27/03 Bologna: "DOING TIME, DOING VIPASSANA"



IT'S ALWAYS POSSIBLE


Giovedì 27 marzo 2003 ore 15.30
proiezione del documentario(versione italiana)
"DOING TIME, DOING VIPASSANA"
di Ayelet Menatemi e Eilona Ariel

Seguirà  alle 16.30 un dibattito sulla funzione riabilitativa della
pena detentiva
Presso il CINEMA LUMIERE  in via Pietralata 55 - Bologna
Tel. 051523812

Ingresso gratuito



E' sempre possibile con determinazione e perseveranza realizzare
progetti straordinari come lo ha dimostrato Kiran Bedi: questa
direttrice del carcere di Nuova Delhi, uno dei più grandi del mondo, ha
migliorato le condizioni detentive di quasi 10.000 detenuti con l'intento di
ottenere una reale riabilitazione e di ridurre la recidiva; a questo
scopo ha anche introdotto una tecnica di meditazione denominata
Vipassana che ha per fine il formarsi di una consapevolezza di sé e di
una coscienza del significato di determinati comportamenti nei confronti
della società . Questo esperimento è ormai oggetto di studio in varie
parti del mondo.

Il Dipartimento di Politica, Istituzioni, Storia della Facoltà  di
Scienze Politiche di Bologna ed in particolare il gruppo Una Via,
prevalentemente composto da studenti del corso in Culture e Diritti Umani,
collabora ad una sezione dell' edizione del 2003 del festival Human Rights
Nights dedicata alle prigioni. Il gruppo Una Via, promosso da Pier
Cesare Bori, è attivo da diversi anni all'interno della Casa
Circondariale Dozza di Bologna.

L'esperienza diretta del nostro gruppo ed il confronto con altre
realtà carcerarie ci hanno convinti che le prigioni non risolvono i
problemi alla base di molte tensioni generate dalle ineguaglianze sociali,
ma, abbiamo constatato che al contrario le prigioni contribuiscono
soltanto a renderli invisibili. In un clima di incertezza della nostra
società, in parte alimentato anche dai media, cresce una domanda di
sicurezza: le carceri rispondono a questa paura della criminalità. Cercare di
nascondere la devianza e l'emarginazione dietro certe mura permette
loro soltanto di proliferare ulteriormente e di riemergere. Inoltre le
condizioni di detenzione si discostano dalla funzione di riabilitazione,
in quanto l'aspetto repressivo della pena non fa che alimentare un
circolo vizioso nel crimine.

Una Via organizza una proiezione del film Doing Time, Doing
Vipassana, vincitore del festival internazionale di San Francisco nel 1998, 
che documenta i risultati positivi dell'esperimento realizzato da
Kiran Bedi presso il carcere di Tihar.

Alle 16.30 seguirà  un dibattito attorno alla funzione riabilitativa
della pena. Interverranno il prof. Pier Cesare Bori della Facoltà  di
Scienze Politiche di Bologna; il prof. Francesco Centonze collaboratore
del prof. F. Stella dell'Università  Cattolica di Milano; Davide
Pagenstecher detenuto della Casa Circondariale Dozza di Bologna e studente
della Facoltà  di Scienze Politiche di Bologna; Pierluigi Confalonieri,
rappresentante dell'associazione italiana Vipassana.

Saranno presenti nel pubblico altri detenute e detenuti  che hanno
partecipato alla creazione della rivista EX-TRA del carcere Dozza di
Bologna.