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Campagna sui diritti umani dei migranti
- Subject: Campagna sui diritti umani dei migranti
- From: "cds focus" <info at dirittisociali.org>
- Date: Thu, 6 Mar 2003 23:09:55 +0100
Cari colleghi, abbiamo il piacere di annunciarvi che il Comitato italiano per i diritti umani dei migranti, costituitosi il 17 dicembre 2002, ha iniziato la raccolta adesioni per la Campagna di informazione e sensibilizzazione in Italia sui diritti umani dei migranti. I membri di detto Comitato, sono impegnati ad estendere l'iniziativa alla propria rete di contatti. Potete chiederci in allegato il documento informativo sulle finalità e azioni della Campagna e la relativa scheda di adesione. Questa iniziativa nasce dalla volontà di contribuire a promuovere il rispetto dei diritti umani dei migranti e migliorare la conoscenza della Convenzione Internazionale sulla protezione dei lavoratori migranti e dei membri delle loro famiglie, adottata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1990. Nell'ambito della Campagna sono previste alcune attività, la cui descrizione più dettagliata è contenuta nei documenti allegati, e alle quali avremmo il piacere di invitarvi qualora manifestaste il vostro interesse compilando la scheda allegata e inviandola al nostro ufficio, Restiamo a vostra disposizione per qualsiasi ulteriore informazione o chiarimento, Cordialmente Segreteria Tecnica del Comitato c/o ILO Via Panisperna, 28 00184 Roma - Fax. 06/6792197 Tel. 06/6784334 E-mail: iucci@ilorome Casa dei diritti sociali-FOCUS Via dei Mille, 6 - 00185 Roma - Fax 0644700229 Tel. 064464613 E-mail: info at dirittisociali.org CAMPAGNA DI INFORMAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE IN ITALIA SUI DIRITTI UMANI DEI MIGRANTI Convenzione internazionale sulla protezione dei diritti dei lavoratori migranti e dei membri delle loro famiglie, adottata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 18 dicembre 1990 Documento adottato dal Comitato italiano per una campagna di informazione e sensibilizzazione sui diritti umani dei migranti costituito il 17 dicembre 2002 e composto da: uffici in Italia dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL), dell'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM), la Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia (FCEI), la Fondazione Migrantes (CEI), la Caritas Italiana, la Casa dei Diritti Sociali - FOCUS, le organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL. Per maggiori informazioni sulla Campagna globale per la ratifica della Convenzione sui diritti dei migranti: www.migrantsrights.org oppure www.december18.net. Il testo in italiano della Convenzione è disponibile sul sito www.onuitalia.it . PREMESSA La migrazione è un processo in costante evoluzione che continuerà a giocare un ruolo essenziale nelle società di tutto il mondo. E' sempre più evidente la dimensione globale del fenomeno migratorio con le sue implicazioni politiche, economiche e sociali. Rispetto al passato, i movimenti di popolazioni sono in aumento: guerre, carestie, degrado ambientale, iniqua distribuzione delle ricchezze nel mondo spingono milioni di persone a lasciare le proprie aree di origine. Oggi nel mondo - sono dati ONU - 175 milioni di persone risiedono regolarmente in un Paese differente da quello di nascita, una cifra che è raddoppiata negli ultimi 25 anni. Di questi, quasi un terzo - 56 milioni - vivono in Europa. Anche in Italia il fenomeno comincia ad essere consistente dato che, secondo una stima del Dossier Caritas, gli stranieri regolarmente residenti in Italia sarebbero 1.600 mila. Cifra destinata ad aumentare, se si considerano i 700 mila stranieri che hanno fatto domanda di regolarizzazione. Riconoscendo il bisogno di definire esplicitamente e di rispettare i diritti umani di tutti i migranti con uno strumento di diritto internazionale forte ed esplicito, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato la "Convenzione Internazionale sulla protezione dei diritti dei lavoratori migranti e dei membri delle loro famiglie" il 18 dicembre 1990. Questo nuovo strumento è inteso ad integrare la normativa specifica a favore del lavoratore migrante promossa dall'Organizzazione Internazionale del Lavoro attraverso la Convenzione (n.97) sui lavoratori migranti del 1949 e la Convenzione (n.143) sui lavoratori migranti (disposizioni complementari) del 1975, entrambe ratificate dall'Italia. A più di dieci anni di distanza, gli Stati che hanno ratificato la Convenzione delle Nazioni Unite del 18 Dicembre 1990, hanno appena raggiunto il numero necessario (20 ) per l'entrata in vigore prevista per settembre 2003, mentre altri 11 Stati l'hanno sottoscritta. Va tuttavia rilevato che, benché la Convenzione sia stata adottata in sede ONU a larga maggioranza nel 1990, tuttora figurano tra i firmatari solo i paesi generatori di flussi migratori. In considerazione dell'importanza di questo strumento, è stato costituito a Ginevra uno Steering Committee della Campagna Globale per la ratifica della Convenzione sui diritti dei migranti e delle loro famiglie di cui fanno parte organizzazioni internazionali, organizzazioni sindacali, ONG e associazioni , con contatti e raccordi in vari paesi del mondo. In particolare, la campagna è intesa a sensibilizzare la comunità internazionale su queste tematiche e ad incoraggiare i governi a ratificare la Convenzione, adeguando normative e prassi nazionali ai dettami della stessa. In tal senso, la campagna dovrebbe trovare espressione nelle realtà nazionali dei singoli paesi, per raggiungere il livello politico-istituzionale e la società civile. In Italia, nonostante le pressioni esercitate sin dal 1991 dalla FCEI e da altre associazioni ed organismi di ispirazione religiosa e laica , benché già nel 1991-92 il Ministero degli Affari Esteri avesse predisposto una traduzione italiana del testo della Convenzione e avviato le procedure in vista della firma italiana , per diversi anni non si è dato corso ad un dibattito sulla ratifica della Convenzione. Sino al 1998, in assenza di una legislazione organica in materia di immigrazione, non si poteva forse prefigurare l'adesione dell'Italia ad uno strumento di diritto internazionale che intende definire ambiti di tutela molto precisi e dettagliati della condizione giuridica del lavoratore migrante, vincolanti per gli Stati e non solo a livello di principi. Tali ragioni ostative sono oggi in parte superate. L'Italia potrebbe inoltre assumere un ruolo significativo e propositivo promovendo la ratifica di questa Convenzione anche tra altri Stati membri dell'UE in particolare alla luce della presidenza italiana prevista per il secondo semestre del 2003. Per tutte le ragioni sopraelencate è stato costituito il 17 dicembre 2002 un Comitato italiano per i diritti umani dei migranti la cui composizione rispecchia fedelmente quella dello Steering Committee già operante a Ginevra sin dal 1998. Così come realizzato a livello internazionale dallo Steering Committee di Ginevra, il Comitato italiano si propone di costituire a livello nazionale un ampio network che includa individui, operatori privati, parlamentari, funzionari governativi, giornalisti radiofonici e televisivi, agenzie di stampa e carta stampata, gruppi formali e informali, associazioni, Ong e organizzazioni internazionali e nazionali, partiti politici, associazioni di migranti, agenzie governative, enti e organismi religiosi e laici, organizzazioni sindacali, imprenditoriali e di categoria. ATTIVITA' RACCOLTA DI ADESIONI Per la realizzazione dell'iniziativa, il Comitato italiano svilupperà un'ampia piattaforma di cooperazione tra attori chiave della società italiana, promuoverà la sostenibilità delle attività del progetto, identificherà sinergie con attività in corso allo scopo di moltiplicare l'impatto delle iniziative esistenti. A tal fine, la prima iniziativa intrapresa dal Comitato è proprio quello di aprire la campagna all'adesione di altri enti che potranno manifestare il loro interesse: - confermando la propria adesione agli obiettivi e alle finalità della Campagna; - partecipando attivamente ad una o più azioni della Campagna; - co-finanziando una o più attività della Campagna; - promovendo e realizzando, d'intesa con il Comitato, altre azioni specifiche rispondenti alle finalità della Campagna. RICERCA E STUDIO DELLA CONVENZIONE DEL 1990 Per promuovere una migliore conoscenza della Convenzione del 1990 saranno predisposti strumenti di approfondimento elaborati da un gruppo di esperti giuridici o già esistenti che verranno poi presentati e studiati nel corso di seminari e altre occasioni di incontro. Questi seminari costituiranno un'importante occasione di discussione e un momento di informazione su questioni riguardanti i lavoratori migranti. A conclusione degli incontri sarà redatto un rapporto sugli aspetti più rilevanti delle presentazioni e discussioni che includerà raccomandazioni per il futuro. A tal fine sono previste le seguenti attività: - realizzazione e pubblicazione di una ricerca comparata tra il testo della Convenzione e la legislazione italiana vigente in materia di immigrazione; - traduzione in Italiano e pubblicazione della Guida alla Convenzione sulla base del testo elaborato dal Comitato per la Campagna Globale di Ginevra; - organizzazione di 2 incontri seminariali (aprile e ottobre 2003) della durata di un giorno di approfondimento giuridico sulla Convenzione; LANCIO DELLA CAMPAGNA E SENSIBILIZZAZIONE Attraverso l'utilizzo di strategie e strumenti di comunicazione efficaci tra cui uno spot TV e radio, pieghevoli informativi, poster e un sito Web, il Comitato intende promuovere una serie di azioni che possano informare/sensibilizzare adeguatamente l'opinione pubblica italiana e gli stranieri presenti in Italia sui diritti umani dei migranti. Sono pertanto previste le seguenti attività: - lancio della campagna in una conferenza stampa nazionale (giugno 2003); - interventi del portavoce del Comitato nell'ambito di trasmissioni radiofoniche e televisive sotto forma di dibattiti e/o interviste con la possibile partecipazione dei testimonial della campagna; - partecipazione a corsi professionali, universitari e post-universitari dedicati al tema dei diritti umani e/o alle migrazioni; - incontri nelle scuole e negli istituti educativi; - organizzazione di incontri tra rappresentanti del Comitato e rappresentanti istituzionali/ parlamentari; - organizzazione di incontri con rappresentanti del mondo del lavoro - pubblicazione su giornali e riviste di articoli e annunci pubblicitari su radio, TV e carta stampata; - partecipazione e sostegno a momenti di sensibilizzazione promossi a livello locale e nazionale (mostre, convegni, manifestazioni culturali ed altri eventi pubblici) promossi dai membri del Comitato; - altre attività promosse da enti aderenti alla Campagna; - organizzazione di una Conferenza nazionale finale nella giornata internazionale del migrante (18 dicembre 2003).
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