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India: I responsabili dei massacri in Gujarat devono essere portati alla giustizia
- Subject: India: I responsabili dei massacri in Gujarat devono essere portati alla giustizia
- From: "F A B I O C C H I::" <fabiocchi at inwind.it>
- Date: Sat, 1 Mar 2003 17:50:53 +0100
India: I responsabili dei massacri in Gujarat devono essere portati alla giustizia 27 Febbraio 2003 - Amnesty International e Human Rights Watch hanno espresso solidarieta' alle vittime Hindu e Musulmane dei massacri di Godhra e degli attacchi successivi iniziati un anno fa. Le violenze tra le due comunita' religiose sono iniziate il 27 febbraio 2002 quando nella citta' di Godhra una banda di musulmani ha attaccato e incendiato due vagoni treno che trasportavano attivisti Hindu. Il giorno dopo e' iniziata una rappresaglia da parte degli Hindu che hanno ucciso centinaia di persone e lasciato decine di migliaia senza casa. Le donne musulmane sono state struprate brutalmente. Sono state scavate tombe in tutto lo stato. I becchini hanno detto che i corpi arrivavano bruciati o mutilati oltre la riconoscibilita'. Secondo Human Rights Watch, gli attacchi premeditati accuratamente sono stati organizzati con la piena partecipazione della polizia e di altri funzionari statali. In alcuni casi essi erano osservatori passivi, ma in molti altri casi i poliziotti guidavano le bande omicide che miravano ad uccidere i musulmani che trovavano. Altri poliziotti passavano le vittime direttamente nelle mani degli assassini. Coloro che chiedevano aiuto alla polizia si sentivano rispondere "non abbiamo nessun ordine di salvarvi". I funzionari statali sono stati direttamente coinvolti nelle uccisioni di migliaia di musulmani e hanno tentato di nascondere il ruolo dello stato nelle violenze. I gruppi piu' direttamente coinvolti nelle violenze contro i musulmani comprendono il VHP (World Hindu Council), l'RSS (Rashtriya Swayamsevak Sangh) e il Partito Bharatiya Janata che guida il governo nello stato del Gujarat. Collettivamente questi gruppi sono considerati la famiglia delle organizzazioni Hindu nazionaliste. Secondo le cifre governative, piu' di 98,000 persone nella prima meta' del 2002, gran parte delle quali di religione musulmana, risiedevano nei 100 campi di assistenza in tutto il paese. Ma dall'Ottobre 2002 il governo ne ha chiusi molti nonostante la paura dei musulmani di ritornare nelle loro proprieta'. L'anniversario dell'inizio dei massacri durante i quali morirono piu' 2000 persone, dice Amnesty, dovrebbe ricordare ai governi di India e dello stato di Gujarat che deve essere resa giustizia alle vittime e alle loro famiglie seguendo le indicazioni della Commissione Nazionale per i Diritti Umani se la credibilita' del sistema giudiziario del paese vuole essere mantenuta. Esattamente un anno dopo l'inizio delle violenze in Gujarat, non c'e' stata alcuna condanna dei responsabili. E sebbene il governo Indiano si sia inizialmente vantato delle migliaia di arresti fatti in seguito agli attacchi, gran parte degli arrestati sono stati rilasciati dietro cauzione, assolti o semplicemente liberati. Secondo alcuni attivisti locali, coloro che rimangono in prigione sono soprattutto appartenenti alla casta degli intoccabili, o alla comunita' musulmana. A questo punto, dice HRW, dovrebbero intervenire le autorita' federali; Il governo dello Gujarat, lo stesso che si e' reso complice delle violenze, non puo' rendere giustizia alle vittime. I testimoni che inizialmente hanno cercato di identificare i loro assalitori sono stati spesso torturati, minacciati o corrotti per far si' che cambiassero versione dei fatti o che non si presentassero durante i processi. Invece di indagare e perseguire le accuse di omicidio e stupro, le autorita' hanno regolarmente declassato le accuse a semplice sommossa. La scorsa settimana il governo dello Gujarat ha incriminato 131 musulmani per l'attacco di Godhra contro gli Hindu. Tutti sono stati incriminati secondo la legge sulla prevenzione al terrorismo, che HRW considera repressiva e poco rispettosa dei diritti umani. Ma nessun Hindu e' stato incriminato con la stessa legge in relazione alle violenze seguite all'attacco di Godhra contro la comunita' islamica. Lo stato di diritto non puo' essere ingiustamente ed iniquamente repressivo per alcuni e inesistente per altri, dice HWR. Incidenti di violenza vengono documentati ogni giorno nello Gujarat e, nonostante le rassicurazioni del governo statale, la situazione e' lontana dalla "normalita'". Anche se molte famiglie hanno ricevuto risarcimenti per la morte dei loro cari, pochi hanno ricevuto finanziamenti per risarcire la distruzione delle loro proprieta'. Fonte: Human Rights Watch; Amnesty Int.; traduzione di Fabio Quattrocchi fabiocchi at inwind.it www.ecquologia.it
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