Dallo sfruttamento all'istruzione II - Ottavo anniversario della morte di Iqbal Masih



COMUNICATO STAMPA



"Dallo sfruttamento all'istruzione!"





Milano, 16 aprile 2003



Iqbal Masih è stato ucciso otto anni fa, all'età di 12 anni.

Iqbal si era ribellato alla schiavitù ed è diventato il simbolo della lotta
allo sfruttamento dell'infanzia, una piaga che la Comunità Internazionale
non può più accettare. Il triste e inaccettabile fenomeno deve essere
combattuto perché non ci può essere pace nel mondo se non vi è giustizia.



Per affrontare il problema il primo passo fondamentale da compiere è verso
l'istruzione.



Nel 2000, la Comunità Internazionale riunitasi a Dakar nel World Education
Forum si è impegnata a garantire l'accesso all'istruzione universale entro
il 2015 e il superamento delle discriminazioni di genere nell'accesso
all'istruzione entro il 2005.



Per garantire istruzione universale sarebbe necessaria una spesa pari a 10
miliardi di dollari l'anno, ma siamo ancora lontani dal raggiungimento di
questo obiettivo: infatti, solo di 0,4 miliardi di dollari è il valore
degli aiuti che gli Stati dell'Unione Europea attualmente destinano
all'istruzione di base e di soli 0,2 miliardi di dollari il valore degli
aiuti degli Stati Uniti. (fonti: Reality of Aid 2002)



Mancano solo due anni al 2005, e almeno 70 milioni di bambine non vanno a
scuola! Degli 860 milioni di adulti analfabeti, i due terzi sono donne.
Solo 1 Paese su 5 in Africa e in Asia Meridionale e 3 Paesi su 5 in America
Latina, ha raggiunto l'obiettivo per l'istruzione elementare.



Le strategie per superare le discriminazioni di genere nell'istruzione



Basterebbero pochi ma mirati provvedimenti per favorire l'accesso
all'istruzione delle bambine:

- Aumentare gli investimenti a livello nazionale e nella cooperazione
internazionale da destinarsi a ll'istruzione

- Garantire l'istruzione primaria gratuita, fornendo libri di testo,
uniformi scolastiche,  pasti

- Migliorare la qualità delle strutture e dei servizi scolastici, adeguando
gli edifici e promuovendo la formazione e l'impiego di insegnanti donne

- Elaborare e realizzare progetti mirati a garantire una condizione
economica dignitosa per le famiglie, che permetta loro di mandare le
bambine a scuola, sensibilizzando i genitori sull'importanza e sui benefici
dell'istruzione.



Il 17 maggio 2003 Mani Tese chiede a tutti i cittadini italiani di
partecipare alle iniziative di piazza che coinvolgeranno i cittadini, le
associazioni,  i bambini, gli alunni delle scuole e gli Enti Locali nella
campagna "Dallo sfruttamento all'istruzione!"



Per ulteriori dati e informazioni:

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