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ipotesi di accordo coi proprietari delle aree di Arese e la nostra valutazione
- Subject: ipotesi di accordo coi proprietari delle aree di Arese e la nostra valutazione
- From: "Infoslai" <infoslai at libero.it>
- Date: Mon, 24 Feb 2003 12:37:19 +0100
in allegato il testo dell'ipotesi di accordo coi proprietari delle aree di Arese e la nostra valutazione --------------------------- Ipotesi di accordo sindacale Le OO.SS. CGIL CISL, UIL Milano FIM FIOM UILM Milano, SLAI COBAS, FLMU CUB (i "Sindacati") e le R.S.U. Alfa Romeo nelle persone sottoscritte e le società proprietarie delle aree e dei fabbricati costituenti la maggior parte del comprensorio industriale situato nei territori dei Comuni di Arese, Garbagnate Milanese, Lainate e Rho ("Aree") quali : - ABP spa con sede in Milano, in persona dell'Amministratore Delegato sig. Miles Jones - Immobiliare Estate Sei srl, con sede in Brescia in persona dell' Amministratore Unico, dott.Riccardo Conti (insieme le Società) la prima quale proprietaria delle aree definite CRAA interamente dismesse ("aree ABP") la seconda quale proprietaria delle aree in cui è tuttora in corso l'attività produttiva della Fiat Alfa Romeo ("aree Immobiliare Estate Sei") ("le Società") premesso che - le Aree sono oggetto di un Accordo di Programma stipulato il 3 aprile 1997 tra Regione Lombardia, i predetti Comuni e SIFI (poi FIAT Auto), ai sensi della legge reg.n.30194, per la reindustrializzazione ed il reimpiego della manodopera risultata esuberante a seguito della progressiva dismissione delle attività industriali negli stabilimenti FIAT Auto (AdP 1997). L'AdP 1997 è in fase di rinegoziazione - FIAT Auto il 9 dicembre 2002 ha messo in Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria, per un anno, 1023 lavoratori del sito produttivo Alfa Romeo di Arese - i Sindacati, mentre hanno manifestato il proprio dissenso per la cessazione dell'attività di produzione automobilistica e per le conseguenti misure concernenti i lavoratori e ritenendo tuttora Fiat coinvolta e responsabile nei processi produttivi inattivi e del destino occupazionale dei lavoratori, hanno proposto alla Regione Lombardia la definizione di un piano industriale volto a riqualificare le Aree con particolare riguardo alle attività connesse all'auto e, specialmente, all'auto ecologica - i Sindacati, a tal fine, hanno richiesto la disponibilità delle Società a concorrere a realizzare, sulle aree di rispettiva proprietà, e nei limiti degli obblighi su di esso rispettivamente gravanti, il progetto di riqualificazione delle aree nel rispetto dell'AdP 1997 o dell'eventuale nuovo AdP che dovesse essere stipulato (nuovo AdP). In particolare è stata richiesta a Immobiliare Estate Sei la disponibilità a mantenere le attività produttive di FIAT Auto relative al marchio Alfa Romeo e all'auto a basso impatto .ambientale ed a sostenere lo sviluppo delle attività connesse con quanto definito al paragrafo precedente - le Società, per quanto di competenza e nella misura degli obblighi su di esse rispettivamente gravanti, condividono lo scopo di riqualificazione delle Aree e dichiarano il loro interesse a favorire l'insediamento sulle Aree di attività prevalentemente industriali e/o di servizio alla produzione ciò premesso, le parti concordano: 1. Le società, congiuntamente ai titolari delle imprese che intendano avviare nuove attività nelle Aree (Imprese Insediate), forniranno preventivamente ai Sindacati e al Coordinamento delle Rappresentanze Sindacali di Sito Arese (Coordinamento) le informazioni relative a: - denominazione delle imprese insediate - titolarità delle imprese o composizione sociale - attività già svolte dalle imprese insediate ed attività da svolgere sulle Aree - numero di occupati da impiegare all'inizio dell'attività e presumibile evoluzione occupazionale nei dodici mesi successivi all'insediamento - contratto collettivo nazionale di lavoro da applicare e tipologie contrattuali - rapporto tra lavoro diretto e indiretto e metratura occupata A richiesta dei Sindacati e/o del Coordinamento si terrà un incontro congiunto entro 15 giorni dal ricevimento delle informazioni sopradescritte Le notizie e le informazioni di cui sopra devono intendersi soggette a tutte le tutele civili e penali in materia di segreto e di riservatezza. 2. Le imprese insediate rispetteranno i seguenti criteri: a. le attività da avviare dovranno avere carattere di elevata qualità e specializzazione e/o di servizio alla produzione, come previsto dall'AdP 1997 ovvero i requisiti stabiliti e previsti dal nuovo AdP qualora stipulato b. le Imprese Insediate applicheranno, ricorrendone i presupposti di legge attualmente previsti, l'art. 18 della statuto dei lavoratori ed il contratto collettivo nazionale di lavoro da esse comunicato ai sensi del paragrafo 1 c. le nuove assunzioni effettuate dalle Imprese Insediate dovranno interessare prioritariamente i lavoratori inattivi del sito di Arese con precedenza agli ex dipendenti Alfa Romeo che siano successivamente transitati per le società Rotamfer, BRB, Caris e Satiz e che siano in uno stato di disoccupazione involontaria o che non beneficino già di un trattamento di mobilità di accompagnamento alla pensione. Con riferimento ai predetti lavoratori le assunzioni, previo consenso degli interessati, si realizzeranno con contratti di lavoro a tempo indeterminato e senza il periodo di prova con il mantenimento dei trattamenti economici e normativi in essere a livello individuale d. con riferimento ad altri lavoratori diversi da quelli di cui al punto c) le Imprese Insediate manterranno la più ampia libertà nelle tipologie contrattuali applicabili ai sensi della vigente normativa e le assunzioni saranno effettuate, di norma, a tempo indeterminato e. resta inteso che l'obbligo di cui al punto c) che precede graverà sulle Imprese Insediate, che stipuleranno un contratto di locazione sulle Aree ABP limitatamente al numero massimo di 550 lavoratori tra quelli identificati al punto c) che precede f. le Società e le Imprese insediate sulle Aree metteranno a disposizione di tutti i lavoratori occupati nel sito i locali destinati alle assemblee dei lavoratori medesimi ed alla mensa, e si adopereranno per agevolare il trasporto, anche mediante consorzi o intese tra di esse g. le Società e le Imprese Insediate si dichiarano disposte a sostenere, nella misura in cui siano disponibili fondi e stanziamenti pubblici, almeno in parte, corsi di formazione relativi alle nuove attività 3. Per parte sua, con riguardo alle aree di sua proprietà, Immobiliare Estate Sei, inoltre, si impegna a mantenere le attività in atto, relative all'Alfa Romeo ed all'auto ecologica, se richiesta da FIAT Auto e a condizioni da pattuire, nonchè ad ospitare le imprese che dichiarino il proprio interesse per le attività di cui alle premesse 4. Immobiliare Estate Sei si impegna, altresì, a mettere in atto iniziative idonee a far convergere sulle aree di sua proprietà imprese disposte ad avviare attività industriali e/o di servizio alla produzione funzionali e/o compatibili con le destinazioni dell'area al fine di determinare occupazione aggiuntiva a quanto previsto al punto e) 5. Delegati di Sito. Le Imprese Insediate riconosceranno il Coordinamento quale espressione dei lavoratori occupati in tutte le realtà insediate nell'area ex Alfa Romeo di Arese come soggetto legittimato a ricevere le informazioni previste per le RSA e/o RSU dalle leggi , dai contratti e dal presente Accordo ed a trattare materie di interesse collettivo per i lavoratori delle Aree quali mensa, trasporti, progetti sulle Aree e ad affrontare eventuali problemi occupazionali 6. Il Coordinamento sarà composto da un massimo di 10 membri inizialmente nominati in modo paritetico da 2 membri per ciascuna O.S. firmataria del presente accordo. 7. Le Società e le Imprese Insediate forniranno a detto Coordinamento mezzi necessari al suo funzionamento compreso un idoneo locale per lo svolgimento della sua attività con i necessari supporti tecnici (telefono e fax). Milano 18 febbraio 2003 Nota a verbale La prima riunione delle Società con il Coordinamento sarà dedicata alla soluzione dei problemi di cui al paragrafo 2 c. Tale riunione si terrà entro 15 gg. dall'insediamento del Coordinamento medesimo Verbale di riunione In relazione all'ipotesi di accordo sindacale di sito (Alfa Romeo) le organizzazioni sindacali firmatarie convengono che il Coordinamento sindacale di sito venga composto transitoriamente in modo paritetico dalle singole OO.SS. nella misura di due componenti ciascuna. Trascorsi diciotto mesi dall'insediamento dei Coordinamento stesso si darà luogo al rinnovo dei componenti attraverso elezioni e modalità da concordare. Pertanto entro sette giorni dalla firma definitiva dell'accordo menzionato le singole OO.SS. comunicheranno alle Società ABP e Estate Sei i nominativi dei propri componenti. ------------------------------------ ACCORDO CON LE PROPRIETA' DELLE AREE Il 16 febbraio è stata raggiunta un'ipotesi di accordo tra le proprietà delle aree del comprensorio ex Alfa Romeo di Arese (Estate Sei e Aig Lincoln) e le organizzazioni sindacali dello stabilimento. Quest'ipotesi di accordo ora sarà posta al vaglio delle assemblee dei lavoratori convocate per il 25 febbraio e se approvata sarà definitivamente siglata all'incontro del 26 alla Regione. L'ipotesi di accordo che ha visto la sigla di Cgil-Cisl-Uil e Slai-Cobas, (la Flmu-cub si è riservata di consultare le strutture esterne prima di siglare), pone alcuni punti fermi per quanto riguarda le aree, i lavoratori del consorzio e le condizioni sindacali. Le aree del comprensorio ex Alfa Romeo di Arese sono state progressivamente smantellate e vendute in questi ultimi anni. Gli attuali proprietari sono : - Aig Licoln ( ABP SpA ) è proprietaria delle aree definite CRAA e interamente dismesse - Estate Sei è invece proprietaria delle aree in cui è tuttora in corso l'attività produttiva di ciò che rimane della Fiat Alfa Romeo. Dopo vari blocchi alle portinerie, e numerose manifestazioni, le due società sono state costrette a trattare e si è arrivati ad una ipotesi di accordo. Per quanto riguarda Estate Sei si sapeva da tempo che nel 2005 sarebbe scaduto l'affitto alla Fiat delle aree in cui permane la possibilità di una continuità produttiva. La nostra lotta perchè venga conservata ad Arese la produzione di auto ecologiche doveva per forza ottenere che Estate Sei garantisse a Fiat la possibilità di proseguire l'utilizzo di queste aree : per non offrirle l'alibi giustificativo dello smantellamento definitivo. E questo è stato sancito nell'accordo : "Per parte sua, con riguardo alle aree di sua proprietà, Immobiliare Estate Sei, si impegna a mantenere le attività in atto, relative all'Alfa Romeo ed all'auto ecologica, se richiesta da FIAT Auto" Per quanto riguarda le immense aree già dismesse dovevamo per forza intervenire perchè si prefigura l'istallazione nel prossimo futuro di numerose aziende : a cui i lavoratori attualmente in Cigs possono essere obbligatoriamente costretti a trasferirsi. Gli obiettivi che abbiamo rivendicato con la proprietaria Aig Lincoln, che è quella che insedierà i futuri centri produttivi, sono questi : - Contrastare l'insediamento di attività produttive marginali ( come era cominciato con Rotamfer e Caris ). L'accordo prevede che " le attività da avviare dovranno avere carattere di elevata qualità e specializzazione e/o di servizio alla produzione" - Rivendicare per i lavoratori che in esse saranno collocati la tutela di diritti che attualmente vengono normalmente manomessi : 1. "le Imprese Insediate applicheranno, ricorrendone i presupposti di legge attualmente previsti, l'art. 18 della statuto dei lavoratori" 2. "le Imprese Insediate applicheranno il contratto collettivo nazionale di lavoro" 3. "Le assunzioni dovranno essere di norma a tempo indeterminato". 4. "Le imprese insediate metteranno a disposizione dei lavoratori locali mensa e luoghi destinati alle assemblee". L'obiettivo più avanzato che ci siamo prefissati di ottenere è quello che la frammentazione dei lavoratori nelle aziende che si insedieranno e quindi la distruzione del loro forte potenziale di lotta che avevano quando tutta l'area era occupata dalla grande Alfa Romeo fosse contrastato ottenendo una rappresentanza sindacale di sito. Che vuol dire che tutti i lavoratori, al di là dei settori produttivi di appartenenza, potranno darsi una rappresentanza sindacale unificata in grado di rappresentarne totalmente i diritti e quindi di unificarne il potenziale di lotta. L'accordo prevede che in tutta l'area dello stabilimento di Arese sarà costituito il Coordinamento delle Rappresentanze Sindacali di Sito. Questo coordinamento sarà costituito provvisoriamente da due rappresentanti per ogni sindacato firmatario dell'accordo. Ogni sindacato nominerà i propri rappresentanti, ed entro 18 mesi si andrà alla elezione con modalità da stabilire tra le OOSS. Le proprietà delle aree e le imprese che si insedieranno dovranno : - informare preventivamente il Coordinamento su tutte le attività che si insidieranno ( denominazione delle imprese insediate, titolarità delle imprese o composizione sociale, attività già svolte dalle imprese insediate ed attività da svolgere sulle Aree, numero di occupati da impiegare all'inizio dell'attività e presumibile evoluzione occupazionale nei dodici mesi successivi all'insediamento, contratto collettivo nazionale di lavoro da applicare e tipologie contrattuali, rapporto tra lavoro diretto e indiretto e metratura occupata ) - su richiesta del coordinamento entro 15 giorni dovranno aprire un incontro - i delegati di sito tratteranno tutte le materie previste per le Rsa e RSU sia di sito che di ogni società. - le aziende metteranno a disposizione del Coordinamento un locale, telefono. Fax e tutti i mezzi necessari per il suo funzionamento. A monte di tutto questo l'accordo prevede che i lavoratori ex Alfa licenziati negli anni scorsi da Fiat e trasferiti "di forza" in alcune aziende che si erano insediate ad Arese (Caris, Rotamfer, Brb e Satiz) e da questi licenziati con vari pretesti, saranno riassunti e ricollocati. Questi lavoratori, e gli eventuali altri lavoratori Alfa, saranno avviati in queste nuove aziende solo se accetteranno ( previo consenso degli interessati ) e non obbligatoriamente come previsto dai precedenti accordi sindacali. "I contratti saranno a tempo indeterminato e senza il periodo di prova con il mantenimento dei trattamenti economici e normativi in essere a livello individuale" La nostra valutazione SUL FRONTE DELLE AREE DISMESSE LA NOSTRA LOTTA HA PAGATO Questo accordo è scaturito dalle nostre lotte e dalle nostre numerose manifestazioni. La volontà dei proprietari delle aree era di siglare un accordo che consentisse loro di modificare la destinazione urbanistica delle aree mentre noi, senza cedere alle pressioni delle controparti e senza sostituirci alle istituzioni, abbiamo voluto che si riconfermasse quanto sancito in passato. I problemi dei lavoratori, a cominciare da quelli dei licenziati del Craa, nell'accordo sono risolti. La conquista della rappresentanza sindacale di sito, che potrebbe anche diffondersi a livello nazionale nelle tantissime analoghe situazioni di esternalizzazioni finalizzate allo sgretolamento del fronte operaio, ci sembra costituisca un importante passo in avanti per tentare di dare continuità a quella avanzata esperienza di combattività che gli operai dell'Alfa hanno espresso negli ultimi decenni. Questo accordo non interferisce sulla nostra decisa volontà di continuare con determinazione la lotta in difesa della produzione dell'auto ecologica ad Arese. - Stiamo progettando iniziative che coinvolgano tutti i lavoratori dell'Alfa Romeo, organizzando una manifestazione comune con i lavoratori di Pomigliano. - Occorre imporre alla Regione Lombardia un serio piano per l'auto ecologica ad Arese, con la ricerca, la sperimentazione e la produzione. - Formigoni deve dare inoltre un sussidio ai lavoratori in CIG., altrimenti si fanno solo belle parole senza dare prospettive serie ai lavoratori di Arese. - Occorre imporre a tutte le proprietà dove sorge l'Alfa Romeo, (Rotamfer, Caris e Munich-Re) la sigla dell'accordo sulle aree e imporre che restino ad Arese tutte le società terziarizzate in questi anni. Arese 24-2-03 Slai Cobas Alfa Romeo Arese
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