiettori di
 coscienza inviati dalla Caritas, a volontari ed il
 sostentamento era garantito quasi totalmente dalle
 parrocchie e da singoli benefattori. Attualmente il servizio
 del nido e' convenzionato per il 70% dall'Ufficio Speciale
 Immigrazione del Comune di Roma e le rimanenti risorse
 vengono ganatite dalla Caritas. Suo tramite e' anche
 possibile attivare ''un lavoro piu' integrato e specifico
 sul bambino e sulla famiglia''. ''Maggiore attenzione'' e'
 stata prestata anche verso le famiglie dei bambini
 ''soprattutto nei casi piu' complessi e problematici'',
 attivando in particolare ''una collaborazione'' con il
 ''Centro di Ascolto di via delle Zoccolette e con la Casa di
 Accoglienza di Colli Aniene ''che ospita i nuclei familiari
 che si trovano in situazioni di particolare emergenza'',
 attivando ''un percorso di integrazione sociale e di
 sostegno alla genitorialita' al fine di mantenere anche
 unito il nucleo familiare''.
 141441 APR 03

 OGGI IN  CAMPANIA
    (ANSA) - NAPOLI, 14 apr - AVVENIMENTI PREVISTI PER OGGI
 IN CAMPANIA:
 18.00 - Napoli - Istituto Suor Orsola Benincasa
 Valtrend editore presenta ''Il Lettore di Baghdad. Racconti e
 novelle'' di Jabbar Yassin Hussin, tradotto dall'arabo da
 Elisabetta Bartuli. Intervengono il presidente della Provincia
 di Napoli, Amato Lamberti, l'assessore regionale ai Beni
 Culturali, Marco Di Lello, Antonio Crispi, segretario regionale
 Cgil Campania, il rensposabile immigrati Cgil Campania, Jamal
 Qaddorah, il direttore della rivista ''da Qui'' Giuseppe
 Goffredo, Antonello Perillo, sociologo, docente dell'Universita'
 Suor Orsola Benincasa, Luigi Durazzo, poeta, curatore edizioni
 Valtrend, Marco Lombardi, giornalista. Moderatore Claudio
 D'Aquino.

 IMMIGRAZIONE:ULIVO,PERMESSI ESPATRIO PRIMA REGOLARIZZAZIONE
 MOZIONE A GOVERNO PER CONCEDERLI
    (ANSA) - ROMA, 14 APR - Una mozione per chiedere al Governo
 che si impegni a concedere brevi permessi di rimpatrio agli
 immigrati in attesa di regolarizzazione e' stata presentata
 dall'Ulivo.
   ''Delle circa 700 mila domande di regolarizzazione presentate,
 - dichiara l'on. Livia Turco, tra i firmatari della mozione
 insieme a Rosy Bindi e Maura Cossutta - ne sono state esaminate
 ad oggi solo 70 mila. I tempi dunque sono molto lunghi e non e'
 giusto che tanti immigrati in Italia per lavoro, tra cui tante
 donne, non possano riabbracciare i propri familiari, come e'
 accaduto gia' a Natale, neppure per le festivita' pasquali o per
 le ferie estive in arrivo''.
   Con la mozione presentata oggi l'Ulivo chiede, dunque, al
 Governo che ''emetta atti legislativi o amministrativi urgenti
 per la concessione di brevi periodi di rimpatrio agli immigrati
 in attesa di regolarizzazione che ne facciano richiesta, nel
 periodo necessario all'espletamento delle pratiche''.  (ANSA).
 14-APR-03 13:49

 IMMIGRAZIONE: ON.MAZZUCA,ESAMINATE SOLO 10% REGOLARIZZAZIONI
 INTANTO IMMIGRATI COSTRETTI A STARE LONTANO DA FIGLI
    (ANSA) - ROMA, 14 APR - ''Solo il 10% delle domande di
 regolarizzazione degli immigrati sono state trattate dalle
 prefetture'', intanto la Bossi-Fini ''ha ottenuto un risultato
 profondamente disumano: ha impedito ai lavoratori
 extracomunitari in fase di regolarizzazione di rivedere i figli
 per Natale e ormai anche per Pasqua''. A dichiararlo e' l'on.
 Carla Mazzuca (Udeur), che sul problema ricorda di aver
 presentato una proposta di legge in dicembre.
   ''Oggi, ad ormai 4 mesi dalla mia proposta - dice la
 parlamentare - e' passato Natale e sta per arrivare Pasqua senza
 che il Governo abbia trovato una soluzione al problema della
 lontananza forzata e crudele di migliaia di giovani donne dai
 propri bambini o dai propri genitori anziani''. ''Non mi
 risulta, infatti - aggiunge - che la commissione parlamentare
 competente abbia, perlomeno, avviato l'esame del provvedimento,
 da me presentato l'11 dicembre, in materia di uscita e
 reingresso dei cittadini extracomunitari in attesa di permesso
 di soggiorno''.
    ''Si tratta - prosegue Carla Mazzuca - di porre in atto una
 procedura temporanea per consentire ai lavoratori
 extracomunitari di partire per il proprio paese per un periodo
 massimo di 20 giorni, rientrando poi in Italia senza perdere il
 diritto alla sanatoria. Le modalita' di uscita e rientro nel
 territorio italiano sono tecnicamente fattibili, sicure e tali
 da non consentire abusi di alcun genere e da non far perdere
 tempo prezioso a coloro che stanno lavorando alla definizione
 delle pratiche per la regolarizzazione''.(ANSA).
 14-APR-03 16:17


 IMMIGRATI: CISL MILANO, PRONTI A DENUNCE SE CHIAMATE OLTRE TERMINI =
      Milano, 11 apr. - (Adnkronos) - Pronti a denunce ''per
 omissione d'atti d'ufficio ma anche al ricorso alla Corte di
 Giustizia se le persone immigrate in attesa di regolarizzazione non
 verranno convocate ''entro i tempi di legge'' Lo annuncia in una nota
 la Cisl di Milano.''Prendiamo atto della rigidita' con la quale il
 ministro Maroni intende applicare la legge, per quanto attiene la
 partita del subentro -dice Maria Grazia fabrizio segretaria della
 Cisl di Milano- A tale atteggiamento risponderemo con altrettanta
 fermezza''.

       ''Se le persone in attesa di regolarizzazione non verranno
 convocate in prefettura nei tempi previsti dalla normativa -prosegue
 Maria razia Gabrizio- procederemo secondo le modalita' che riterremo
 piu' opportune: dalla denuncia per omissione di atti di ufficio al
 ricorso alle Corti internazionali preposte alla tutela dei diritti
 umani''.

       ''A oggi -ricorda la segretaria Cisl- nella sola provincia di
 Milano, vi sono circa 80mila lavoratori stranieri che non possono
 muoversi liberamente ed uscire dai confini nazionali''.
 11-APR-03 16:53

 IMMIGRAZIONE: PROTESTA PER PERMESSI SOGGIORNO NEL CASERTANO
 BLOCCATA PER UN'ORA LA STATALE DOMIZIANA
    (ANSA) - NAPOLI, 11 apr - La statale domiziana, alla
 periferia di Castelvolturno (Caserta), e' rimasta bloccata per
 quasi un'ora, dalle 10 alle 11 di questa mattina, da circa
 duecento immigrati del Ghana, della Sierra Leone e della
 Liberia. La manifestazione di protesta e' stata attuata per
 sollecitare tra l' altro disposizioni di legge che consentano
 loro di ottenere con piu' facilita' permessi di soggiorno e
 opportunita' lavorative.
    Il traffico e' rimasto paralizzato per poco meno di un' ora.
 I manifestanti hanno rimosso il blocco dopo l'intervento del
 vescovo di Capua, mons. Bruno Schettino che ha assicurato loro
 un incontro di una delegazione con il prefetto ed il questore di
 Caserta per la prossima settimana. (ANSA).
 11-APR-03 17:05

 LAVORO:TROIANO,MILLE STAGIONALI EXTRACOMUNITARI PER CASERTA
    (ANSA) - BENEVENTO, 11 APR - ''Per la provincia di Caserta il
 ministero del Lavoro si avvia ad autorizzare circa mille unita'
 lavorative stagionali extracomunitarie''. E' quanto ha riferito
 il presidente della Cia Campania, Aniello Troiano, in chiusura
 della terza assemblea dei pensionati della confederazione
 agricola, che si e' svolta a Benevento nella nuova sede della
 Cia sannita.
   ''La protesta di ieri dei nostri imprenditori agricoli presso
 la Prefettura di Caserta - ha detto Troiano - sta dando i primi
 risultati e va da atto al sottosegretario Pasquale Viespoli che,
 mantenendo fede all'impegno assunto, questa mattina ha procurato
 l'incontro di una nostra delegazione di Caserta con il direttore
 generale del ministero del Lavoro, il quale si e' impegnato a
 sottoporre alla firma del ministro Maroni un decreto per
 recuperare circa 1000 lavoratori extracomunitari stagionali
 dalle quote pregresse a vantaggio degli imprenditori agricoli''.
    Sempre Troiano ha anche riferito che ''nell'incontro di
 martedi' prossimo, convocato dal ministro per le Politiche
 Agricole sull'emergenza diossina in Campania, la discussione
 verra' allargata anche all'emergenza gelate, come ha assicurato
 lo stesso ministro Alemanno al presidente nazionale della Cia,
 Massimo Pacetti''.
 11-APR-03 17:10

 CASA: TRENTINO; RECUPERATI FONDI PER AGGIORNARE PIANO 2002
    (ANSA) - TRENTO, 11 APR - Fondi per interventi in materia di
 edilizia abitativa previsti per gli aggiornamenti relativi agli
 anni 2000 e 2001 e non utilizzati, verranno spesi per finanziare
 gli interventi relativi all' anno 2002. Questa la decisione
 assunta oggi dalla Giunta provinciale di Trento su proposta
 dell' assessore provinciale all' edilizia abitativa, Mauro
 Leveghi e relativa al piano pluriennale degli investimenti
 2000-2003.
    Con la decisione di oggi, informa una nota, vengono
 recuperati fondi non utilizzati dei piani precedenti (per
 destinarli al finanziamento di domande presentate in ottobre e
 novembre 2001, a valere sul piano per l' anno 2002). In questo
 modo vengono totalmente finanziati gli interventi per persone
 anziane, per opere di risanamento (a favore della generalita'
 dei cittadini), e per l' acquisto e il risanamento (a favore
 della generalita' dei cittadini e di immigrati stranieri).
    Per gli interventi di acquisto e nuova costruzione (a favore
 della generalita' dei cittadini, di emigrati trentini e di
 immigrati stranieri) il finanziamento, dopo avere recuperato gli
 avanzi dei piani pregressi, si attesta su percentuali di rilievo
 rispetto al fabbisogno richiesto. In particolare, per gli
 interventi di acquisto, sono stati stanziate risorse -
 rispettivamente 13.852.099 euro e 104.556.096 euro - che
 permettono il soddisfacimento in percentuale del 55 per cento
 per il conto capitale e del 62 per cento per mutui massimi.
    Per interventi di nuova costruzione sono stati stanziati
 rispettivamente 1.066.766 euro e 8.005.290 euro, permettendo un
 finanziamento in percentuale del 90 per cento per il conto
 capitale e del 100 per cento per mutui massimi.
    Si accolgono anche le osservazioni sollevate dal Comprensorio
 della Valle di Fiemme relativamente alla spesa ammessa, in
 considerazione dell' alta turisticita' del comprensorio stesso,
 portando dagli attuali 900 euro al metro cubo di costruzione a
 1.170 euro nei Comuni di Cavalese e Predazzo. (ANSA).
 11-APR-03 16:48

 IMMIGRATI: PADOVA, GHETTO DI VIA ANELLI BONIFICATO IN UN ANNO =
  ASCIERTO (AN), TUTTI I 'REGOLARI' SARANNO RICOLLOCATI IN ALLOGGI ATER
       Padova, 14 apr. (Adnkronos) - ''Alleanza nazionale, Comune di
 Padova e Regione Veneto dicono basta all'emarginazione dei
 lavoratori stranieri: il ghetto di via Anelli sara' bonificato nel
 giro di un anno con una manovra di esproprio degli alloggi
 attualmente occupati dagli stranieri da parte dell'Ater. Tutti gli
 immigrati regolari verranno ricollocati in altri appartamenti,
 sempre di proprieta' dell'Ater, sia a Padova sia in provincia''. Lo
 ha annunciato l'onorevole Filippo Ascierto, responsabile del
 dipartimento sicurezza di An, esprimendo ''soddisfazione'' per una
 iniziativa ''nata da An e finalizzata alla reale integrazione degli
 stranieri regolari''.

       Il progetto per via Anelli, messo a punto dal direttore
 dell'Ater Andrea Drago (An), nasce in collaborazione con il Comune di
 Padova, guidato dalla forzista Giustina Destro, e della Regione
 Veneto attraverso l'assessore alla Formazione Raffaele Grazia (FI).
 ''Gli alloggi dove ricollocare i lavoratori stranieri, in una diversa
 condizione di sicurezza e di qualita' della vita, esistono gia''',
 precisa il parlamentare di An che sull'attuale realta' di via Anelli
 attacca le precedenti amministrazioni padovane di centrosinistra,
 accusandole ''di lassismo e di incapacita' di gestione politica
 dell'integrazione''. (segue)
       (Adnkronos) - ''La non politica del centrosinistra, mascherata
 da una forma di tolleranza a svantaggio degli stessi immigrati
 -accusa Ascierto, ricordando che gli alloggi interessati
 all'esproprio saranno circa 300- ha finito per fare di via Anelli uno
 dei ghetti piu' alienanti d'Italia, prima di tutto per chi ci vive''.

       ''Questa operazione -prosegue il responsabile della sicurezza
 di An- dimostrera' come le vie politiche per l'integrazione dei
 regolari siano altre e come sia possibile raggiungere anche obiettivi
 di sicurezza, mettendo in campo le risorse e le capacita' di
 collaborazione fra enti locali, regione e governo nazionale per un
 concreto programma di inserimento sociale''.

       ''Sicuramente non mancheranno attacchi e polemiche -conclude-
 ma non credo che tollerare la convivenza di 40 persone in uno stesso
 appartamento, in commistione fra regolari e irregolari, possa essere
 considerata una soluzione dignitosa per nessuno, se non per
 l'incapacita' di governo delle sinistre''.
 14-APR-03 11:00

 CHIETI: DISCRIMINATI STUDENTI EXTRACOMUNITARI IN CERCA DI CASA
       (Adnkronos) - ''Spesso pero', solo le nostre garanzie non sono
 sufficienti e allora, proprio come e' successo ultimamente a due
 ragazze provenienti dal Camerun che dopo una quarantina di telefonate
 non avevano trovato ancora nessun alloggio. Sono state necessarie le
 garanzie del nostro sindacato, di un istituto religioso, e di persone
 comuni che conoscevano le giovani immigrate per convincere i
 proprietari dell'appartamento ad affittare una stanza alle ragazze
 che, comunque, si trovano a pagare una cifra molto alta e, cosa
 ancora piu' grave, piu' alta di quella che pagano gli altri
 coinquilini italiani dell'appartamento''.
       ''E' necessario quindi un appello ai proprietari degli
 appartamenti - prosegue Visco - che dovrebbero essere piu' vicini
 alle esigenze di chi viene da fuori, gli immigrati sono studenti come
 gli altri e hanno bisogno di una possibilita'''.
 14-APR-03 13:00

 IMMIGRAZIONE: PRESENTATA A BOLZANO GUIDA PER STRANIERI
    (ANSA) - BOLZANO, 11 APR - L'Ufficio Comunale di
 Pianificazione Sociale ha realizzato una Guida che raccoglie
 l'Offerta Formativa disponibile a Bolzano (corsi di
 alfabetizzazione adulti, sostegno scolastico per studenti, corsi
 di lingua italiana e tedesca, iniziative per bambini in eta'
 prescolare) rivolta alle persone straniere che vivono nella
 citta' capoluogo.
    Le informazioni contenute nel depliant informativo sono state
 raccolte al tavolo di coordinamento comunale in materia
 immigrazione. Coinvolti gli enti pubblici e le associazioni e le
 agenzie formative che si sono riunite nel gruppo tematico che si
 occupa di formazione, inserimento al lavoro e creazione di pari
 opportunita' per i cittadini stranieri che vivono a Bolzano.
 Stamane la presentazione alla stampa da parte dell'Assessore
 alle Politiche Sociali della Citta' di Bolzano Mimma Battisti
 Bonelli e dei curatori. La realizzazione di questa guida, con la
 quale si vuole promuovere una migliore fruibilita' delle
 numerose e variegate proposte di apprendimento delle lingue
 locali e di formazione di base offerta ai concittadini
 stranieri, ha permesso di consolidare un'azione di coordinamento
 fra le diverse iniziative promosse nella nostra citta', cosi'
 come auspicato dal Piano Sociale della Citta' di Bolzano.
    Il depliant informativo sara' disponibile presso gli uffici
 pubblici, le associazioni e i punti di ritrovo maggiormente
 frequentati dagli stranieri a Bolzano, cosi' come presso i
 centri civici ed i distretti socio  sanitari, oppure contattando
 l'ufficio comunale di Pianificazione Sociale. (ANSA).
 11-APR-03 17:01

 COOPERAZIONE: LO SCENARIO VENETO-ISTRIA NELLA NUOVA EUROPA
 CAVALIERE, VALICHI SECONDARI E AREE FRANCE A RIDOSSO CONFINE
    (ANSA) - VENEZIA, 11 APR - La Slovenia entrera' a far parte
 dell'Unione Europea dal primo maggio 2004, mentre la Croazia,
 che rispetto agli quattro Paesi dei Balcani occidentali - Bosnia
 Erzegovina, Montenegro, Macedonia e Albania -, sta compiendo
 piu' velocemente il percorso di pre-adesione all'UE, potrebbe
 entrare a farne parte nel 2007, assieme a Romania e Bulgaria. In
 vista di questi prossimi scenari, confermati dalla parlamentare
 europea Lia Sartori nel corso del suo intervento, si e' aperto
 oggi a Venezia nella sede della Rai il convegno ''Istria e
 Veneto verso la nuova Europa'' - promosso dall'Associazione ex
 Consiglieri della Regione del Veneto - che si concludera' domani
 a Rovigno.
    Con questa 'promozione' della Slovenia - che e' parte dell'
 Istria, assieme alla Croazia - votata quasi all'unanimita' dal
 Parlamento europeo lo scorso 9 aprile, ha proseguito Lia
 Sartori, ''vuol dire che si volta pagina definitivamente'',
 tenendo inoltre presente che alla stessa data il Paese entrera'
 anche a far parte della Nato''. ''I 15 - ha detto ancora Sartori
 - hanno scritto che il futuro dei Balcani occidentali e' all'
 interno dell'Europa: e' solo questione di tempo'', e ha
 ricordato che attualmente queste aree usufruiscono della
 possibilita' di ''accedere ad un programma di finanziamenti che
 prevedono la collaborazione tra Paesi dell'UE e quelli in via di
 adesione''.
   ''In questi ultimi anni - ha detto da parte sua il presidente
 del Consiglio regionale, Enrico Cavaliere - le occasioni di
 incontro tra Veneto, inteso anche come istituzione regionale e
 quindi come Giunta e Consiglio, e Istria sono state talmente
 tanto numerose da consentirci di parlare di un rapporto che e'
 consuetudine, vicinanza, che va ben oltre i normali scambi,
 anche a livello internazionale, che la Regione Veneto
 intrattiene con altri Paesi''. Dopo aver ricordato il legame
 secolare che lega queste due sponde dell'Adriatico, Cavaliere si
 e' quindi soffermato sulle iniziative messe in essere da tempo
 dalla Regione a favore dell'Istria, a cominciare dalla legge del
 '94 che, grazie ad uno stanziamento annuo di 250 mila euro,
 garantisce interventi per il recupero, la conservazione e la
 valorizzazione del patrimonio culturale di origine veneta in
 Dalmazia. Ma il Presidente ha anche rilevato i problemi che il
 futuro prospetta, come quello della presenza del ''confine tra
 Slovenia e Croazia che taglia l'Istria e che sta per diventare
 la frontiera di Schengen, cioe' dell'Europa. Un confine che
 rischia, pero', di creare nuovi problemi, di separare e dividere
 anziche' ricomporre'', che potrebbe, a causa dei necessari
 controlli che vi verranno effettuati, ostacolare ''il traffico
 da e per la Slovenia, la Croazia ma anche da e per il Friuli
 Venezia Giulia e il Veneto''.
    La soluzione, ha detto ancora Cavaliere, potrebbe essere la
 creazione dei valichi secondari ''per facilitare il traffico
 transfrontaliero nello spirito degli 'Accordi di Udine'
 ''stipulati prima del riconoscimento delle due repubbliche di
 Slovenia e Croazia. Per evitare, inoltre, che si crei 'una
 doppia economia' in un'area omogenea, ha proseguito il
 Presidente, in attesa che la Croazia entri a sua volta nell'UE,
 e' allo studio la realizzazione di 'aree franche' a ridosso del
 confine sloveno-croato''.
   Uno scenario della situazione dell'economia istriana, delle
 sue potenzialita' e delle iniziative che si stanno avviando per
 renderla 'europea', e' stato tracciato dall'assessore all'
 economia della Regione Istriana, Lenko Uravic. Attualmente il
 costo della forza lavoro e' troppo alto e le retribuzioni non
 adeguate, tanto che 20-30 mila lavoratori hanno cercato
 occupazione nei Paesi vicini, soprattutto Italia ma anche
 Austria e Germania; per creare lo sviluppo dell'Istria, ha
 proseguito Uravic, abbiamo scelto la formula della 'crescita
 progressiva controllata', che dovrebbe consentire non solo il
 ritorno nel loro Paese dei lavoratori emigrati, ma addirittura
 di attrarre altri lavoratori dalle zone dell'ex Jugoslavia,
 grazie alla creazione di 50 mila posti di lavoro. Tra i settori
 piu' idonei per gli investimenti, Uravic ha indicato quell'
 industria dalle basi solide, il turismo, l'agricoltura e
 l'artigianato; ''nel 2010 - ha detto Uravic - prevediamo che il
 50% del Prodotto interno Lordo verra' dal turismo''. Ha quindi
 fatto riferimento alle concessioni internazionali gia' avviate e
 alla collaborazione con partners anche italiani, come Butangas
 ed Agip, grazie alla quale il gas arriva a Zagabria e in
 Dalmazia e, con un completamento della rete, arrivera' anche a
 Capodistria. ''Avremo un sistema - ha sottolineato Uravic - che
 coprira' tutta questa parte dell'Europa''. Completamento delle
 autostrade, creazione del gasdotto, preparazione delle
 concessioni per lo smaltimento dei rifiuti, realizzazione di
 impianti sportivi, sono altre iniziative, ha proseguito
 l'assessore, che si stanno attuando in Istria. E' inoltre allo
 studio la creazione a Lignano, a 80 chilometri da Trieste, su
 un'area di 470 chilomtri quadrati, di un complesso industriale,
 strutture per l'artigianato, una zona residenziale. ''Noi
 crediamo - ha detto ancora l'assessore - che qui il Veneto
 sapra' trovare qui il proprio posto, sulla base dei vantaggi
 comparativi, in una citta' che conta piu' del 95% di popolazione
 italiana, perche' e' citta' tradizionalmente italiana''.
 Uravic ha concluso con un appello agli investitori perche' si
 inseriscano ''nei flussi positivi dell'Istria: noi - ha
 sottolineato - abbiamo bisogno di investitori di qualita' per
 sviluppare l'Istria in una vera regione europea''.(ANSA).
 11-APR-03 15:42