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14 e 11 APRILE 2003 - IMMIGRAZIONE : SELEZIONE DELLE AGENZIE DI STAMPA ( alle ore 17 )
- Subject: 14 e 11 APRILE 2003 - IMMIGRAZIONE : SELEZIONE DELLE AGENZIE DI STAMPA ( alle ore 17 )
- From: verdi9 at senato.it
- Date: Wed, 23 Apr 2003 17:01:07 +0200
da Romana Sansa IMMIGRAZIONE:TENTA FUGA DA CENTRO ACCOGLIENZA MA CADE, GRAVE RUMENA RISCHIA DI RESTARE PARALIZZATA (ANSA) - BRINDISI - 14 APR - Due cittadine rumene hanno tentato all' alba di oggi di scappare dal centro di accoglienza di Restinco, alle porte di Brindisi, ma una di loro, nello scavalcare il muro di cinta e' caduta ed e' ora in gravi condizioni. L' episodio e' avvenuto intorno alle 6, quando le due donne hanno messo in atto il loro piano per lasciare il centro di prima accoglienza dove sono ospitati i clandestini in attesa di rimpatrio. Una delle due sembra sia riuscita nell' intento, ma per l' altra le conseguenze sono state molto gravi: mentre stava scavalcando il muro di cinta, ha perso l'equilibrio cadendo da un' altezza di circa tre metri. La donna, Sonia Szilagji, 30 anni, rischia di restare paralizzata a causa di alcune lesioni alla spina dorsale che le sono state riscontrate nell' ospedale Perrino di Brindisi dove i medici si sono riservata la prognosi. L' altra ragazza, della quale non e' stata resa nota l' identita', viene ora ricercata dalle forze di polizia. Le due giovani erano state fermate nel nord Italia e trasferite nel centro di Restinco in attesa del loro rimpatrio. La struttura di Restinco e' stata allestita con la legge sull' emergenza dei clandestini ed e' ormai funzionante da circa tre anni come centro per lo smistamento dei clandestini in attesa di rimpatrio. In precedenza, fin dai primi sbarchi del 1991, era gia' stata utilizzata per far fronte all' emergenza clandestini nei primi anni novanta. In questi mesi il centro ha subito una profonda ristrutturazione ed attualmente ospita circa 50 persone su una capacita' totale di 60 posti letto. Restinco e' una delle sedi nazionali individuate dal Governo per accogliere i clandestini fermati sull' intero territorio nazionale da respingere verso i loro Paesi di origine.(ANSA). 14-APR-03 13:28 SOMMERSO: GDF UDINE, NEL 2003 SCOPERTI 72 IRREGOLARI = Udine, 14 apr. - (Adnkronos) - La Guardia di Finanza di Udine ha individuato, dall'inizio dell'anno in corso, 72 lavoratori in nero. Tra gli ultimi cinque individuati i primi tre, di nazionalita' ceca, erano impiegati nel settore dell'edilizia e sono stati espulsi. Il datore di lavoro e' stato denunciato all'autorita' giudiziaria e rischia fino ad un anno di carcere e cinquemila euro per ogni lavoratore irregolare. Gli altri due lavoratori in nero, invece, sono cittadini italiani. Le Fiamme Gialle sostengono che i blitz contro il lavoro nero stanno dando, purtroppo, risultati positivi sia ad Udine che in provincia. Piu' della meta' degli irregolari scoperti risulta composta da stranieri in parte extracomunitari. 14-APR-03 16:15 DIRITTO ASILO: UNHCR, URGE LEGGE ORGANICA ITALIA UNICO PAESE EUROPEO CHE NE E' PRIVO (ANSA) - ROMA, 14 APR - L'Italia e' l'unico paese europeo senza una legge organica sul diritto d'asilo ed ''e' urgente'' porre rimedio a questo vuoto. Questa la sollecitazione del delegato dell'Alto commissariato dell'Onu per i rifugiati (Unhcr) dell'Ufficio di Roma, Augustine Mahiga, fatta alla commissione Affari costituzionali della Camera nel corso di una audizione. Mahiga e' stato ascoltato perche' la commissione nell'ambito dell'esame di tre proposte di legge (Ds, Prc e An) sul diritto di asilo. Nelle scorse settimane il sottosegretario Alfredo Mantovano aveva suggerito alla commissione di sospendere l'esame nell'attesa della direttiva europea sui rifugiati che dovrebbe arrivare entro giugno. Mahiga ha riferito di aver ''ripercorso la legislazione italiana sui rifugiati dalla Costituzione ad oggi, fino alla Bossi-Fini. Questa legge - ha ricordato il funzionario dell'Unhcr - ha 34 articoli sugli immigrati, e solo 2 sui rifugiati politici. Quindi l'Italia e' l'unico paese europeo senza una legge organica: per questo e' importante ripercorrere la storia dell'Italia e inserirla nel contesto europeo''. Secondo Mahiga ''e' nell'interesse stesso dell'Italia avere al piu' presto una legge su questa materia, perche' definirebbe meglio il suo ruolo nel contesto europeo''. Infine Mahiga ha ricordato ''la tradizione di ospitalita', di generosita' del popolo italiano, il suo protagonismo in campo umanitario. Una legge non farebbe altro che codificare quello che gia' esiste nei sentimenti della popolazione italiana''(ANSA). 14-APR-03 16:00 OGGI NEL LAZIO (ANSA) - ROMA 14 APR - AVVENIMENTI PREVISTI PER OGGI NEL LAZIO: 10:30 - Roma, asilo nido via Gregorio IX,6. Inaugurazione dell'asilo nido per immigrati 'Piccolo Mondo'' della Caritas Diocesiana di Roma dopo i lavori di ristrutturazione. Partecipano il sindaco di Roma Walter Veltroni e il vescovo mons. Vincenzo Apicella. IMMIGRATI: VELTRONI, ROMA VUOL ESSERE CITTA' MULTICULTURALE = Lo ha detto inaugurando, dopo la ristrutturazione, un asilo nido aperto a quaranta bambini provenienti da 21 diverse nazioni (ASCA) - Roma, 14 apr - ''Roma intende essere una citta' aperta, multiculturale con un'unica razza'' e questo asilo nido, che e' inaugurato dopo la ristruttuazione, ''e' una struttura molto importante'', dove sono presenti ''bambini del nuovo mondo''allargando la collaborazione tra le diverse realta' culturali'', un luogo, specie per noi italiani che ''siamo stati emigranti'', dove e' presente un ''clima di serenita''' per i bambini ''del nuovo mondo''. Lo ha detto il sindaco di Roma, Walter Veltroni, inaugurando dopo la ristrtutturazione, la riapertura dell'asilo nido ''Il Piccolo Mondo'', aperto a quaranta bambini figli di immigrati provenienti da ventuno diverse nazioni. L'apertura di questo asilo-nido, ha a sua volta sostenuto mons. Vincenzo Apicella, vescovo ausiliare del settore ovest di Roma, permette ai bambini di ''volare alto'' ed agli adulti ed alle famiglie presenti di ''imparare a stare insieme''. La presenza di questo asilo-nido, ha detto invece mons. Guerino Di Tora, direttore della Caritas diocesana, ''e' un'ottima iniziativa soprattutto per gli immigrati'', un ''asilo interculturale e di apertura alle diverse culture'' che permette anche di ''venire incontro alle famiglie'': un'iniziativa, ha aggiunto, dove e' possibile ''creare una societa' nuova'', tramite i bambini presenti, veicolando, attraverso loro, anche i genitori che ''cominciano a trovarsi ed incontrarsi'', creando ''questa nuova cultura'', partendo ''da quello che ci unisce'' ( SEGUE ). (ASCA) - Roma, 14 apr - L'Asilo Nido e' stato istituito nel 1988 per iniziativa della Cappellania Filippina di Roma e della Comunita' Filippina all'interno dell'Istituto S.Agnese delle Suore della Provvidenza. Nel settembre 1990 e' stato ufficialmente inserito tra le iniziative della Caritas Diocesana con la denominazione di ''Il Piccolo Mondo'''' antrando a far parte del servizi dell'area immigrati, con l'intento iniziale di aiutare le madri filippine che lavoravano come collaboratrici domestiche. La gestione era affidata originariamente ad alcuni genitori, membri della comunita filippina, ad alcune suore, ad obiettori di coscienza inviati dalla Caritas, a volontari ed il sostentamento era garantito quasi totalmente dalle parrocchie e da singoli benefattori. Attualmente il servizio del nido e' convenzionato per il 70% dall'Ufficio Speciale Immigrazione del Comune di Roma e le rimanenti risorse vengono ganatite dalla Caritas. Suo tramite e' anche possibile attivare ''un lavoro piu' integrato e specifico sul bambino e sulla famiglia''. ''Maggiore attenzione'' e' stata prestata anche verso le famiglie dei bambini ''soprattutto nei casi piu' complessi e problematici'', attivando in particolare ''una collaborazione'' con il ''Centro di Ascolto di via delle Zoccolette e con la Casa di Accoglienza di Colli Aniene ''che ospita i nuclei familiari che si trovano in situazioni di particolare emergenza'', attivando ''un percorso di integrazione sociale e di sostegno alla genitorialita' al fine di mantenere anche unito il nucleo familiare''. 141441 APR 03 OGGI IN CAMPANIA (ANSA) - NAPOLI, 14 apr - AVVENIMENTI PREVISTI PER OGGI IN CAMPANIA: 18.00 - Napoli - Istituto Suor Orsola Benincasa Valtrend editore presenta ''Il Lettore di Baghdad. Racconti e novelle'' di Jabbar Yassin Hussin, tradotto dall'arabo da Elisabetta Bartuli. Intervengono il presidente della Provincia di Napoli, Amato Lamberti, l'assessore regionale ai Beni Culturali, Marco Di Lello, Antonio Crispi, segretario regionale Cgil Campania, il rensposabile immigrati Cgil Campania, Jamal Qaddorah, il direttore della rivista ''da Qui'' Giuseppe Goffredo, Antonello Perillo, sociologo, docente dell'Universita' Suor Orsola Benincasa, Luigi Durazzo, poeta, curatore edizioni Valtrend, Marco Lombardi, giornalista. Moderatore Claudio D'Aquino. IMMIGRAZIONE:ULIVO,PERMESSI ESPATRIO PRIMA REGOLARIZZAZIONE MOZIONE A GOVERNO PER CONCEDERLI (ANSA) - ROMA, 14 APR - Una mozione per chiedere al Governo che si impegni a concedere brevi permessi di rimpatrio agli immigrati in attesa di regolarizzazione e' stata presentata dall'Ulivo. ''Delle circa 700 mila domande di regolarizzazione presentate, - dichiara l'on. Livia Turco, tra i firmatari della mozione insieme a Rosy Bindi e Maura Cossutta - ne sono state esaminate ad oggi solo 70 mila. I tempi dunque sono molto lunghi e non e' giusto che tanti immigrati in Italia per lavoro, tra cui tante donne, non possano riabbracciare i propri familiari, come e' accaduto gia' a Natale, neppure per le festivita' pasquali o per le ferie estive in arrivo''. Con la mozione presentata oggi l'Ulivo chiede, dunque, al Governo che ''emetta atti legislativi o amministrativi urgenti per la concessione di brevi periodi di rimpatrio agli immigrati in attesa di regolarizzazione che ne facciano richiesta, nel periodo necessario all'espletamento delle pratiche''. (ANSA). 14-APR-03 13:49 IMMIGRAZIONE: ON.MAZZUCA,ESAMINATE SOLO 10% REGOLARIZZAZIONI INTANTO IMMIGRATI COSTRETTI A STARE LONTANO DA FIGLI (ANSA) - ROMA, 14 APR - ''Solo il 10% delle domande di regolarizzazione degli immigrati sono state trattate dalle prefetture'', intanto la Bossi-Fini ''ha ottenuto un risultato profondamente disumano: ha impedito ai lavoratori extracomunitari in fase di regolarizzazione di rivedere i figli per Natale e ormai anche per Pasqua''. A dichiararlo e' l'on. Carla Mazzuca (Udeur), che sul problema ricorda di aver presentato una proposta di legge in dicembre. ''Oggi, ad ormai 4 mesi dalla mia proposta - dice la parlamentare - e' passato Natale e sta per arrivare Pasqua senza che il Governo abbia trovato una soluzione al problema della lontananza forzata e crudele di migliaia di giovani donne dai propri bambini o dai propri genitori anziani''. ''Non mi risulta, infatti - aggiunge - che la commissione parlamentare competente abbia, perlomeno, avviato l'esame del provvedimento, da me presentato l'11 dicembre, in materia di uscita e reingresso dei cittadini extracomunitari in attesa di permesso di soggiorno''. ''Si tratta - prosegue Carla Mazzuca - di porre in atto una procedura temporanea per consentire ai lavoratori extracomunitari di partire per il proprio paese per un periodo massimo di 20 giorni, rientrando poi in Italia senza perdere il diritto alla sanatoria. Le modalita' di uscita e rientro nel territorio italiano sono tecnicamente fattibili, sicure e tali da non consentire abusi di alcun genere e da non far perdere tempo prezioso a coloro che stanno lavorando alla definizione delle pratiche per la regolarizzazione''.(ANSA). 14-APR-03 16:17 IMMIGRATI: CISL MILANO, PRONTI A DENUNCE SE CHIAMATE OLTRE TERMINI = Milano, 11 apr. - (Adnkronos) - Pronti a denunce ''per omissione d'atti d'ufficio ma anche al ricorso alla Corte di Giustizia se le persone immigrate in attesa di regolarizzazione non verranno convocate ''entro i tempi di legge'' Lo annuncia in una nota la Cisl di Milano.''Prendiamo atto della rigidita' con la quale il ministro Maroni intende applicare la legge, per quanto attiene la partita del subentro -dice Maria Grazia fabrizio segretaria della Cisl di Milano- A tale atteggiamento risponderemo con altrettanta fermezza''. ''Se le persone in attesa di regolarizzazione non verranno convocate in prefettura nei tempi previsti dalla normativa -prosegue Maria razia Gabrizio- procederemo secondo le modalita' che riterremo piu' opportune: dalla denuncia per omissione di atti di ufficio al ricorso alle Corti internazionali preposte alla tutela dei diritti umani''. ''A oggi -ricorda la segretaria Cisl- nella sola provincia di Milano, vi sono circa 80mila lavoratori stranieri che non possono muoversi liberamente ed uscire dai confini nazionali''. 11-APR-03 16:53 IMMIGRAZIONE: PROTESTA PER PERMESSI SOGGIORNO NEL CASERTANO BLOCCATA PER UN'ORA LA STATALE DOMIZIANA (ANSA) - NAPOLI, 11 apr - La statale domiziana, alla periferia di Castelvolturno (Caserta), e' rimasta bloccata per quasi un'ora, dalle 10 alle 11 di questa mattina, da circa duecento immigrati del Ghana, della Sierra Leone e della Liberia. La manifestazione di protesta e' stata attuata per sollecitare tra l' altro disposizioni di legge che consentano loro di ottenere con piu' facilita' permessi di soggiorno e opportunita' lavorative. Il traffico e' rimasto paralizzato per poco meno di un' ora. I manifestanti hanno rimosso il blocco dopo l'intervento del vescovo di Capua, mons. Bruno Schettino che ha assicurato loro un incontro di una delegazione con il prefetto ed il questore di Caserta per la prossima settimana. (ANSA). 11-APR-03 17:05 LAVORO:TROIANO,MILLE STAGIONALI EXTRACOMUNITARI PER CASERTA (ANSA) - BENEVENTO, 11 APR - ''Per la provincia di Caserta il ministero del Lavoro si avvia ad autorizzare circa mille unita' lavorative stagionali extracomunitarie''. E' quanto ha riferito il presidente della Cia Campania, Aniello Troiano, in chiusura della terza assemblea dei pensionati della confederazione agricola, che si e' svolta a Benevento nella nuova sede della Cia sannita. ''La protesta di ieri dei nostri imprenditori agricoli presso la Prefettura di Caserta - ha detto Troiano - sta dando i primi risultati e va da atto al sottosegretario Pasquale Viespoli che, mantenendo fede all'impegno assunto, questa mattina ha procurato l'incontro di una nostra delegazione di Caserta con il direttore generale del ministero del Lavoro, il quale si e' impegnato a sottoporre alla firma del ministro Maroni un decreto per recuperare circa 1000 lavoratori extracomunitari stagionali dalle quote pregresse a vantaggio degli imprenditori agricoli''. Sempre Troiano ha anche riferito che ''nell'incontro di martedi' prossimo, convocato dal ministro per le Politiche Agricole sull'emergenza diossina in Campania, la discussione verra' allargata anche all'emergenza gelate, come ha assicurato lo stesso ministro Alemanno al presidente nazionale della Cia, Massimo Pacetti''. 11-APR-03 17:10 CASA: TRENTINO; RECUPERATI FONDI PER AGGIORNARE PIANO 2002 (ANSA) - TRENTO, 11 APR - Fondi per interventi in materia di edilizia abitativa previsti per gli aggiornamenti relativi agli anni 2000 e 2001 e non utilizzati, verranno spesi per finanziare gli interventi relativi all' anno 2002. Questa la decisione assunta oggi dalla Giunta provinciale di Trento su proposta dell' assessore provinciale all' edilizia abitativa, Mauro Leveghi e relativa al piano pluriennale degli investimenti 2000-2003. Con la decisione di oggi, informa una nota, vengono recuperati fondi non utilizzati dei piani precedenti (per destinarli al finanziamento di domande presentate in ottobre e novembre 2001, a valere sul piano per l' anno 2002). In questo modo vengono totalmente finanziati gli interventi per persone anziane, per opere di risanamento (a favore della generalita' dei cittadini), e per l' acquisto e il risanamento (a favore della generalita' dei cittadini e di immigrati stranieri). Per gli interventi di acquisto e nuova costruzione (a favore della generalita' dei cittadini, di emigrati trentini e di immigrati stranieri) il finanziamento, dopo avere recuperato gli avanzi dei piani pregressi, si attesta su percentuali di rilievo rispetto al fabbisogno richiesto. In particolare, per gli interventi di acquisto, sono stati stanziate risorse - rispettivamente 13.852.099 euro e 104.556.096 euro - che permettono il soddisfacimento in percentuale del 55 per cento per il conto capitale e del 62 per cento per mutui massimi. Per interventi di nuova costruzione sono stati stanziati rispettivamente 1.066.766 euro e 8.005.290 euro, permettendo un finanziamento in percentuale del 90 per cento per il conto capitale e del 100 per cento per mutui massimi. Si accolgono anche le osservazioni sollevate dal Comprensorio della Valle di Fiemme relativamente alla spesa ammessa, in considerazione dell' alta turisticita' del comprensorio stesso, portando dagli attuali 900 euro al metro cubo di costruzione a 1.170 euro nei Comuni di Cavalese e Predazzo. (ANSA). 11-APR-03 16:48 IMMIGRATI: PADOVA, GHETTO DI VIA ANELLI BONIFICATO IN UN ANNO = ASCIERTO (AN), TUTTI I 'REGOLARI' SARANNO RICOLLOCATI IN ALLOGGI ATER Padova, 14 apr. (Adnkronos) - ''Alleanza nazionale, Comune di Padova e Regione Veneto dicono basta all'emarginazione dei lavoratori stranieri: il ghetto di via Anelli sara' bonificato nel giro di un anno con una manovra di esproprio degli alloggi attualmente occupati dagli stranieri da parte dell'Ater. Tutti gli immigrati regolari verranno ricollocati in altri appartamenti, sempre di proprieta' dell'Ater, sia a Padova sia in provincia''. Lo ha annunciato l'onorevole Filippo Ascierto, responsabile del dipartimento sicurezza di An, esprimendo ''soddisfazione'' per una iniziativa ''nata da An e finalizzata alla reale integrazione degli stranieri regolari''. Il progetto per via Anelli, messo a punto dal direttore dell'Ater Andrea Drago (An), nasce in collaborazione con il Comune di Padova, guidato dalla forzista Giustina Destro, e della Regione Veneto attraverso l'assessore alla Formazione Raffaele Grazia (FI). ''Gli alloggi dove ricollocare i lavoratori stranieri, in una diversa condizione di sicurezza e di qualita' della vita, esistono gia''', precisa il parlamentare di An che sull'attuale realta' di via Anelli attacca le precedenti amministrazioni padovane di centrosinistra, accusandole ''di lassismo e di incapacita' di gestione politica dell'integrazione''. (segue) (Adnkronos) - ''La non politica del centrosinistra, mascherata da una forma di tolleranza a svantaggio degli stessi immigrati -accusa Ascierto, ricordando che gli alloggi interessati all'esproprio saranno circa 300- ha finito per fare di via Anelli uno dei ghetti piu' alienanti d'Italia, prima di tutto per chi ci vive''. ''Questa operazione -prosegue il responsabile della sicurezza di An- dimostrera' come le vie politiche per l'integrazione dei regolari siano altre e come sia possibile raggiungere anche obiettivi di sicurezza, mettendo in campo le risorse e le capacita' di collaborazione fra enti locali, regione e governo nazionale per un concreto programma di inserimento sociale''. ''Sicuramente non mancheranno attacchi e polemiche -conclude- ma non credo che tollerare la convivenza di 40 persone in uno stesso appartamento, in commistione fra regolari e irregolari, possa essere considerata una soluzione dignitosa per nessuno, se non per l'incapacita' di governo delle sinistre''. 14-APR-03 11:00 CHIETI: DISCRIMINATI STUDENTI EXTRACOMUNITARI IN CERCA DI CASA (Adnkronos) - ''Spesso pero', solo le nostre garanzie non sono sufficienti e allora, proprio come e' successo ultimamente a due ragazze provenienti dal Camerun che dopo una quarantina di telefonate non avevano trovato ancora nessun alloggio. Sono state necessarie le garanzie del nostro sindacato, di un istituto religioso, e di persone comuni che conoscevano le giovani immigrate per convincere i proprietari dell'appartamento ad affittare una stanza alle ragazze che, comunque, si trovano a pagare una cifra molto alta e, cosa ancora piu' grave, piu' alta di quella che pagano gli altri coinquilini italiani dell'appartamento''. ''E' necessario quindi un appello ai proprietari degli appartamenti - prosegue Visco - che dovrebbero essere piu' vicini alle esigenze di chi viene da fuori, gli immigrati sono studenti come gli altri e hanno bisogno di una possibilita'''. 14-APR-03 13:00 IMMIGRAZIONE: PRESENTATA A BOLZANO GUIDA PER STRANIERI (ANSA) - BOLZANO, 11 APR - L'Ufficio Comunale di Pianificazione Sociale ha realizzato una Guida che raccoglie l'Offerta Formativa disponibile a Bolzano (corsi di alfabetizzazione adulti, sostegno scolastico per studenti, corsi di lingua italiana e tedesca, iniziative per bambini in eta' prescolare) rivolta alle persone straniere che vivono nella citta' capoluogo. Le informazioni contenute nel depliant informativo sono state raccolte al tavolo di coordinamento comunale in materia immigrazione. Coinvolti gli enti pubblici e le associazioni e le agenzie formative che si sono riunite nel gruppo tematico che si occupa di formazione, inserimento al lavoro e creazione di pari opportunita' per i cittadini stranieri che vivono a Bolzano. Stamane la presentazione alla stampa da parte dell'Assessore alle Politiche Sociali della Citta' di Bolzano Mimma Battisti Bonelli e dei curatori. La realizzazione di questa guida, con la quale si vuole promuovere una migliore fruibilita' delle numerose e variegate proposte di apprendimento delle lingue locali e di formazione di base offerta ai concittadini stranieri, ha permesso di consolidare un'azione di coordinamento fra le diverse iniziative promosse nella nostra citta', cosi' come auspicato dal Piano Sociale della Citta' di Bolzano. Il depliant informativo sara' disponibile presso gli uffici pubblici, le associazioni e i punti di ritrovo maggiormente frequentati dagli stranieri a Bolzano, cosi' come presso i centri civici ed i distretti socio sanitari, oppure contattando l'ufficio comunale di Pianificazione Sociale. (ANSA). 11-APR-03 17:01 COOPERAZIONE: LO SCENARIO VENETO-ISTRIA NELLA NUOVA EUROPA CAVALIERE, VALICHI SECONDARI E AREE FRANCE A RIDOSSO CONFINE (ANSA) - VENEZIA, 11 APR - La Slovenia entrera' a far parte dell'Unione Europea dal primo maggio 2004, mentre la Croazia, che rispetto agli quattro Paesi dei Balcani occidentali - Bosnia Erzegovina, Montenegro, Macedonia e Albania -, sta compiendo piu' velocemente il percorso di pre-adesione all'UE, potrebbe entrare a farne parte nel 2007, assieme a Romania e Bulgaria. In vista di questi prossimi scenari, confermati dalla parlamentare europea Lia Sartori nel corso del suo intervento, si e' aperto oggi a Venezia nella sede della Rai il convegno ''Istria e Veneto verso la nuova Europa'' - promosso dall'Associazione ex Consiglieri della Regione del Veneto - che si concludera' domani a Rovigno. Con questa 'promozione' della Slovenia - che e' parte dell' Istria, assieme alla Croazia - votata quasi all'unanimita' dal Parlamento europeo lo scorso 9 aprile, ha proseguito Lia Sartori, ''vuol dire che si volta pagina definitivamente'', tenendo inoltre presente che alla stessa data il Paese entrera' anche a far parte della Nato''. ''I 15 - ha detto ancora Sartori - hanno scritto che il futuro dei Balcani occidentali e' all' interno dell'Europa: e' solo questione di tempo'', e ha ricordato che attualmente queste aree usufruiscono della possibilita' di ''accedere ad un programma di finanziamenti che prevedono la collaborazione tra Paesi dell'UE e quelli in via di adesione''. ''In questi ultimi anni - ha detto da parte sua il presidente del Consiglio regionale, Enrico Cavaliere - le occasioni di incontro tra Veneto, inteso anche come istituzione regionale e quindi come Giunta e Consiglio, e Istria sono state talmente tanto numerose da consentirci di parlare di un rapporto che e' consuetudine, vicinanza, che va ben oltre i normali scambi, anche a livello internazionale, che la Regione Veneto intrattiene con altri Paesi''. Dopo aver ricordato il legame secolare che lega queste due sponde dell'Adriatico, Cavaliere si e' quindi soffermato sulle iniziative messe in essere da tempo dalla Regione a favore dell'Istria, a cominciare dalla legge del '94 che, grazie ad uno stanziamento annuo di 250 mila euro, garantisce interventi per il recupero, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale di origine veneta in Dalmazia. Ma il Presidente ha anche rilevato i problemi che il futuro prospetta, come quello della presenza del ''confine tra Slovenia e Croazia che taglia l'Istria e che sta per diventare la frontiera di Schengen, cioe' dell'Europa. Un confine che rischia, pero', di creare nuovi problemi, di separare e dividere anziche' ricomporre'', che potrebbe, a causa dei necessari controlli che vi verranno effettuati, ostacolare ''il traffico da e per la Slovenia, la Croazia ma anche da e per il Friuli Venezia Giulia e il Veneto''. La soluzione, ha detto ancora Cavaliere, potrebbe essere la creazione dei valichi secondari ''per facilitare il traffico transfrontaliero nello spirito degli 'Accordi di Udine' ''stipulati prima del riconoscimento delle due repubbliche di Slovenia e Croazia. Per evitare, inoltre, che si crei 'una doppia economia' in un'area omogenea, ha proseguito il Presidente, in attesa che la Croazia entri a sua volta nell'UE, e' allo studio la realizzazione di 'aree franche' a ridosso del confine sloveno-croato''. Uno scenario della situazione dell'economia istriana, delle sue potenzialita' e delle iniziative che si stanno avviando per renderla 'europea', e' stato tracciato dall'assessore all' economia della Regione Istriana, Lenko Uravic. Attualmente il costo della forza lavoro e' troppo alto e le retribuzioni non adeguate, tanto che 20-30 mila lavoratori hanno cercato occupazione nei Paesi vicini, soprattutto Italia ma anche Austria e Germania; per creare lo sviluppo dell'Istria, ha proseguito Uravic, abbiamo scelto la formula della 'crescita progressiva controllata', che dovrebbe consentire non solo il ritorno nel loro Paese dei lavoratori emigrati, ma addirittura di attrarre altri lavoratori dalle zone dell'ex Jugoslavia, grazie alla creazione di 50 mila posti di lavoro. Tra i settori piu' idonei per gli investimenti, Uravic ha indicato quell' industria dalle basi solide, il turismo, l'agricoltura e l'artigianato; ''nel 2010 - ha detto Uravic - prevediamo che il 50% del Prodotto interno Lordo verra' dal turismo''. Ha quindi fatto riferimento alle concessioni internazionali gia' avviate e alla collaborazione con partners anche italiani, come Butangas ed Agip, grazie alla quale il gas arriva a Zagabria e in Dalmazia e, con un completamento della rete, arrivera' anche a Capodistria. ''Avremo un sistema - ha sottolineato Uravic - che coprira' tutta questa parte dell'Europa''. Completamento delle autostrade, creazione del gasdotto, preparazione delle concessioni per lo smaltimento dei rifiuti, realizzazione di impianti sportivi, sono altre iniziative, ha proseguito l'assessore, che si stanno attuando in Istria. E' inoltre allo studio la creazione a Lignano, a 80 chilometri da Trieste, su un'area di 470 chilomtri quadrati, di un complesso industriale, strutture per l'artigianato, una zona residenziale. ''Noi crediamo - ha detto ancora l'assessore - che qui il Veneto sapra' trovare qui il proprio posto, sulla base dei vantaggi comparativi, in una citta' che conta piu' del 95% di popolazione italiana, perche' e' citta' tradizionalmente italiana''. Uravic ha concluso con un appello agli investitori perche' si inseriscano ''nei flussi positivi dell'Istria: noi - ha sottolineato - abbiamo bisogno di investitori di qualita' per sviluppare l'Istria in una vera regione europea''.(ANSA). 11-APR-03 15:42
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