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Re: legge Bossi-Fini
- Subject: Re: legge Bossi-Fini
- From: <huambo53 at hotmail.com>
- Date: Mon, 26 Aug 2002 12:04:53 +0200
credo che l'intervento di Mariuccia puntualizzi delle questioni veramente importanti. La prima questione è quella della "militarizzazione". Cosa che dobbiamo dire viene portanta avanti sia dai sinistri che dai destri. Infatti tutto lo scontro sui migranti si limita al "chi è più efficiente" nel contrastare le invasioni barbariche. Qui c'è una questione molto importante da capire. Lor signori sanno che con le guerre, la fame, la miseria, la desertificazioni le migrazioni aumentaranno e non so fino a che punto si illudono di poterle fermare con leggi repressive. Comunque il fatto di avere un pretesto, un capro espiatorio da una parte per convogliare le insoddisfazioni dei settori più retrivi, dall'altro per colpevolizzare chi è portato all'accoglienza gli fa molto comodo. Metteteci pure che come è strutturato ora il lavoro, c'è bisogno di questa mano d'opera vagante, voglio dire che il fatto che sia ondivaga presa e rigettata, altalenante è funzionale al sistema capitale attuale. Anche se pure la BM si accorge che ormai la situazione non è più controllabile, e dal vertice che stanno facendo or ora in questi giorni uscirà che nulla è più controllabile!dal degrado ambientale, alle migrazione alla finanza, in quanto non è che possono dire "siamo in bancarotta, per questo trucchiamo i bilanci, li trucchiamo perché siamo in bancarotta, visto che né i debiti né gli interessi sono più esigibili! abbiamo spolpato troppo non c'è rimasto quasi più nulla!!!" La militarizzazione, secondo noi, non è finalizzata al contrasto solo esterno,anche al prevedibile scontato aumento della micro-criminalità (la grossa la fanno loro!) che la crisi economica incontrollabile ormai, farà aumentare vertiginosamente (vedi legge sulle impronte). Giustamente Mariuccia fa un richiamo a non dividersi, e noi ne aggiungiamo un altro. a vedere i problemi nella loro totalità e interconnnesione. In merito agli AVVISI AI NAVIGANTI una sola cosa basta dire: che chi pretende tutte le garanzie per sé, non si presenta davanti ai giudici e vuole pure la possibilità di scegliersi il giudice, trova subito un giudice che per un "sospetto" mette alla gogna i naviganti, sequestrandogli pure l'imbarcazione, mettendoli in condizione di non poter lavorare: bel modo di sospettare e di lottare contro la criminalità!!! Del resto penso,sono autorizzata a pensare, che come la Digos ha passato, a detta dei giornalisti, una velina a Panorama su di me sospetta BR, altrettanto dovrebbe sapere chi fa il traffico di uomini, o no? Su quanto sia violata la carta fondamentale dei Diritti dell'Uomo non mi esprimo proprio. In ogni caso bisogna difenderla, pure se ormai tutte le carte stanno diventando mere formalità, meri gusci vuoti. Riguardo ai matrimoni misti, siamo favorevolissimi. In finale se l'umanità si è salvata si è salvata sempre perché ha mischiato le razze!!! vittoria L'Avamposto degli Incompatibili http://www.controappunto.org ----- Original Message ----- From: Associazione L'isola che non c'e' To: peacelink Sent: Monday, August 26, 2002 10:32 AM Subject: legge Bossi-Fini Vicenza, li 26.8.2002 Cari amici, mi inserisco nel dibattito innescato dalle accuse di favoreggiamento all' immigrazione clandestina nei confronti dei pescatori. Spero di riuscire a spiegare bene ciò che penso, perché sarò una voce "fuori dal coro". Premetto che il mio lavoro quotidiano con gli immigrati mi permette di valutare dall'interno l'applicabilità di una legge, la sua semplicità o la sua assurdità. Ritengo, ed è una posizione condivisa da persone che non sono semplici operatori come me, ma tecnici del diritto, che questa legge sia stata fatta proprio per creare instabilità e tensioni, per dividere e dividerci. Vi faccio alcuni esempi: 1) parlano di tolleranza zero con i clandestini e, a detta di chi ci abita, nei mesi scorsi le coste pugliesi non avevano più nessun controllo; 2) non vogliono che si parli di sanatoria, però la stanno sbandierando da più di un anno, senza che si capisca quando sarà (e questo ha ovviamente attirato frotte di persone che cercano di trovare uno straccio di lavoro). Perché queste incongruenze con una legge rigidissima, razzista, anticostituzionale? Forse non si tratta di sviste, errori o altro ma di una politica fatta apposta. In questo modo, infatti, si potrà mostrare al mondo intero che serve una legge dura, perché gli sbarchi aumentano in modo incontrollato, (potranno dire "avete visto! Continuano ad arrivare, avevamo ragione a fare una legge rigida", ma la Turco-Napolitano lo era già anche troppo da sola! Anche leggi fatte dalla sinistra possono essere brutte) in questo modo si potrà giustificare una superiorità da parte delle forze dell'ordine (vogliono che la polizia sia forte, non l'avete capito?), in questo modo, dicendo una cosa e poi smentendola, scrivendone un 'altra sulla legge e poi rettificandola con una circolare, si potrà avere da parte degli organismi preposti la massima discrezionalità nell'applicare le norme; quindi un occhio di riguardo verso gli extracomunitari ricchi, ed il pugno di ferro verso i poveracci, e così via. Tutto ciò premesso, vengo al dunque: è importante, secondo me, riuscire a staccarsi dalle emozioni per valutare la situazione reale se si vuole dare un giudizio obiettivo. Quindi, i pescatori non sono stati incriminati perché hanno salvato delle persone, andrebbero contro tutte le leggi, anche internazionali di soccorso marino se si comportassero così, ma perché c'è il sospetto che facciano altro, e se così fosse, non meriterebbero certo la nostra solidarietà. Io non penso che siano dei criminali collusi con le organizzazioni internazionali, ma credo sia nel loro interesse che l' inchiesta si svolga in fretta, per dimostrare la loro estraneità ai fatti. Ricordo che anche la Bossi-Fini (non ancora in vigore, ricordiamolo!) prevede all'art. 34 co. 4 che "il sindaco, in particolari situazioni di emergenza, può disporre l'alloggiamento, nei centri [.] di stranieri non in regola con le disposizioni sull'ingresso e sul soggiorno nel territorio dello Stato, fatte salve le disposizioni sul loro allontanamento dal territorio medesimo"; inoltre la carta dei diritti dell'uomo, prevede il rispetto dei diritti fondamentali della persona in qualsiasi situazione (infatti un clandestino si può sposare in Italia, anche se questo non gli permette di ottenere un permesso di soggiorno), e l'art. 2 del Testo Unico (che fa appunto riferimento ai diritti fondamentali) non è stato modificato dalla Bossi-Fini. Un'ultima considerazione sull'uso che si fa del termine "clandestino": vi confesso che sono molto stanca di sentire definire clandestini persone che, magari, non sono ancora usciti dalle acque territoriali del proprio paese. Per essere clandestino in Italia, bisogna aver infranto la legge sull' ingresso, ma uno che è appena partito dall'Albania, che legge italiana ha infranto se è in alto mare? Chi mi dice che non abbia un visto d'ingresso nel passaporto? E anche se così non fosse, che non voglia far domanda di asilo politico? Vi chiedo comunque di riflettere, ci vogliono dividere, facciamo in modo che non succeda: proprio adesso c'è bisogno di essere uniti, di trovare una strategia comune, non di andare ognuno per conto proprio con la scusa che gli altri la pensano in modo diverso!! Grazie dell'attenzione, saluti a tutti e buon lavoro (e tanta solidarietà per quel di Treviso e per tutti quelli che lavorano per i diritti e la dignità di tutti). Mariuccia Baldin
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