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Fw: Fw: URGENTISSIMO BAMBINA IRAKENA ESPULSA
- Subject: Fw: Fw: URGENTISSIMO BAMBINA IRAKENA ESPULSA
- From: "Monastero Clarisse" <evsavi at tin.it>
- Date: Sun, 23 Mar 2003 17:16:08 +0100
----- Original Message ----- From: "Giovanni Mandorino" <g.mandorino at tiscali.it> To: "Monastero Clarisse" <evsavi at tin.it> Sent: Sunday, March 23, 2003 12:09 PM Subject: Re: Fw: URGENTISSIMO BAMBINA IRAKENA ESPULSA > Cara sorella, > ti segnalo uno sfortunato errore nel tuo messaggio: l'indirizzo > corretto dell'Unita` di Crisi del Ministero degli Esteri e` > "unita.crisi at esteri.it" e non "unità.crisi at esteri.it" (negli indirizzi > e-mail le lettere accentate non sono permesse). > Te lo segnalo perche` in caso di presenza di un indirizzo non ammesso il > messaggio non parte e la maggior parte di coloro che aderissero al > vostro appello di fronte ad una difficolta` di questo tipo semplicemente > rinuncerebbero a dargli seguito. > > Oltretutto, un dubbio (che a me pare legittimo) che potrebbe colpire chi > si trovasse in questa situazione e` che il proponente dell'appello non > abbia egli stesso fatto l'azione che chiede a noi di compiere. > Quando ho provato a spedire il mio messaggio, infatti, questo e` stato > rifiutato. > > Io ho corretto i messaggi che ho inoltrato ulteriormente, forse sarebbe > opportuno che tu informassi gli altri destinatari della presenza > dell'errore. > > Grazie > Giovanni Mandorino > Pisa > > Monastero Clarisse wrote: > > ----- Original Message ----- > > From: <sydbarrett76 at libero.it> > > To: <news at peacelink.it> > > Sent: Sunday, March 23, 2003 5:03 AM > > Subject: URGENTISSIMO BAMBINA IRAKENA ESPULSA > > > > > > > >>Diffondete urgentemente questo appello, c'è pochissimo tempo!!!!!!!!! > >> > >>APPELLO CONTRO L'ESPUSLIONE DI CITTADINI IRAQUENI DALL'ITALIA > >> > >>Si verifica nel nostro paese una grave situazione di illegalità dovuta > > > > alla > > > >>richiesta statunitense di espellere il personale diplomatico irakeno > >>dall'Italia. I provvedimenti sono già partiti benchè la Farnesina dichiari > >>di stare ancora valutando la richiesta. Questi provvedimenti stanno > >>riguardando sia il personale diplomatico che semplici cittadini > >>(ricercatori, borsisti) irakeni. Siamo venuti a conoscenza del fatto che > > > > il > > > >>provvedimento non colpirà solo il personale diplomatico come dichiarato ai > >>media, attraverso la testimonianza diretta di una maestra elementare > > > > romana > > > >>che rischia di non trovare più nella sua classe una bambina irakena di > >>sette anni figlia di un borsista che sta correndo il rischio di essere > >>rimpatriato forzosamente con la sua famiglia. > >>Non riusciamo da ieri ad avere notizie di queste persone. > >>Il provvedimento di espulsione concede tempo fino a domenica mattina per > >>lasciare l' Italia; ignoriamo quante famiglie al momento vivano la stessa > >>situazione e quali potrebbero essere le conseguenze di un loro eventuale > >>rimpatrio in Iraq. > >>Con questo appello si intende esercitare una forte pressione sulla > >>Farnesina e far sentire la nostra voce contro questa assurda situazione. > > > > Si > > > >>invitano tutte le persone dotate di buon senso e buona volontà ad inviare > >>al Ministero degli Esteri (http://www.esteri.it/ - > >>relazioni.pubblico at esteri.it ; unità.crisi at esteri.it ; Piazzale della > >>Farnesina, 1 00194 Roma tel 0636911; 063236244 (fax cgil minist. Esteri) > >>una richiesta perchè cessi immediatamente questa stupida ed ambigua > >>situazione. > >>Chiediamo a tutti coloro che ne hanno la possibilità di diffondere il > >>presente appello attraverso il maggior numero di canali possibili per > >>cercare di fermare queste espulsioni illegali ed immotivate, nonchè per > >>informare i cittadini italiani che vengono tenuti all'oscuro di questa > >>situazione dalle autorità. Continueremo a cercare di avere notizie di > >>questa famiglia per chiedere la loro autorizzazione a diffondere i nomi, > >>per esercitare in maniera più concreta pressini sul Ministero degli Esteri > >>italiano, unico Ministero europeo a non aver respinto l'assurda richiesta > >>del governo U.S.A. di espellere cittadini irakeni, chiaro atto di > >>belligeranza da parte del nostro governo. > >> > >>Valerio e Irene > >>Roma, 22/03/2003 > >> > >> > > > > > > > > > > > > > -- > L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli > altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie > internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, > alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri > la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le > organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo. > (Art. 11 - Costituzione della Repubblica Italiana) > -------------------------------------------------------------------------- --- > >
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