COMUNICATO STAMPA - Diritto d'asilo



COMUNICATO STAMPA


Diritto d'asilo: Grazie all'ignavia del Governo Italiano famiglia siriana
condannata
a torture ed umiliazioni


Interrogazione al ministro Frattini del deputato della Margherita Gianni
Vernetti


L'On. Gianni Vernetti della Margherita ha chiesto, attraverso una
interrogazione urgente al ministro degli Affari Esteri "se non reputi di
dover intervenire con la massima sollecitudine presso le autorità siriane
per agevolare il rientro in Italia, Paese al quale hanno chiesto formalmente
protezione e asilo politico, il sig Al-Sakhri e la sua famiglia."

Il giorno 23 novembre 2002 Al-Sakhri di cittadinanza siriana, giunge in
Italia, sbarcando a Malpensa con la propria famiglia formata da altre 5
persone (la moglie e i quattro figli minorenni). La famiglia siriana fa
richiesta formale d'asilo politico, ma non è stata in alcun modo presa in
considerazione dal Governo Italiano. Attualmente Al-Sikhri si trova nel
carcere di Kafar Susa (Damasco) ed è in condizioni precarie di salute a
causa di maltrattamenti e torture, pratica molto comune nei centri di
detenzione in Siria, la moglie Maysun Lababidi è stata scarcerata insieme ai
quattro figli ed è ospite presso alcuni parenti nella città di Hama: dove
ogni settimana deve presentarsi ai servizi di sicurezza, e le è proibito
lasciare la città.

Vernetti ha inoltre chiesto al ministro Frattini "se non reputi opportuno,
infine, attivarsi nelle competenti sedi internazionali per ottenere dalla
Siria il rispetto dei diritti umani, con particolare riferimento alle
condizioni dei detenuti politici"

Spero solo, conclude Vernetti che lo Stato Italiano non si dimentichi che:
"in base alla legge 39/1990, come riformata dalla legge 182/2002, lo Stato
impone alle Commissioni territoriali, nell'esaminare le domande d'asilo
politico, di valutare per il rifiuto del permesso di soggiorno non solo, la
presenza di requisiti richiesti per l'approvazione della domanda, ma anche,
quali siano, le conseguenze di un rimpatrio alla luce degli obblighi
derivanti dalle convenzioni internazionali di cui l'Italia è firmataria.

Il nostro Governo si ricorda l'articolo 33 della Convenzione di Ginevra?

Roma, 16 aprile 2003