Diritti in movimento



DIRITTI IN MOVIMENTO

ATTAC Italia aderisce allo sciopero nazionale del 18 ottobre promosso dalla
CGIL.

Difendere i diritti e le condizioni dei lavoratori ? oggi uno dei tasselli
fondamentali per rimettere al centro le persone in carne ed ossa e mettere
in discussione il modello di globalizzazione liberista imperante.

E' chiaro a tutti noi come la volont– di attacco all'Irak a tutti i costi,
espressa dal Governo degli Stati Uniti ci propone la guerra come mezzo
ordinario di regolazione delle relazioni internazionali e le manifestazioni
del 18 ottobre sono per noi un momento decisivo per generalizzare ed
esprimere un sentimento comune di contrasto a questa tendenza.

La guerra corre il rischio di diventare il quadro generale che giustifica i
processi di precarizzazione e di smantellamento dei diritti contro cui si
vuole lottare.

La messa in discussione del processo di precarizzazione del lavoro non solo
deve portarci a sconfiggere lÕattacco allÕarticolo 18 dello Statuto dei
lavoratori e lÕulteriore precarizzazione del lavoro, ma a cercare di
portare avanti, in controtendenza, un allargamento dei diritti a chi da
sempre ne ? privo e alle figure di lavoratori frutto dei processi di
modifica del rapporto di lavoro di questi anni, cos" come ai migranti.

A questo proposito noi consideriamo un passaggio fondamentale il referendum
per lÕestensione dellÕart.18 alle aziende con meno di 15 dipendenti, a cui
come ATTAC abbiamo aderito.

Manifestare contro la finanziaria di Berlusconi e il "Patto per lÕItalia"
significa per noi mettere in discussione un passaggio importante del
Governo verso la cancellazione della conflittualit– sociale in questo paese
e la privatizzazione dei servizi sociali.

Individuare invece una controtendenza per una gestione pubblica dei beni
comuni e quindi fuori delle regole di mercato ? uno degli obiettivi
centrali che ci poniamo.

Guerra, privatizzazioni e attacco ai diritti delle persone e dei lavoratori
sono le caratteristiche fondamentali della globalizzazione neoliberista che
vanno contrastati per costruire un modo diverso.

Per questo consideriamo lo sciopero del 18 come un passaggio importante per
ATTAC e per tutto il movimento che si batte contro la globalizzazione
neoliberista e per questo saremo in piazza a sostegno delle lotte dei
lavoratori e con i nostri obiettivi.

ATTAC Italia