Maroni insulta i lavoratori lombardi !



 Maroni insulta i lavoratori lombardi !


Giovedì 5-12 Governo e Fiat hanno siglato un protocollo sugli esuberi in Fiat.
Dopo mesi di lotte, decine di ore di scioperi e manifestazioni in tutta
Italia, il Governo per la prima volta senza neppure la firma di un
sindacato concede a Fiat quello che vuole.
Di fronte all'incalzare delle critiche, Berlusconi e Maroni hanno fatto
dichiarazioni scandalose e offensive per i lavoratori.
Il Presidente del Consiglio non sapendo come rispondere a lavoratori
licenziati con un sussidio di 600 euro al mese per un anno, non trova di
meglio che invitare all' illegalità con il lavoro in nero.
Berlusconi fa finta di non sapere che ogni lavoratore appena va in Cig,
deve firmare una dichiarazione all'Inps che non farà altri lavori
altrimenti perderà sussidio.

Parte dell'accordo di programma stipulato 5-12-02 tra Governo e Fiat
riguardante Arese.
il Governo
pag 6 :  " Per quanto riguarda i lavoratori per i quali deve essere
individuata una collocazione esterna (i lavoratori Vamia e i lavoratori di
struttura Fiat Auto operanti prevalentemente  nelle aree di Arese e Torino
e per limitate unità sul resto del territorio nazionale), predisporrà
adeguati finanziamenti per una immediata offerta di interventi forma- tivi,
sulla base del piano predisposto da qualificati istituti. Saranno inoltre,
coinvolte società di outplacement per la individuazione di alternative
occupazionali. In particolare per Arese propone la costituzione di un
tavolo permanente di confronto, ( composto da rappresentanti della Regione,
della Provincia, e del Craa e delle OOSS) per la realizzazione delle
iniziative di ricollocazione in corso, al fine di superare le eventuali
difficoltà di carattere amministrativo e consentire l'eventuale ampliamento
del numero dei lavoratori interessati, ad oggi individuato in 544 persone."
la Fiat
A pag 10 :  "nell'area di Arese continueranno a essere allocate le attività
di progettazione, sperimentazione, tecnologiche, sviluppo prodotto,
piattaforme e centro stile con impiego di circa 500 lavoratori di alta
qualificazione professionale. Oltre questo presidio saranno occupati
nell'area di Arese circa 2.000 lavoratori di Fiat Auto, di società del
Gruppo Fiat e di aziende già allocate nell'area del Craa."
A pag. 15  : "L'azienda inoltre parteciperà alle iniziative proposte dal
Governo per le politiche attive del lavoro e alla costituzione del tavolo
permanente di confronto per Arese."

Parte del piano industriale Fiat presentato il 9-10-02 riguardante Arese.
"circa 1000 lavoratori (il 25% circa degli addetti del comprensorio e il
50% dell'occupazione di Fiat Auto nell'area) in seguito al trasferimento a
Torino della produzione dei veicoli a minor impatto ambientale (VAMIA) e
delle costruzioni sperimentali. Per questi lavoratori sono previsti: la
ricollocazione nell'ambito  delle iniziative avviate nel comprensorio da
parte degli acquirenti dell'area; la predisposizione di un piano di
formazione per nuovi impieghi; l'eventuale utilizzo di strumenti di
accompagnamento alla pensione."

Ancor più gravi sono le dichiarazioni del Ministro Lumbard Maroni,
che riportiamo.
"Ad Arese rimangono progettazione, studio e sviluppo della tecnologia, la
testa pensante dell'Alfa. La produzione era limitata all'assemblaggio di un
bombolone di gas su un modello prodotto altrove. Non credo che i lavoratori
lombardi abbiano ambizioni di rimanere istallatori di bombole.... Senza il
nostro intervento, la Fiat avrebbe applicato il proprio disegno, con la
chiusura dello stabilimento. I sindacati chiedevano l'impossibile :
ritirare i provvedimenti e mantenere gli organici, il che avrebbe
significato la chiusura della Fiat  in pochi mesi."

Al Ministro ricordiamo:

·         la Fiat voleva liberarsi di 1023 lavoratori di Arese, e lui
glielo ha concesso.
·         La Fiat voleva portare l'auto ecologica (Vamia) e le costruzioni
sperimentali a Torino e lui glielo ha concesso.

Per quanto riguarda i bomboloni, questa produzione è stata finanziata con i
soldi della collettività, e Arese, secondo gli accordi firmati al
ministero, doveva diventare la fabbrica per la produzione di auto
ecologiche e lui ha concesso a Fiat di trasferire tutto a Torino. Comunque
lui ha concesso a Fiat di licenziare quelli che lui chiama istallatori di
bombole, e Berlusconi poi consiglia loro di fare lavoro nero. Da un posto
sicuro al lavoro nero.
VERGOGNA !
Neppure i peggiori governi di Craxi e Andreotti avevano concesso tanto alla
Fiat.
Un Ministro che anziché imporre a Fiat di produrre auto Alfa Romeo e auto
ecologiche ad Arese, straparla e insulta il lavoro e l'operosità lombarda.
Ricordiamo che l'art.8 legge 223 recita che il Ministro del Lavoro, qualora
tale accordo non sia stato raggiunto, stabilisce con un proprio decreto
l'adozione di meccanismi di rotazione della cig.  I lavoratori
continueranno la loro battaglia contro la Fiat e i loro nuovi servi.

Slai Cobas Alfa Romeo Arese