Uganda: HRW: I rapimenti dei bambini da parte dei ribelli del nord aumentano



Uganda: HRW: I rapimenti dei bambini da parte dei ribelli del nord aumentano
28 Marzo 2003 - Negli ultimi 10 mesi i rapimenti di bambini da parte dell'Esercito di Resistenza del Signore (ERS) nell'Uganda settentrionale sono aumentati vertiginosamente, ha denunciato Human Rights Watch. I bambini sono usati come soldati, lavoratori e per il sesso. Dal Giugno 2002, circa cinquemila bambini sono stati rapiti - un aumento enorme rispetto al 2001 quando furono rapiti meno di 100 bambini. In 16 anni di guerra tra l'ERS e il governo dell'Uganda sono stati rapiti oltre 20,000 bambini. L'aumento dei rapimenti si e' verificato in seguito al ritorno dell'ERS in Uganda dopo un'offensiva militare del governo Ugandese contro le basi dell'ERS nel Sudan meridionale nel Marzo 2002. I bambini rapiti dall'ERS sono spesso picchiati, e costretti a combattere, bruciare case e uccidere civili, oltre che rapire altri bambini. Essi devono trasportare carichi pesanti in lunghe distanze, molti hanno armi e spesso sono usati per combattere contro l'esercito Ugandese (UPDF). Le bambine sono usate come "mogli" dai comandanti dell'ERS, subiscono stupri, hanno gravidanze indesiderate, e rischiano di prendere malattie trasmesse sessualmente, come l'HIV/AIDS. L'ERS usa tattiche brutali per costringerli all'obbedienza: ad esempio gli viene comandato di picchiare o calpestare a morte gli altri bambini che tentano di scappare, e gli viene continuamente ripetuto che saranno uccisi qualora tentino di scappare. HRW ha raccolto le testimonianze di bambini che sono stati rapiti dopo l'escalation del conflitto avvenuta lo scorso anno. Ogni notte migliaia di bambini si riversano a Gulu e in altre citta' dell'Uganda settentrionale dalle aree circostanti, sperando di evitare di essere rapiti. Essi dormono in verande, nei parcheggi degli autobus e vicino gli ospedali prima di tornare a casa la mattina seguente. Anche l'esercito governativo recluta bambini. Human Rights Watch ha documentato il reclutamento di bambini di 12 anni nelle Unita' Locali di Difesa (che e' parte dell'esercito ufficiale). Questi minori sono addestrati, e talvota combattono assieme all'esercito Ugandese. I ragazzi che riescono a scappare dall'ERS, soprattutto quelli che hanno combattuto, sono messi sotto pressione per convincerli ad entrare nell'UPDF. HRW ha chiesto sia all'ERS che al governo Ugandese di rispettare gli standard internazionali che proibiscono il reclutamento e l'uso di bambini soldato. Il 2 Marzo 2003, il leader dell'ERS ha annunciato un cessate il fuoco unilaterale. Il governo inizialmente ha respinto la dichiarazione, ma dopo ha annunciato un cessate il fuoco limitato per permettere di condurre le trattative con l'ERS. Tuttavia i rappresentanti dell'ERS non si sono presentati nelle sedi scelte dal governo per le trattattive, e i soldati dell'ERS hanno violato il cessate il fuoco del loro leader avendo attaccato e rapito civili. Fonte: Human Rights Watch; traduzione di Fabio Quattrocchi fabiocchi at inwind.it www.ecquologia.it 
 
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