21/03 Milano: INVITO ALLA PRESENTAZIONE DEL LIBRO L'ULTIMA BICICLETTA. IL DELITTO MARCO BIAGI.



ASSOCIAZIONE TRA I FAMILIARI DELLE VITTIME DELLA STRAGE ALLA STAZIONE DI
BOLOGNA DEL

2 AGOSTO 1980

VIA POLESE 22 40122 BOLOGNA

TEL.051-253925 Fax 051-253725

http://www.comune.bologna.it/iperbole/2agost80



Venerdì 21 marzo 2003,ore 18


Libreria Rizzoli, Galleria Vittorio Emanuele, Milano

Presentazione del libro

"L'ultima bicicletta.Il delitto Biagi"
di Daniele Biacchessi, Mursia Editore

Oltre all'autore, interverranno Armando Spataro, Procuratore aggiunto di
Milano, Giuliano Cazzola, editorialista Il Sole 24Ore,Paolo Bolognesi,
presidente dell'Unione nazionale familiari vittime delle stragi.

Un anno dopo. L'omicidio del consulente del ministero del Welfare Marco
Biagi segna il ritorno del terrorismo nel nostro Paese. Daniele Biacchessi,
autore del "Delitto D'Antona" e di "Ombre nere" torna a narrare una storia
del presente: gli atti dell'inchiesta, la risposta delle istituzioni, la
comparazione dei documenti delle Brigate Rosse, la scorta negata a Biagi,
le sigle e l'organigramma del nuovo terrorismo, il caso di Michele Landi,
il perito informatico trovato morto mentre stava ricostruendo il percorso
della mail di rivendicazione dell'omicidio. Un libro su un caso politico
italiano che si legge come un thriller. Anticipa e conferma le analisi
degli investigatori dopo la sparatoria sul treno tra Roma e Firenze, con
l'arresto di Nadia Desdemona Lioce e l'uccisione di Emanuele Petri e Mario
Galesi.

Dice il magistrato Armando Spataro in una delle interviste del libro:

"E' un filo che sostanzialmente non si è mai spezzato. I nuovi brigatisti
che operano nel territorio sono organizzati in cellule. Sono in pochi,
conducono una vita regolare. La loro attività è compartimentata, ogni
cellula agisce su mandato della Direzione Strategica ma possiede ampia
autonomia operativa. Ciò consente loro  di colpire persone senza scorta,
non difese dallo Stato, spesso metodiche negli spostamenti e nei loro
appuntamenti pubblici. Osservando attentamente i documenti di
rivendicazione degli omicidi D'Antona e Biagi, si comprende che la mano è
la stessa. Alcuni termini vengono sostituiti ma i concetti restano. Al
cosiddetto Sim (Stato Imperialista delle Multinazionali) si inserisce la
parola Borghesia Imperialista ma il ragionamento intorno non cambia. Sono i
riformisti i loro obiettivi, specie quei professori che lavorano nel campo
del mercato del lavoro".

Siete tutti invitati a partecipare attivamente alla presentazione.

Il Presidente
Paolo Bolognesi