niente razzismo, le impronte si prendono a tutti...



Soddisfatto il senatore della Margherita Bordon: «Già presentato un 
ddl in questo senso» 
Casini: «Impronte per tutti» 


ROMA - Impronte digitali non solo per gli extracomunitari ma per tutti i 
cittadini: lo propone il presidente della Camera Pier Ferdinando Casini. «La 
misura che prevede la rilevazione delle impronte digitali va estesa a tutti i 
cittadini, perchè - ha affermato Casini al convegno dei giovani imprenditori 
di Confindustria - non vedo nulla di penalizzante e mortificante per ciascuno 
di noi se nella nostra carta d'identità figurano le impronte digitali accanto 
all'altezza e ai segni caratteristici e particolari». Una misura, quella delle 
impronte digitali che «risponde solo a un'esigenza di rapido controllo della 
identità e che ha sempre costituito - ha aggiunto Casini - una priorità in 
materia di sicurezza pubblica». 
«È positivo constatare che anche il presidente della Camera condivida la 
proposta contenuta nel disegno di legge depositato ieri in Senato da me e 
da Franco Bassanini che prevede l'impronta per tutti i cittadini», ha 
affermato in una dichiarazione il senatore Willer Bordon, capogruppo della 
Margherita.