L'onda lunga della devolution



L'onda lunga della devolution

Parliamo di devolution. La legge di Bossi approvata giovedi dal
senato "cambia la storia del paese", ha detto con qualche enfasi il
capo dei leghisti. Ma non ha tutti i torti, anche se, lo dicono in
molti, il modello "devoluto" era già stato applicato in modo più o meno
formale già dal federalismo del centro sinistra e da alcune leggi ben
assestate. Ci spieghiamo con tre esempi.
La scuola: la legge dispone che ogni regione abbia la più ampia
autonomia rispetto alla determinazione dei programmi ma anche dei
contratti. Così, non solo tra poco si realizzerà il sogno della scuola
padana, ma anche di quella confindustriale caldeggiata dalla signora
Moratti, di quella "etica" voluta dalle differenti correnti
integraliste, ecc. E' pr vero che un bel viatico a questa situazione lo
aveva già fornito la legge di parità voluta da Berlinguer e la riforma
scolastica sempre targata centro-sinistra.
La sanità: la devolution è stata già in gran parte applicata dal signor
Bassanini, costituendo, di fatto, modelli di salute "personalizzati" a
seconda di chi li dirige: il modello Formigoni vale per tutti. Ora si
punta ad una accelerazione che consentirà di evitare gli intralci
determinati dalle leggi nazionali per quanto riguarda, ad esempio, le
assunzioni o i licenziamenti del personale ma anche le scelte verso
modelli economicamente "vicenti" come l'alta specializzazione al posto
dei pronto soccorso, ecc.
La polizia: la devolution consente di fatto la creazione di corpi
regionali e quindi potenzialmente differenti l'uno dall'altro. Nulla di
male nel volere un polizia più vicina alle esigenze dei cittadini, ma
in questo caso le cose non stanno così. L'esempio è quel che è successo
nei giorni scorsi a Milano, quando la polizia è scesa a manifestare
contro i provvedimenti presi dalla magistratura nei confronti di due
ispettori accusati di aver derubato uno straniero durante una
perquisizione. Quando la devolution sarà in vigore, c'è da scommettere
che ai due ispettori, più che una sanzione potrebbe venir data una
medaglia. Anche nel caso delle forze dell'ordine, la devolution non
nasce dal nulla: in fondo, cosa sono i Gos se non la polizia "privata"
di De Gennaro?