I: Corriere della Sera" 2 settembre 1939




> Ricevo e invio. Associazione Partenia http://utenti.tripod.it/partenia
> (chi desidera essere depennato da questa ML abbia la cortesia di
> comunicarlo, firmandosi. grazie)
>
> > Il Fu"hrer alle Forze Armate
> > ----------------------------
> >          Berlino 1 settembre
> >
> >    Il Fu"hrer ha lanciato alle Forze Armate il seguente proclama:
> >    Lo Stato polacco si e` rifiutato di aderire al regolamento
> > pacifico di rapporti di vicinato da me proposto. In luogo di cio`
> > esso ha preferito fare appello alle armi. I Tedeschi in Polonia
> > sono perseguitati da un sanguinoso terrorismo e cacciati dalle loro
> > case. Una serie di violazioni di frontiera insopportabili per una
> > Grande Potenza prova che la Polonia non vuole piu` riconoscere le
> > frontiere del Reich. Per poter porre fine a queste azioni pazzesche
> > non mi rimane altro mezzo che quello di rispondere con la violenza
> > alla violenza, a cominciare da questo momento. Le Forze Armate
> > tedesche sosterranno il combattimento per l'onore e per il diritto
> > vitale del risorto popolo tedesco con dura decisione. Io mi attendo
> > che ogni soldato compia il suo dovere fino all'ultimo, degno della
> > grande tradizione militare tedesca. Siate sempre consapevoli, in
> > tutte le circostanze, che voi siete le Forze Armate della Grande
> > Germania nazionalsocialista.
> >    Evviva il popolo tedesco!
> >    Evviva il nostro Reich!
> >                        HITLER
> >
> > (p) "Corriere della Sera" 2 settembre 1939, pag. 2
> >
> > * * *
> >
> > L'impressione del Pontefice
> > per l'apertura delle ostilita`
> >          --------
> > Il testo del messaggio consegnato agli ambasciatori di vari Stati
> >          Roma 1 settembre
> >
> >    La notizia che le ostilita` erano incominciate al confine
> > germano-polacco, e` stata comunicata al Papa di prima mattina, per
> > telefono. L'impressione e` stata dolorosissima e Pio XII ha subito
> > fatto chiedere alla Segreteria di Stato se avevano altri
> > particolari e ha voluto che durante tutta la giornata le notizie,
> > che sono giunte, gli fossero immediatamento comunicate per
> > telefono. Bisogna pero` aggiungere, anche per l'esperienza fatta
> > dalla Santa Sede nel primo tentativo di chiarificazione della
> > vertenza e dopo il fallimento delle ultime prospettive di
> > regolamento pacifico, che lo scoppio del conflitto era ormai
> > considerato fatale.
> >    E` vero che il Pontefice aveva fatto anche ieri, per mezzo del
> > Segretario di Stato, un'ultima insistente preghiera ai Governi e in
> > particolare a quelli della Germania e della Polonia, perche` le
> > rispettive parti si astenessero da ogni atto che potesse far
> > precipitare gli eventi. Ma negli ambienti vaticani era diffusa
> > l'impressione che la situazione fosse ormai troppo compromessa
> > perche` l'esortazione e la parola pur venerata del Pontefice
> > potessero arrestare gli eventi.
> >    Il breve messaggio che il card. Maglione ha consegnato agli
> > ambasciatori di Germania, di Polonia, d'Italia, di Francia e al
> > ministro di Gran Bretagna diceva:
> >    <<Il Santo Padre non puo` deporre la speranza che le trattative
> > in corso possano portare a una soluzione giusta e pacifica quale il
> > mondo intero non cessa di implorare. Sua Santita` supplica quindi,
> > in nome di Dio, i Governi di Germania e di Polonia di fare di tutto
> > per evitare qualsiasi incidente e di astenersi dal prendere
> > qualsiasi misura capace di aggravare l'attuale tensione.
> >    <<Chiede ai Governi di Inghilterra, di Francia e d'Italia di
> > appoggiare questa sua richiesta>>.
> >    Se l'opera di pace non ha potuto raggiungere il suo scopo questo
> > non vuol dire, si osserva in ambienti vaticani, che l'azione della
> > Santa Sede presso i Governi venga meno; essa si intensifichera`
> > anzi e non lascera` niente d'intentato perper cercare di
> > localizzare e abbreviare il conflitto e di alleviarne in tutti i
> > modi possibili le conseguenze. Anche stamane molti diplomatici si
> > sono recati a conferire col Segretario di Stato, fra gli altri gli
> > ambasciatori d'Italia, di Francia e di Romania e il ministro della
> > Gran Bretagna. A tarda ora e` giunto e ha conferito prima col card.
> > Maglione e quindi con mons. Montini anche l'ambasciatore di
> > Polonia.
> >
> > (p) "Corriere della Sera" 2 settembre 1939, pag. 2
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> > * * *
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> >    SCOCCA L'ORA DECISIVA
> >    Le proposte di Hitler per Danzica e il Corridoio leali
> > ragionevoli ed eseguibilissime lasciate stoltamente cadere da
> > Varsavia e da Londra
> >    Inghilterra e compagni inchiodati alle loro tremende
> > responsabilita`
> >    Inaudito egoismo
> >    I polacchi rispondono con la piu` aspra intransigenza
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> > (p) "Corriere della Sera" 1 settembre 1939:
> > titoli della prima pagina
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> >    Si combatte su tutta la frontiera tedesco-polacca
> >    L'ATTEGGIAMENTO ITALIANO
> >    definito dal Consiglio dei ministri presieduto dal Duce
> >    "L'Italia non prendera` iniziativa alcuna di operazioni
> > militari" - Alto elogio alla disciplina del popolo fascista
> >    Sbocco fatale
> >    L'opera svolta da Mussolini
> >    per assicurare all'Europa una giusta pace
> >    Hitler al Duce - Vivo ringraziamento
> >    per l'aiuto accordato alla Germania
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> > (p) "Corriere della Sera" 2 settembre 1939:
> > titoli della prima pagina
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> > [Sono state eliminare la parti non di testo del messaggio]
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